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MONDO PICCOLO LE TERRE CARE A GIOVANNINO GUARESCHI NELLE FOTOGRAFIE DI PAOLO SIMONAZZI IN MOSTRA AL CENTRO CULTURALE CANDIANI

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

La nuova mostra del Centro Culturale Candiani, Mondo Piccolo. Fotografie di Paolo Simonazzi, curata da Sandro Parmiggiani, sarà inaugurata venerdì 1 marzo 2013 alle ore 18.00  alla presenza di Tiziana Agostini, Assessora alle Attività Culturali, Roberto Ellero, Direttore Attività e Produzioni Culturali, Enrico Franceschini, giornalista di Repubblica e l’artista.

 

Visitabile fino al 24 marzo p.v. l’esposizione raccoglie oltre cento immagini a colori del fotografo reggiano  che documentano un percorso di ricerca, iniziato nel 2007, sulle realtà segrete della Bassa parmense, reggiana e mantovana.

Nato a Reggio Emilia nel 1961, Paolo Simonazzi divide la propria vita tra l’attività di medico e quella di fotografo, cui si dedica con tale passione e curiosità da essere sempre pronto ad intraprendere un viaggio che gli consenta di inseguire e sviluppare un tema. Ripercorrere le terre care a Giovannino Guareschi, luoghi dell’anima più che della geografia, lo ha portato a sviluppare il  progetto Mondo Piccolo, titolo che fa esplicito riferimento a quel peculiare universo umano e sociale dell’immediato dopoguerra creato dallo scrittore.

Proprio i libri di Guareschi, i suoi due indimenticabili protagonisti, il parroco Don Camillo e il sindaco comunista Peppone interpretati al cinema da Fernandel e da Gino Cervi, hanno universalmente diffuso la conoscenza del carattere della gente, i loro sentimenti semplici, i paesaggi e le atmosfere della fetta di terra che si snoda lungo le rive emiliane e lombarde del Po, in particolare nelle province contigue di Parma, Reggio Emilia e Mantova. Simonazzi si immerge in questo mondo portandosi dentro memorie personali, sogni e visioni, e resta in attesa del manifestarsi di un aspetto del reale che lui ha custodito dentro di sé, attento al perenne che si cela nel quotidiano e che viene estratto dal flusso della vita e del tempo.

Nel “mondo piccolo” tutto respira silenzio: le campagne, i canali e il Po, i pioppeti, i cimiteri sotto la neve, le piazze addormentate nella notte, che sarebbero piaciute a De Chirico. Accanto ai volti e ai corpi, luoghi abbandonati e cose perdute nello scorrere del tempo, tracce di passioni lontane, memorie che qualcuno si è lasciato dietro. Sono bagliori di una vita che è difficile capire se ancora sia in atto o se già si sia inabissata e spenta e il “Mondo Piccolo” potrebbe, nella sostanza se non nell’apparenza, essere un “mondo perduto”.

 

Mondo Piccolo è anche un film di Alessandro Scillitani, fatto di incontri con persone straordinarie, piccoli e grandi personaggi che hanno un proprio universo da raccontare. Tra i vari contributi spiccano quelli di Egidio Bandini, Massimo Bubola, Franco Piavoli e Zucchero Fornaciari. Un estratto del film sarà proiettato nella sala espositiva mentre la versione integrale sarà presentata sabato 9 marzo alle ore 18.00 con, tra gli altri, il regista, Paolo Simonazzi e Giacomo De Stefano.

 

Infine sabato 23 marzo alle ore 18.00 è in programma il Finissage della mostra con reading e performance musicale a cura dell’Associazione Voci di Carta.

 

(L’esposizione  nasce nell’ambito di Fotografia Europea 2010, curata da Sandro Parmiggiani e Gloria Bianchino, promossa dalla Provincia di Reggio Emilia e dalla Provincia di Parma, organizzata dai Comuni di Brescello (Re) e Roccabianca (Pr), in collaborazione con Palazzo Magnani di Reggio Emilia e CSAC di Parma, col patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comitato per le celebrazioni del Centenario della nascita di Giovannino Guareschi e della Camera di Commercio di Reggio Emilia).

 

 

Mondo piccolo. Fotografie di Paolo Simonazzi

Centro Culturale Candiani

 

Dal 2 al 24 marzo 2013

 

venerdì 1° marzo, ore 18.00

Inaugurazione mostra

 

orario:

dal mercoledì al venerdì 15.30 – 19.30

sabato e festivi 10.30 – 12.30 e 15.30 – 19.30

chiuso lunedì e martedì

 

sala espositiva secondo piano – ingresso libero

 

Mostra e catalogo Mondo Piccolo. Fotografie di Paolo Simonazzi  (Umberto Allemandi & C)

a cura di Sandro Parmiggiani 

 

Il catalogo e il DVD del film saranno in vendita in mostra

 

EX – il fascino dell’abbandono

 

Segnaliamo una nuova ed interessante mostra fotografica al Candiani.

