American Dream

Come forse non saprete perché i Tg nazionali, ahinoi, dicono solo quel che piace a Berlusconi, tutti gli istituti italiani che si occupano di sondaggi d’opinione danno il centrosinistra in ampio vantaggio sul centrodestra.
Attualmente la situazione è più o meno:

Csx 51.5 %
Cdx 47%

Ma allora “gli americani” di Berlusconi? Bevono?

Faccio una premessa dichiarando quali sono stati secondo me, fazioso, i fatti:

1) Uno, Berlusconi la spara grossa sul sondaggio americano
2) Gli fanno notare che l’ha sparata troppo grossa e che non potrà non presentare dati stavolta
3) Cercano qualcuno in America che possa avvalorare i dati falsi inventati da Berlusconi
4) La ricerca comincia ad andare male. Le seconde linee cominciano a parlare di sondaggio “non necessariamente USA”
5) Finalmente trovano qualcuno, non è proprio un’azienda di sondaggi, organizzano più che altro campagne elettorali per i potenti del mondo e spesso, in passato, in alcuni paesi in cui agli Stati Uniti interessava l’andamento della politica interna, hanno usato finti sondaggi per influenzare l’opinione pubblica. Talvolta violando anche la legge. Andrà bene comunque, è sempre una firma americana, buona per dimostrare che il Premier non ha mentito. C’è però il problema dei dati.
6) Tremonti parla di sondaggio italiano.
7) Gli americani “firmano” i soliti numeri inventati periodicamente dalla paleontologa

Ora invece analizziamo i numeri:

- Se si svolgessero oggi le elezioni politiche, per quale partito voterebbe?

dicembre

csx 58%
cdx 41%

febbraio

csx 48%
cdx 48%

Purtroppo, chiunque ne sappia qualcosa, sa che spostamenti di voti dell’ordine di dieci punti percentuali, contestuali ad un recupero completo di uno svantaggio di 17 punti, in meno di un mese, sono una barzelletta in un paese politicizzato in larga misura quale è l’Italia.

Preferenze singoli partiti.

cdx 48.4 %

Forza Italia 24.9%
Alleanza Nazionale 12.2%
UDC 4.9%
Lega Nord 4.6%
DC + Socialisti 1.5%
Alternativa Sociale 0.1%
Altri 0.2%

Interessante come tutti i dati siano in linea con i nostri sondaggisti nazionali ritenuti storicamente più affidabili, tranne uno. Guarda caso quello di Forza Italia, il committente. Incredibilmente l’unico dato su cui evidentemente si concentra tutto l’errore sistemico dei nostri sondaggisti nazionali. Ed un errore macroscopico poi, doppio rispetto all’errore standard, visto che è una sottostima quasi intorno al 5%. Insomma, un’altra barzelletta.

Csx 48.2 %

DS 25.9%
DL 10.1%
RnP 1.1%
Udeur 0.3%
Verdi 0.7%
PdCI 1.9%
IdV 1.1%
RifCom 6.1%
Altri 1%

Interessante come qui, contrariamente a quanto avvenuto per l’area precedente, tutti i dati siano sottostimati rispetto ai nostri sondaggisti nazionali ritenuti storicamente più affidabili, tranne qualcuno. Nella fattispecie sembrano in linea soltanto i partiti discendenti dal PCI, con una leggera sottovalutazione per Rif Com ed una abnorme sopravvalutazione per i DS. Incredibilmente l’unico dato su cui evidentemente si concentra tutto l’errore sistemico dei nostri sondaggisti nazionali è la forza dei “comunisti”. Ed è un errore macroscopico poi, doppio rispetto all’errore standard, visto che è una sottostima dell’area quasi intorno al 4%. Insomma, un’altra barzelletta.

Sovrapponendo le due analisi se ne deduce che i nostri sondaggisti nazionali non sono in grado di capire chi vuole assolutamente votare per Forza Italia, non sono in grado di capire che nessuno vuole votare per i piccoli dell’Unione e non sono in grado di capire che i “comunisti” sono ovunque, in totale sono ben il 34% dell’elettorato.

Altri 3.4 %

Sarei davvero curioso di sapere a chi si fa riferimento visto che fuori dalle coalizioni non è rimasto praticamente nessuno. L’ennesima barzelletta.

Ribadisco che, secondo me, questo sondaggio è semplicemente falso, ed il nostro presidente del Consiglio, tanto per cambiare, si conferma un cazzaro.

E zitti cinque minuti!

Visto l’incredibile avvio di campagna elettorale del centrosinistra, assolutamente imbecille ed autolesionista, io ed un gruppo di allegri resistenti al telefascismo del nano ci siamo presi la briga di scrivere per l’ennesima volta a quella combriccola di storditi che dovrebbe rappresentarci. Riporto le nostre limpide parole:

Siamo un gruppo di elettori ed elettrici del centrosinistra. Alcuni di noi militano in alcuni partiti, altri sono semplici simpatizzanti.
Qualcuno di noi lavora all’estero, qualcuno qui in Italia, qualcun altro e’ studente, qualche altro ha una giovane famiglia.
Veniamo dal Sud, dal Nord, dal Centro.
Ci accomuna l’amore per il nostro paese e la rabbia di vederlo, impotenti, in lento declino.
Ci troviamo di fronte a delle elezioni cruciali per l’Italia, per il nostro futuro e per quello delle nostre famiglie.
Guardiamo con speranza all’Unione, ai suoi uomini, al suo programma. Abbiamo constatato con quanta passione e con quanta fatica
si sia lavorato e si lavori per il successo dell’Unione, con quanta generosita’ da parte dei partiti e dei singoli militanti
si sostenga la candidatura di Romano Prodi. Per questo assistiamo attoniti alle polemiche di questi giorni. Il lavoro, la fatica di tanti
gettati al vento con poche frasi, per assicurare un’inutile visibilita’ a pochi. La campagna elettorale che stiamo vivendo e’
probabilmente la piu’ brutta del dopoguerra. Abbiamo come avversario uno degli uomini piu’ ricchi del pianeta, che controlla
invasivamente il piu’ importante mezzo di comunicazione della nostra era, la televisione, e lo usa spregiudicatamente contro la parte avversa.
Eppure grazie a tanti che aiutano in silenzio la vittoria e’ a portata di mano. Non sprechiamo questa possibilita’ in stupidi litigi,
in continue inutili discussioni fra noi, agiamo come una squadra e non come solisti.
Il momento richiede unita’, non divisioni. Probabilmente queste elezioni sono l’ultima possibilita’ per l’Italia,
sicuramente lo sono per questa classe dirigente del Centrosinistra.