Le pellicce le regalava Mike a Superflash, facciamo che restino confinate nella memoria di un tempo più barbaro, ok?

Noi di cineboom ormai da tempo abbiamo preso a segnalare le iniziative più nobili promosse dai nostri amici della LAV. Eccovi quindi il nuovo comunicato: mi raccomando, fate sempre tutto quello che potete.

Cari amici
nel 2006 siete stati vicini alla LAV e, anche grazie allo spazio dato alle nostre iniziative,
siamo riusciti a raggiungere importanti risultati, come il decreto interministeriale che ha inserito il bando di commercio, nel nostro paese di pellicce di foca e l’impegno di politici italiani e europei a occuparsi delle modalità di allevamento ed uccisione degli animali da pelliccia in Cina, violenze che la LAV denunciò pubblicamente lo scorso anno, con la diffusione del video denuncia su www.nonlosapevo.com

Questo sito ha già raggiunto gli 8 milioni di contatti, molti che non sapevano ciò che succedeva sono ormai informati e possono scegliere in modo responsabile come orientare i propri acquisti. Quest’anno ci stiamo impegnando per continuare a far conoscere questa realtà e per convincere chi queste pellicce le importa e le vende, la grande distribuzione organizzata, a dire finalmente Basta.

Abbiamo già convinto la COOP a non commercializzare più capi in pelliccia, adesso stiamo portando avanti un’azione di pressione verso le due maggiori aziende della grande distribuzione, per convincerle a seguire la stessa strada.

Potete aiutarci moltissimo inviando le cartoline di protesta online dal sito www.nonlosapevo.com (sezione BASTA), parlandone nei vostri spazi web e continuando a diffondere i nostri banner (in allegato) realizzati a supporto di questa campagna.

Vi ringrazio per quanto farete e colgo l’occasione per augurarvi buone feste e un felice 2007,
sperando di poter festeggiare insieme in questo nuovo anno importanti traguardi per la tutela dei diritti degli animali.

Paris Hilton è un cesso

Io quelli della 3 proprio non li capisco: ci vuole davvero coraggio a trovare testimonial così irritanti. Dopo un vecchio politico democristiano processato per mafia e una culona bionda somigliante alla custodia di una Marilyn Monroe, eccoli finalmente approdare alla figlia degli alberghi, ovvero la più inutile persona famosa del globo.

Ora dico, tu, Paris, vuoi renderti conto che, oltre ad avere dei genitori così ignoranti da averti dato un nome maschile soltanto perché pensavano fosse quello di una città, sei pure un cesso?
Paris, ascolta, tu sei abbastanza ricca da poterti comprare la notorietà, va bene, non è un crimine.
Per giustificare la tua notorietà fai anche un po’ di mossettine da mignotta, anche questo ci può stare, a me piacciono pure le ragazze disinibite, figurati.
Rompi anche le scatole a mezzo mondo col tuo filmettino porno amatoriale in rete, va bene anche questo, se non giri un hard casalingo oggi non sei nessuno, ok, ma cavolo, almeno impara a fare sesso orale come si deve, su, raramente ho visto una persona meno capace.

Paris, in definitiva, già è dura sopportarti con tutti i media del pianeta che ti scattano centinaia di foto ogni volta che ti schiacci un brufolo, cacchio, è troppo chiederti di stare almeno fuori dagli spot del mio derelitto paese?
Lo so che la 3 ti paga, lo so, ma tu sei così ricca da poterti permettere di fare un disco senza saper cantare, dai, puoi sopravvivere anche senza ammorbarmi la tv, no?

E Milingo ritorna

«La Chiesa cattolica non è aggiornata. Si contraddice rispetto a quello che ha sostenuto nel Concilio Vaticano II. Gesù, però, non ha mai detto di preferire un prete celibe, ha sempre trattato con tutti i supi apostoli. Credo che non sia vero che un buon sacerdote, per essere tale, non debba essere sposato» e bla bla bla
Ma qui viene il bello: «Maria è anche una brava cuoca – racconta – Spesso mi cucina prelibatezze della Corea ma io la porto anche fuori al ristorante per non farla stancare troppo».
Eccolo li’ il maschio medio schifoso.
1) la porto fuori: al guinzaglio?
2) per non farla stancare troppo: perche’ qui monsignore si ammazzera’ di lavoro e quindi a casa non fara’ niente!
Certo fare esorcismi dev’essere dura, eh?