 

Mostra fotografica di
Alessandro Scarpa e Carlo Albertini

8 – 30 settembre 2012
Centro Culturale Candiani
Mestre – Venezia

L’Associazione culturale Blog – Territori e Paradossi in collaborazione con il
Comune di Venezia ed il Centro Culturale Candiani, con il patrocinio del
Ministero dell’Ambiente, della Provincia di Venezia e del FAI, ha il piacere di
presentare la mostra fotografica “EX” dei fotografi Alessandro Scarpa e Carlo
Albertini, che si terrà dall’8 al 30 settembre 2012 presso il Centro Culturale
Candiani di Mestre (Ve).
L’esposizione fotografica “EX” vuole condividere attraverso le immagini
fotografiche quel patrimonio urbano effimero, che esiste isolato e chiuso dai
sentieri battuti della città.
Si tratta di luoghi proibiti, che raccontano di vite vissute in ambienti ormai
abitati dalla natura, dal silenzio e segnati dal tempo che passa. Sono luoghi
di memoria perché nonostante l’evidente abbandono mantengono vive le tracce
lasciate dall’uomo, sono “vicini” a noi solo geograficamente e “lontani” da noi
perché dimenticati. Sono luoghi pieni di fascino perché fermi in una dimensione
propria, isolata dagli schemi del vivere quotidiano, nella quale è possibile
sperimentare un nuovo senso del tempo.
Le immagini di Ex raccontano infatti un territorio ferito, segnato dallo
sfruttamento e dall’inquinamento, ma che nonostante tutto è ancora in grado di
rigenerarsi. Dove il vero protagonista non è più l’uomo ma la natura stessa;
che diventa l’unico attore in questi luoghi sospesi e desolati. Luoghi che si
colorano e si trasfigurano in qualcosa di nuovo. Il messaggio contenuto negli
scatti di Scarpa e Albertini è un messaggio positivo. Queste fotografie
vogliono farsi metafora del tempo presente, e intendono comunicare sentimenti
favorevoli nei confronti dell’abbandono, indicando la strada della rinascita e
del rinnovamento.

INAUGURAZIONE
sabato 8 settembre, ore 17.00

ORARI/GIORNI APERTURA
da mercoledì a venerdì: 15.30 – 19.30
sabato e domenica: 10.30 – 12.30 / 15.30 – 19.30
chiuso lunedì e martedì
ingresso libero

INFO
www.mostraex.it / ufficiostampa@mostraex.it

Evento organizzato da
Blog – Territori e Paradossi – Associazione Culturale

In collaborazione con
Città di Venezia – Assessorato alle Attività Culturali / Assessorato alle
Politiche Giovanili e Pace
Centro Culturale Candiani

Con il patrocinio di
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Provincia di Venezia
FAI – Fondo Ambiente Italiano

Sponsor
Coop Adriatica / PhotoMarket / UniCredit / eAmbiente / Iof Busolin

Technical partner
Nikon / Grafiche Veneziane / Foto-Grafia Digitale / Apiesse Serigrafia &
Digitale

Media Partner
La Nuova di Venezia e Mestre / Radio Padova / La Feltrinelli / Fotografia.it /
L’illustre / Reyerzine / Asterisco Informazioni

La bellezza silenziosa. Fotografie di Antonella Monzoni

I nostri amici del Candiani riaprono i battenti:

OLTRE CENTO FOTOGRAFIE DI ANTONELLA MONZONI
IN MOSTRA AL CENTRO CULTURALE CANDIANI

Sarà inaugurata giovedì 30 agosto alle ore 18.00 al centro Culturale Candiani la mostra La bellezza silenziosa. Fotografie di Antonella Monzoni visitabile fino al 30 settembre p.v.

L’esercizio del reportage fotografico ha condotto Antonella Monzoni a maturare un rapporto con la realtà molto personale e intimo. La bellezza silenziosa è quella che si sente, che si vede nonostante tutto ciò che la nasconde, la contrasta, la nega; è quell’energia femminile che anche se non si esprime compiutamente in una singola vita non si spegne mai, anzi, come un tratto del codice genetico si riafferma nel passare di generazione in generazione attraverso la sofferta storia dell’umanità. Scoprirla è percepire nella realtà la potenzialità enorme di un’energia creatrice sotterranea e inarrestabile che, pur nelle enormi avversità, opera per dare un futuro migliore al mondo.

La bellezza silenziosa è un’opera che ha preso forma lentamente tra Lalibela nel 2003 e l’Iran nel 2012, in un percorso ispirato dalla sua più profonda intuizione e autocoscienza di donna emiliana dallo stile di vita proiettato verso la libertà espressiva del proprio essere. Ed è con negli occhi le penombre fluide e nel cuore il dono rivelatore de Lalibela che la Monzoni nel 2004 riconosce la bellezza della donna africana etiope con Silent Beauty.

Nel 2006 l’artista incontra la novantenne Henriette Niépce, pronipote dell’inventore della fotografia che conduce da cinquant’anni una vita appartata, della quale cattura la bellezza vedendo, attraverso la maschera della sua vecchiaia, la giovane Niépce che amava il bel mondo e la pittura. In Iran nel 2011 e 2012 Antonella Monzoni si immerge invece nell’Islam posto alla prova della modernità. Il fascino di un ambiente sociale in cui convivono la Religione Islamica e le spinte innovatrici indotte dalla modernità occidentale sono un esempio formidabile dell’energia sotterranea della Bellezza silenziosa che trasforma il mondo.

La bellezza silenziosa di Antonella Monzoni è quella che va sempre oltre lo stereotipo, irraggiungibile perché vive nel futuro e inarrestabile perché fa parte dell’essere umano e il suo linguaggio fotografico interloquisce col mondo con una poetica coerente che ne ha orientato il comportamento e quindi la visione nell’essere semplicemente “donna tra le donne del mondo”.

La bellezza silenziosa. Fotografie di Antonella Monzoni
Centro Culturale Candiani
dal 31 agosto al 30 settembre 2012

Inaugurazione
Giovedì 30 agosto alle ore 18.00

sala espositiva secondo piano
orario: da mercoledì a venerdì 15.30 – 19.30
sabato e festivi 10.30 – 12.30 e 15.30 – 19.30
chiuso lunedì e martedì

In occasione de Il Gusto della Cultura sabato 22 settembre la mostra rimarrà aperta fino alle ore 23.30

ingresso libero

Il sacro oltre i confini nelle emozionanti fotografie di Monika Bulaj al Centro Culturale Candiani

Altra lodevole iniziativa culturale al centro Candiani.

Gradito ritorno quello di MoniKa Bulaj che, dopo la mostra Genti di Dio nel 2007, torna al Centro Culturale Candiani con Aure. Il sacro in figura che sarà inaugurata venerdì 11 novembre alle ore 18.00 alla presenza dell’autrice e sarà visitabile fino 23 dicembre p.v.

Aura, vento lieve, brezza come scrisse scrisse Elémire Zolla ma anche atmosfere, suggestioni che nascono in luoghi e momenti in cui il sacro rompe i confini e le genti del Libro – ebrei, cristiani e
musulmani – rivelano la loro appartenenza comune.
Monika Bulaj, fotografa, scrittrice, documentarista racconta le aure che ha vissuto tra la gente del Libro e del Dio unico, nei lunghi spostamenti tra Gibilterra e l’Aghanistan secondo un’agenda – perfezionata anno dopo anno – che segue le ore elette, gli anniversari della nascita e della morte dei santi o dei profeti, e svela una trama.
Luoghi, gesti, abbigliamenti, luci, percorsi svelano allora analogie fra monoteismi e sorprendenti parallelismi, attorno alle Madonne si radunano donne musulmane, greco-ortodosse ma anche napoletane e stambuliote. Capita così di accorgersi che i momenti più forti e misteriosi scavalcano gli steccati eretti dai chierici o dai teologi e svelano un assieme solido e coerente, una continuità che abbiamo disimparato a osservare.
L’autrice indaga quindi il mistero della devozione passionale bollata dalla cultura “ufficiale” come “devotio stulta”, cioè popolare, folcloristica o esaltata, la manifestazione di fede espressa da “illiterati et idiotae”, mistici e poeti, santi e analfabeti quelli che lei chiama, appunto, «genti di Dio». Sono uniti, tutti, nel Libro dei libri, scritto non da Dio ma da uomini che hanno ascoltato angeli, uomini che hanno la certezza di avere sentito la Parola in mezzo a tante altre parole creando un’aura millenaria, inafferrabile e inconfondibile che lei coglie mirabilmente in tutti i suoi scatti.
Il progetto Il Sacro in figura 2000/10 è stato realizzato in Afghanistan, Albania, Azerbaigian, Bielorussia, Bulgaria, Egitto, Etiopia, Iran, Israele, Italia, Kosovo, Libia, Macedonia, Marocco, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Siria, Slovacchia, Sud Sudan, Tajikistan, Turchia, Ucraina.

Nota biografica:

Monika Bulaj fotografa, scrittrice, documentarista, pubblica libri e reportage sui confini  estremi delle fedi, popoli nomadi e diseredati. Ha esposto dalla Germania all’Egitto. Ha al suo attivo circa 50 mostre personali. Collabora con diverse testate tra cui a, “GEO”, “National Geographic”, “East”, “Courrier International”, La Repubblica, “D – La Repubblica”, “”Io Donna – Corriere della Sera”, “Gazeta Wyborcza”,  “Internazionale”, “Gazeta Wyborcza”, “Il Venerdi di Repubblica”.  Ha publicato libri: ”Libya felix”, Mondadori 2002; “On the road”, Skira 2007, “Donne, storie e progetti”, Alinari 2004; ”Gerusalemme perduta” con Paolo Rumiz, Frassinelli 2005, “Figli di Noe”; Frassinelli 2006; ”Rebecca e la pioggia”, Frassinelli 2007, ”Genti di Dio. Viaggio nell’Altra Europa”, con la prefazione di Moni Ovadia, Frassinelli 2008, “Bozy ludzie”, Bosz Editions 2011. Premi: Grant In Visual Art da parte di European Association for Jewish Culture 2004, Premio Gelmi di Caporiacco 2008, Premio Bruce Chatwin “Occhio assoluto”, 2009, The Aftermath Project Grant Winner 2010, TEDGlobal Fellowship 2011, Premio Luchetta 2011.
www.monikabulaj.com

Aure. Il sacro in figura
Fotografie di Monika Bulaj

Centro Culturale Candiani
dal 12 novembre al 23 dicembre 2011

Inaugurazione
venerdì 11 novembre alle ore 18.00

sala espositiva secondo piano
orario: da martedì a venerdì: 15.30– 19.30
sabato: 10.30 – 12.30 e 15.30– 19.30
chiuso lunedì e festivi
ingresso libero

Il gusto della cultura: attività per i più piccoli

Continuiamo a seguire l’interessantissima manifestazione che si svolge a Mestre.