Tutti reazionari dentro. Non c’e’ niente da fare.

Conosco ragazzi che fanno cose strane

Alessandro, per esempio, in questa Italia neo-clericale e neo-conservatrice insegna per l’appunto in un Liceo Classico gestito da preti. E fin qui non ci sarebbe nulla di strano se non portasse in giro i propri alunni a visitare un centro sociale:

Le alunne e gli alunni del liceo classico “Don Bosco” di Montalto Uffugo hanno visitato ieri mattina il Centro Sociale Autogestito Neo Ex “Villaggio del Fanciullo” in contrada Caricchio.
Accompagnati dai docenti Maria Rosaria Veltri e Alessandro Longobucco, nella palestra gestita dall’associazione Boxe Popolare di Cosenza, i ragazzi hanno assistito ad una lesson in action di pugilato, tenuta dal mister Gianfranco Tallarico, che ha illustrato i fondamenti di questa nobile arte, basata sui principi sportivi di correttezza e lealtà. Tallarico si è soffermato anche sulle finalità sociali della boxe, se praticata nei quartieri periferici e del disagio, dove può essere impiegata per diffondere una cultura relazionale improntata al rispetto delle regole.
Nella seconda parte dell’incontro, i ragazzi hanno visitato anche il resto della struttura autogestita, rivolgendo ai responsabili del C.S.A. quesiti sui laboratori di editoria e teatro, realizzati dalla casa editrice Coessenza e dall’associazione “Cattivo Teatro”. Al termine, sono stati proiettati alcuni video sulla storia del C.S.A.

Cosenza, 4 dicembre 2006

Via Peter Benenson

Visto che i ragazzi di Voci per la Libertà sono dei cari amici non posso che pubblicare con gioia questo comunicato:

CONVEGNO, INAUGURAZIONE VIA PETER BENENSON E SPETTACOLO PER IL 58° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UMANI

IL 10 DICEMBRE A VILLADOSE E ROVIGO

L’Associazione Culturale Voci Per La Libertà e Amnesty International, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Villadose (Ro) e con l’Amministrazione Provinciale di Rovigo annunciano l’apertura del convegno “Il ruolo dell’arte e della comunicazione nella promozione dei diritti umani”. L’evento avrà luogo domenica 10 dicembre 2006 alle ore 11.00 presso il municipio di Villadose, e farà parte delle celebrazioni per il 58° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Interverranno Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International e gli ‘A67, vincitori dell’ultima edizione di Voci Per La Libertà – Una Canzone per Amnesty.

Al termine del convegno verrà inaugurata, una nuova via dedicata a Peter Benenson, fondatore di Amnesty International. E’ questo un grande onore per Villadose, si tratta della prima via in Italia intitolata all’avvocato londinese fondatore di quella che è oggi la più importante associazione per la difesa dei diritti umani, una scelta fortemente legata all’impegno profuso in questi anni da Voci Per La Libertà per la lotta per i diritti umani.

Le celebrazioni del 10 dicembre si concluderanno nel Teatro Don Bosco di Rovigo (ore 21, ingresso gratuito) con la rappresentazione di “ALIEN’AZIONE. Dallo spazio periferico dritti al centro”, lo spettacolo ideato dagli ‘A67, con il patrocinio di Amnesty International, intorno allo “stare alla periferia” (inteso come periferia urbana ma anche nel senso più ampio di emarginazione) e realizzato in questi mesi in realtà particolari quali comunità di accoglienza, carceri, istituti psichiatrici, festival dedicati al sociale e alla cultura giovanile, potendo contare sulla partecipazione di un ospite speciale ogni volta diverso.

Gli amici e grandi musicisti a salire sul palco con gli ‘A67 a Rovigo saranno Francesco Moneti (Modena City Ramblers) e Marco “Furio” Forieri (ex Pitura Freska).

Lo spettacolo verrà poi replicato per gli studenti delle scuole superiori di Rovigo il giorno seguente, lunedì 11 dicembre, sempre presso il Teatro Don Bosco ma alle ore 11.00.

Ne approfittiamo per ricordare che nel corso del recente Meeting Delle Etichette Indipendenti di Faenza, il 25 e 26 novembre, è stata presentata la Decima Edizione di “Voci per La Libertà – Una Canzone per Amnesty”: sul sito della nostra manifestazione, www.vociperlaliberta.it, è possibile scaricare il bando di concorso.