ANCHE I BAMBINI PROTAGONISTI
VENERDI’ 30 SETTEMBRE

E’ dedicata ai più piccoli una sezione de Il gusto della cultura. Una giornata di saperi e sapori in programma a Mestre venerdì 30 settembre 2011.

Si comincia al Centro alle Barche alle ore 15.30 con il laboratorio di cucina per bambini Con le mani in pasta per proseguire, alle ore 16.00 in Piazzale Candiani con Impariamo a fare il pane, a cura dell’Associazione dei Panificatori di Venezia e della provincia.
Sempre in Piazzale Candiani ricordiamo dalle ore 16.oo alle 20.30, Il gusto dell’agri-coltura: Risveglia i tuoi sensi, Prima del pane, I lavori della laguna, A tutto mais in collaborazione con Coldiretti Venezia. In Pizzetta Zorzetto sarà attivo invece dalle 16.30, Ju-Books: il distributore di storie a gettoni… per tutti i gusti a cura de Il libro con gli stivali; alla selezione di un brano, il personaggio all’interno si muove fino a trovare il libro scelto dal bambino per poi portarsi in posizione di lettura e regalare al giovane spettatore un attimo di pura immersione in un ambiente fantastico.

Si cambia poi completamente ambientazione con le visite guidate, al Centro Culturale Candiani, alla mostra Neoludica. Art is a game 2011 – 1966 con degustazioni col Distretto Commerciale dell’Eporediese e videogiochi live mentre, dalle ore 18.00 fino alle 24.00 avrà luogo Taste For Videogames, freegaming e sfide live in collaborazione con Venezia Comix. L’evento sarà strutturato offrendo ai visitatori diverse postazioni di gioco e la principale attrazione sarà una console Nintendo Wii, che ospiterà il gioco Cooking Mama 2 – World Kitchen, famosa simulazione edita da 505 Games che offre al giocatore la possibilità di provare la propria abilità nella preparazione di diversi piatti provenienti da svariati paesi del mondo. Associati a questa principale attrattiva vi saranno in prova diversi altri videogiochi, ospitati dalle console a disposizione, che potranno coinvolgere il pubblico in dimostrazioni e/o tornei. Sarà inoltre presente la mascotte di Capitan Venezia, personaggio a fumetti creato da Capigatti/Tenderini.

Partono infine, sempre al Candiani ore 18.00 / 19.00 / 20.00, i laboratori didattici a cura di Silvia Fabris Che sapore ha questo colore? Si chiederà ai partecipanti di pensare a dare una funzione diversa ad alcuni prodotti nati per essere usati in cucina, ecco allora che con il caffè si dipingeranno acquerelli, con il curry, che ricorda le calde terre e i colori accesi dei paesi indiani, si faranno sculture ed opere tridimensionali etc..mentre la colla, che non si trova solo dal cartolaio, sarà preparata con la farina, le patate, il formaggio….un modo interessante per scoprire davvero che sapore ha la cultura.

Ingresso libero a tutte le attività.
Per i laboratori Impariamo a fare il pane l’ingresso è libero ma è richiesta la prenotazione per le scolaresche (ore 9.30 / 10.30 / 11.30) al numero 041 2386113.

Neoludica. Art is a game 2011-1966

Prima o poi toccherà ridefinire il concetto di arte. Riceviamo e pubblichiamo:

Neoludica. Art is a game 2011-1966,
Evento collaterale della 54. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia

Sala Dei Laneri, Santa Croce 131, Venezia dal 1 giugno al 27 novembre
Centro Culturale Candiani, Venezia -Mestre, dal 3 giugno al 31 ottobre

Neoludica. Art is a game 2011-1966 è un progetto ideato e prodotto da Musea Game Art Gallery con E-Ludo Lab e Fabbrica Arte, in stretta partnership con il Centro Candiani, da subito entusiasti sostenitori di questa ricerca. Sinergia particolarmente importante data l’attività della Videoteca e del costituendo archivio videoludico che in questo modo sancisce la propria vocazione di ricerca, sperimentazione, confronto e dialogo.
In prima mondiale, l’evento mette in luce la forza artistica che unisce i vari aspetti del tema neoludico integrandone il confluire uno nell’altro, partendo dalla riflessione che la fotografia d’arte del ‘900 ha ispirato e contaminato i vari ambiti creativi odierni (Della Corte, Santoni) fino alla nuova ritrattistica di Samuele Arcangioli.
Con la frase di Duchamp “Art is a game between all people of all periods” si profetizza il ruolo che il videogioco ha oggi nell’ambito dell’arte.

Oddworld

Opera di Lorne Lanning, Oddworld


Il dibattito è aperto su come i videogames -Opera Multimediale Interattiva- siano una forma d’arte ma non ancora compresa dal mondo culturale. Mentre tutti creano, organizzano, dibattono, all’interno dei propri settori (ambienti-fiere, forum, università) Musea_GameArtGallery_E-Ludo Lab intendono creare una connessione coraggiosa e identificare scientificamente i processi e i risultati definibili Neoludica.
Si va da un’arte videoludica, analogica e digitale, in fotografia e in video, tattile ed immateriale, al
repertorio di 45 anni di console (con GamesCollection.it), sei sezioni espositive e 33 artisti.
ITALIANS DO IT BETTER!! è un Padiglione Italia alternativo (curato da Matteo Bittanti e Domenico Quaranta), una retrospettiva irriverente e leggermente sovversiva che celebra le sperimentazioni di artisti che si confrontano con i videogiochi come cultura e come mezzo: soggetto e oggetto della propria pratica, fine e mezzo, punto di partenza e arrivo. Un’arte videoludica, analogica e digitale, su schermo e su tela, in fotografia e in video, tattile ed immateriale. Sin dagli anni Novanta, gli artisti italiani hanno dimostrato un precoce e inedito interesse nei confronti dei videogiochi: anticipando fenomeni come il cinema videoludico dei machinima (Manetas), le produzioni indipendenti (Riello, Molleindustria), e l’ascesa del divertimento elettronico come forma d’intrattenimento di massa.
Progettata per la prima edizione dell’evento Neoludica, interamente nato sul suolo italiano, ITALIANS DO IT BETTER!! intende rendere un tributo a questo percorso, analizzarne gli sviluppi recenti e ipotizzare evoluzioni future.
Serenata crede nella continuità tra piattaforme di comunicazione ed espressione artistica. Con Lorne Lanning e Oddworld si leggono i legami con le avanguardie e con la grande arte contemporanea di Jack Goldstein. I Tale of Tales hanno dedicato la vita alla creazione di forme di arte interattive emotivamente ricche. Massimo Giuntoli si confronta con l’obbligo del lavoro e la possibilità del gioco e sul tema della violenza in due arsgames mutanti, costruiti con powerpoint.
Un percorso di realtà aumentata (marcato dal dispatchworks di Jan Vormann e da Tetris Obsession di Giuntoli in Street Spot Gobbetto), in Venezia e Mestre, unisce nel procedere la scultura di Mikayel Ohanjanyan, una grande struttura cubica di ferro con fili intrecciati a creare superfici geometriche, dove frasi codificate in codici colorati attendono di essere decifrate.

Carlo Zanni, Average Shoveler

Carlo Zanni, Average Shoveler, 2004 - 2005. Online videogame, screenshot, Commissionato da Rhizome.org. Immagine courtesy l'artista

Il video di Gabriella Parisi ‘Over Game’ riunisce e supera i percorsi delle due sedi e di tutte le espressioni artistiche.
Archetipi e paesaggi offre lo spunto per entrare nelle dinamiche profonde dei videogiochi coi publisher, rilevandone tutti i piani dell’ispirazione (15 videogiochi e 30 artwork di grandi nomi e studios). Il videogioco oggi inteso come Opera Multimediale Interattiva è una espressione contemporanea e anacronistica delle arti, contiene tanto citazioni quanto innovazioni nella proposta estetica e nel suo progetto di interazione col fruitore. Miti, eroi, scenari e citazioni di opere d’arte famose si intrecciano con figure di soldati, di personaggi della società contemporanea, filosofie, fantascienze, e possiamo trovare tanto ispirazioni e ri-creazioni in ambito Pop quanto rinascimentale e primitivo. In esposizione l’arte dei gameplay con anche un approfondimento ludografico tra cinema e videogames. Presentazione artistica e analisi critica del concetto di paesaggio post-industriale, tipologia di paesaggio che si è affermata nella coscienza contemporanea attraverso il medium cinematografico e videoludico.

ACTIVISION PUBLISHING
PRIMO TITOLO
Nome del gioco: Call of Duty: Black Ops
Sviluppatore: Treyarch (PC Windows, PlayStation 3, Wii, Xbox 360), n-Space (DS)
Publisher: Activision Publishing Inc.
Release date: 09.11.2010
Piattaforme: DS, PC Windows, PlayStation 3, Wii, Xbox 360
Concept Art: Concept artists vari

SECONDO TITOLO
Nome del gioco: Transformers 3 
Sviluppatore: High Moon Studios (PlayStation 3, Xbox 360), Behaviour Interactive (3DS, DS, Wii)
Publisher: Activision Publishing Inc.
Release date: 24.06.2011 (NA)
Piattaforme: 3DS, DS, PlayStation 3, Wii, Xbox 360
Concept Art: concept artists non documentati. Il gioco è tuttora in fase di sviluppo.

BLIZZARD ENTERTAINMENT
PRIMO TITOLO
Nome del gioco: World of Warcraft
Sviluppatore: Blizzard Entertainment Inc.
Publisher: Blizzard Entertainment Inc.
Release date: 23.11.2004
Piattaforme: Macintosh, PC Windows
Espansioni: The Burning Crusade (16.01.2007), Wrath of the Lich King (13.11.2008), Cataclysm (07.12.2010)
Concept Art: Sam Didier, Allen Dilling, Justin Thavirat

SECONDO TITOLO
Nome del gioco: StarCraft II: Wings of Liberty
Sviluppatore: Blizzard Entertainment Inc.
Publisher: Blizzard Entertainment Inc.
Release date: 27.07.2010
Piattaforme: Macintosh, PC Windows
Concept Art: Chaz Head, Luke Mancini

DISNEY INTERACTIVE STUDIOS
UNICO TITOLO
Nome del gioco: Disney Epic Mickey
Sviluppatore: Junction Point Studios
Publisher: Disney Interactive Studios
Release date: 25.11.2010 (EU)
Piattaforme: Wii
Concept Art: Fred Gambino, Gary Glover, Shawn Melchor

MICROSOFT
PRIMO TITOLO
Nome del gioco: Gears of War 2
Sviluppatore: Epic Games Inc.
Publisher: Microsoft Game Studios
Release date: 07.11.2008
Piattaforme: Xbox 360
Concept Art: James Hawkins, Shane Pierce

SECONDO TITOLO
Nome del gioco: Forza Motorsport 3
Sviluppatore: Turn 10 Studios
Publisher: Microsoft Game Studios
Release date: 23.10.2009
Piattaforme: Xbox 360
Concept Art (Environment Concept and Lighting): Brady Parell, Gavin Vaden

TERZO TITOLO
Nome del gioco: Kinect Adventures!
Sviluppatore: Good Science Studios
Publisher: Microsoft Game Studios
Release date: 04.11.2010 (NA)
Piattaforme: Xbox 360
Concept Art: Colin Foran, Charles Guan, Claire Hummel, Craig Sellars

NINTENDO
PRIMO TITOLO
Nome del gioco: Art Academy
Sviluppatore: Headstrong Games
Publisher: Nintendo
Data di lancio europea: 06.08.2010
Piattaforma: Nintendo DS
Concept Art: Tancred Dyke-Wells (Direttore Creativo Headstrong Games),
Kaori Miyachi (Supervisore Nintendo Co.,LTD.), Keisuke Terasaki
(Produttore Nintendo Co.,LTD.)

SECONDO TITOLO
Nome del gioco: Super Mario Galaxy 2
Sviluppatore: Nintendo
Publisher: Nintendo
Release date: 11.06.2010
Piattaforme: Wii
Concept Art: Shigeru Miyamoto (Amministartore Delegato Senior di
Nintendo Co.Ltd Direttore generale di EAD)

TERZO TITOLO
Nome del gioco: The Legend of Zelda: Ocarina of Times 3D
Sviluppatore: Nintendo
Publisher: Nintendo
Release date: 17.06.2011
Piattaforma: Nintendo 3DS

SONY COMPUTER ENTERTAINMENT
PRIMO TITOLO
Nome del gioco: ICO
Sviluppatore: Team ICO
Publisher: PlayStation
Release date: 24.09.2001 (NA)
Piattaforme: PlayStation 2
Concept Art (Character Design): Fumito Ueda, Chika Fukui

SECONDO TITOLO
Nome de gioco: Uncharted 2: Among Thieves (Uncharted 2: Il covo dei ladri)
Sviluppatore: Naughty Dog
Publisher: PlayStation
Release date: 13.10.2009 (NA)
Piattaforme: PlayStation 3
Concept Art: James Paick, Shaddy Safadi

TERZO TITOLO
Nome del gioco: Wipeout
Sviluppatore: Psygnosis
Publisher: Psygnosis
Release date: 29.09.1995 (EU)
Piattaforme: PC MS-DOS, PlayStation, Sega Saturn
Concept Art: The Designers Republic

WARNER BROS INTERACTIVE ENTERTAINMENT
UNICO TITOLO
Nome del gioco: Batman: Arkham City
Sviluppatore: Rocksteady Studios
Publisher: Warner Bros. Interactive Entertainment
Release date: fine ottobre 2011
Piattaforme: PC Windows, PlayStation 3, Xbox 360
Concept Art: Carlos D’Anda, Kan Muftic

Sei le sezioni, trentatré gli artisti, quindici i curatori. Un impegno lavorativo epico di questi tempi, con budget inesistenti rispetto alla forza lavoro e alla qualità dell’evento, ma con tanti partner di progetto e supporter che contribuiscono con materiali, iniziative, sostegno alla visibilità, per un esito davvero corale, capace di coinvolgere tutta Italia, da nord (Aosta e Varese) a sud (Catania, Siracusa, Foggia), da est (Venezia e Mestre) a ovest (Genova).
ILLUMInazioni – ILLUMInations (titolo della 54. Esposizione Internazionale d’Arte dato dalla direttrice Bice Curiger) è anche un’opera di Rimbaud, poeta della sinestesia: Neoludica nasce sotto il suo segno per dare vita ad un allestimento di suoni (con Tibe), viaggio inedito tra i linguaggi costitutivi per la formazione del nuovo serbatoio visivo delle pratiche contemporanee.

Artisti partecipanti:
Alessandra Rigano e Federico Castronuovo ‘Serenata’, giovane duo crossmediale di artisti, lei diplomata all’Accademia di Belle Arti, lui al conservatorio, producono giochi, grafica, fanno concerti di chipmusic.
Auriea Harvey e Michael Samyn ‘Tale of Tales’, aritsti e designer belgi, autori del Manifesto per la pittura in 3D.
Lorne Lanning e Sharry McKenna ideatori e autori di ‘Oddworld’ il primo videogioco a entrare nel mondo di Hollywood nella seconda metà degli anni Novanta, un gioco dal senso ecologico e artisticamente elevato;
Paolo Della Corte, noto fotografo ritrattista, laureato in storia dell’arte ha nel suo portfolio 500 personaggi tra scrittori e artisti di tutto il mondo;
Marianna Santoni, guru di Photoshop Italia;
Mikayel Ohanjanyan, giovane scultore armeno che da anni vive a Firenze, vincitore del Premio Targetti lo scorso anno;
Samuele Arcangioli, pittore dalle radici antiche che ha ritratto in modo ‘classico’ Wright-Myiamoto-Pajitnov, 3 grandi creatori di games;
Massimo Giuntoli, artista e creativo col ‘ludo nelle vene’ si occupa di musica e public art;
Gabriella Parisi, videomaker e designer;
Jan Vormann, artista tedesco che col suo dispatchwork colma le ferite del tempo sui palazzi storici, nelle periferie urbane.
Il gruppo di ITALIANS DO IT BETTER!! Matteo Bittanti + IOCOSE, Tonylight, Marco Cadioli, Mauro Ceolin, Damiano Colacito , Eva & Franco Mattes , Les Liens Invisibles, Molleindustria, Antonio Riello, Federico Solmi, Santa Ragione, Stefano Spera, Carlo Zanni , Miltos Manetas, Vjvisualoop; Tibe; Jan Vormann.
Ente promotore
E-Ludo Lab
Producer
Musea TraRari TIPI
Co-producer
Fabbrica Arte beni culturali no profit
Curatore project manager
Debora Ferrari
Co-organizzatori
Ambra Bonaiuto, Salvatore Fallica,
Andrea Ferrari, Massimo Giuntoli, Salvatore Mica, Luca Traini
Critici e curatori di sezione
Matteo Bittanti, Cristina Casero, Alessandra Coppa, Eleonora Charans, Elena Di Raddo,
Chiara Di Stefano, Mauro Nicolini, Domenico Quaranta, Federico Salerno, Marco Accordi Rickards
promotion, comunicazione e pr
Sabina Antonini, Laura Arduino, Kevin McManus

Partner di progetto
AESVI, Activision Publishing, Arte Communications, Blizzard Entertainment, Centro Culturale Candiani – Assessorato alle Attività Culturali Comune di Venezia, Disney Interactive Studios, EN SPACE, Gabriella Parisi, Games Collection.it, Microsoft, Nintendo, Associazione Ochacaffé Italia-Giappone, Scuola Internazionale di Comics, SFEI, Sony Computer Entertainment, WB Games, Wizarp Urban Visions

Supporter
CV– Cinema e videogiochi, Distretto Commerciale dell’Eporediese, Eurogamer, Gameplayer, GCode, Gobbetto Resine, Tielle Viaggi, Federico Salza Catering, La Repubblica XL, Il Sole 24 Ore, La Stampa.it, Multiplayer.it, Nikon, PlayMedia Company (Playstation Magazine Ufficiale, PS Mania, Game Republic, X360 Magazine, GR Network), My Biennale Guide/Light-box, Gabriella Parisi, Progaming, Sorgenti Monte Bianco

Patrocinatori
Accademia di Belle Arti di Venezia, Accademia Italiana Videogiochi, AIOMI, Archivio Videoludico Cineteca di Bologna, Arsgames España, Atopic Festival Parigi, California College of the Arts, GCSociety CA – USA,
Cinemaster – Master in Sceneggiatura Cinematografica e Videogame direction, Comune di Catania, Lucca Comics&Games, OMNSH.ORG Parigi, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università Cattolica del Sacro Cuore-ALMED, Università di Catania, Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata, Videogames Festival, Video Games History, Videogiocando, Wings of Magic, RetrogamingHistory

COMITATO D’ONORE
Giorgio Orsoni, Sindaco di Venezia
Tiziana Agostini, Assessore alle Attività Culturali del Comune di Venezia

Raffaele Stancanelli Sindaco Catania (patrocinio del comune)
Gaetano Benincasa Segretario del sindaco di Catania

Carlo Carraro, Magnifico Rettore Università Ca’ Foscari di Venezia
Antonino Recca, Magnifico Rettore Unict

Giuseppe Barbieri, Ordinario di Storia dell’arte moderna, Direttore della Scuola dottorale inter-ateneo in Storia delle Arti, Delegato del Rettore per il Polo Universitario Veneziano
Davide Bennato Docente “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” Facoltà di Lettere Unict
Vittorio Bustaffa, docente di Concept Art Scuola Internazionale di Comics, Padova
Paolo De Grandis, Presidente Open e Arte Communications, Venezia
Rosa Maria Di Natale Docente “Giornalismo e nuovi media” Facoltà di Lingue Unict
Roberto Ellero, Direttore Attività e Produzioni Culturali Comune di Venezia-Centro Culturale Candiani
Ruggero Eugeni, Ordinario di Semiotica dei Media, Direttore ALMED, Università Cattolica
Nunzio Famoso, Preside Facoltà di Lingue Unict
Gian Luca Farinelli, Direttore Biblioteca di Bologna
Luigi Fortuna Preside Ingegneria Unict 
Giovanni Gallo Docente di Computer Grafica Facoltà Scienze MM FF NN Unict
Luciano Granozzi Docente “Storia contemporanea” Facoltà di Lingue Unict
Enrico Iachello Preside Lettere Unict
Roberto Rosolen, Arte Communications Venezia
Stefano Tamiazzo, Direttore della Scuola Internazionale di Comics, Padova
Guido Li Volsi, Preside Scienze MM FF NN Unict
I presidenti della major dei videogiochi in partnership di contenuto
Paolo Chisari – Activision Blizzard
Silvano Colombo – Microsoft
Federico Marelli – Disney Interactive Studios
Andrea Persegati – Nintendo of Europe
Gaetano Ruvolo – Sony Computer Entertainment Italia
Stefano Scauri – Warner Bros. Entertainment Italia

HANNO INOLTRE COLLABORATO

Margherita Balzerani, Atopic, Paris
Elisabetta Da Lio, Centro Culturale Candiani
Andrea Dresseno, Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna
Flavio Escribano, Arsgames, España
Anna Fiaccarini, Biblioteca Renzo Renzi, Bologna
Thomas Gaon, OMNSH.ORG, Paris
Matteo Lollini, Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna
Thalita Malagò, AESVI
Fabio Paris, gallerista Brescia
Valentina Re, Università Ca’ Foscari di Venezia
Emanuele Vietina, Lucca Comics&Games

Eventi interni alle sezioni espositive
Eventi all’interno delle sedi espositive:
- serata di musica videoludica o chipmusic parallela all’evento artistico
- eventi performativi tematici per la Biennale
- serie di proiezioni di game videos – non solo machinima ma tutto quello che fa parte dell’universo videoludico – footage, clips, mods etc.
- workshop
- convegni, conferenze, tavole rotonde
- serate di gala tematiche
- presentazione e lanci di OMI e videogiochi
- educational
- Art Night Venezia, Neoludica partecipa alla prima notte bianca dell’Arte, organizzata da Ca’ Foscari, il 18 giugno 2011, ore 17>24

UNA NOTTE A FALLUJA RACCONTATA DA ROBERTA BIAGIARELLI

I nostri amici del Candini mettono in piedi sempre cose notevoli.

Falluja

Di grande interesse è la proposta de La Scena mobile di marzo al centro Culturale Candiani. Sabato 19 alle ore 21.30, Roberta Biagiarelli presenterà Falluja di Francesco Niccolini con la collaborazione di Simona Torretta, riscrittura in forma di monologo di Canto per Falluja prodotto nel 2008 da Associazione Un ponte per… e da CSS – Udine.

Prima Srebrenica, poi Chernobyl e ora Falluja, da oltre dieci anni l’attrice dà voce alle persone di quei luoghi tormentati raccogliendo le testimonianze dalla loro viva voce, è un teatro che racconta di storie e geografie e dove i luoghi non si possono attraversare fisicamente si attraversano con l’immaginazione.
Tra i profughi iracheni anche fallujani, arrivati in Giordania, una donna racconta di una sera imprecisata di alcuni anni fa. Una sera qualunque di quelle che si vivono a Falluja, Iraq, cinquanta chilometri da Baghdad. Un blindato con cinque marines a bordo in una normale azione di pattugliamento, normale, se non accadesse l’imprevisto che scatena l’incubo, sangue, morte e una notte tragica. Lo spettacolo è la cronaca tutt’altro che eroica di quella lunga notte cui sono stati destinati una donna irachena, cieca, e un soldato americano, costretti ad attraversarla insieme.
E’ una notte scabrosa, livida, ma ormai inarrestabile: un tè d’acqua sporca mentre si susseguono parole, preghiere, desideri, passioni, ricordi, rimpianti e una quantità di violenza smisurata, a portata di mano di un uomo e di una donna che, in condizioni di vita meno surreali, mai potrebbero compiere le azioni che si troveranno a compiere in questa notte, fino a un epilogo destinato a lasciare – in tutti – molto amaro in bocca.
Rivivere gli avvenimenti di quelle terribili ore, raccontare e denunciare la storia incredibile di Falluja è, per Roberta Biagiarelli, un modo per non dimenticare, per capire e cercare di trovare, a teatro, uno spiraglio di luce oltre la disinformazione, la sopraffazione e l’indifferenza.

Ingresso: intero 7 euro – ridotto 5 euro (Candiani Card, CinemaPiù, studenti)
Biglietti già in vendita