Il pastore tedesco a “la sai l’ultima”

il nume tutelare del cattolicesimo, il maniaco dello shopping Benedetto XVI, si prodiga, come lo scomparso ex premier, a raccontare barzellette. Leggo dalle pagine de La Repubblica online:

“la fede e l’etica cristiana non vogliono soffocare ma rendere sano, forte e davvero libero l’amore”. Proprio questo, spiega, è il senso dei Dieci Comandamenti: non sono una serie di “no”, ma un grande sì all’amore e alla vita.

ah, ma tu pensa. alla fine loro ti dicono solo che: devi sessere eterosessuale e che ti devi necessariamente sposare (in chiesa). al di la’ di questi dettagli, sei libero. ah, ovviamente devi credere all’immacolata concezione, all’unico dio e a san pietro che ha edificato la chiesa con tutti i suoi amichetti maschi. un po’ lo stesso concetto di liberta’ della “casa delle”, insomma.

25 pensieri su “Il pastore tedesco a “la sai l’ultima””

  1. Penso, e spero, che il Ratzy si stia giocando definitivamente l’appoggio dei catto meno intransigenti. Alla fine torneranno a ciò che erano in origine: una setta di una setta.

  2. Fabry, guarda che i catto gli vanno dietro al Ratzy, fidati. Anche quelli meno tonti, quelli che votano margherita, ad esempio, se gli parli di unioni civili omosessuali cominciano a schiumare dalla bocca.

  3. Forse sono eccessivamente ottimista e idealista, ma ho come l’impressione che certi estremismi medioevalistici (uno su tutti: la seconda carica dello stato che parla di “meticci”) abbiano avuto vita facile per i cinque anni in cui si è lasciato libero sfogo ai più profondi recessi oscuri delle oscurantistiche cloache popolate dai paladini della “tradizione”. Ora l’aria sta cambiando: alcuni, forse, rinsaviscono, altri, semplicemente (come è usuale in questa nazione) voltano gabbana, fingendo un’improvviso rimodulamento dei toni.
    Il gelatone bianco Ratzy farebbe bene a rimodulare i toni pure lui. Tanto le leggi le vota il Parlamento.

  4. Eh, ok, ma oggi ne ha avuto per tutti. E l’eclissi di Dio, e le unioni fantasiose, e l’aborto che deve essere punito… e insomma, un piattino di cazzi suoi potrebbe anche farselo ogni tanto, eh.

  5. Ah, dimenticavo, la parte sulle donne e sui ruoli tradizionali… la condanna del femminismo… bellissimo. Oggi Ratzy mi ha proprio ricordato uno per uno tutti i motivi perché spero che la Chiesa Cattolica prima o poi scompaia.

  6. Ora, io non e’ che voglia incensare quel poveretto di dan brown, ma romanzoni popolari che fanno sognare come angeli e demoni, non ne avevo mai letti. (si’, forse non avevo mai letto romanzoni popolari, ok). cmq, una bomba in grado di ditruggere il vaticano e quattro eleggibili a papa fatti fuori brutalmente. ah, che sogno!

  7. Perche’? L’oro di cui si cosparge le vesti? E quell’aria da uno che si e’ specchiato settantasette volte e se gli spara il cuiuffo e’ pronto a impalare il parrucchiere?

  8. Ok, entriamo in zona schifo e vomito. Il suo underwear. Se Beckham gioca col perizoma dell’anoressica, ratzy me lo vedo con un bustier dolce e gabbana o jean paul gautier. rosso e oro. ca va sans dire.

  9. Umh, non lo so, sai, penso che quella sartoria vecchia di millenni gli cucia anche i mutandoni di seta candida con su una bella crociona e la scritta “in hoc signo vinces” in oro.

  10. Sì, ma tradizionalista. Sì al mutandone cattolico romano, opportunamente reinventato e reso “stiloso”, come piace a noi giovani papi di oggi!

  11. di certo lo portava quando e’ andato a piangere e a chiedere a dio dove fosse. perche’ chiedere al clero dov’era sarebbe stato un tantino piu’ imbarazzante. tipo lui era iscritto alla gioventu’ nazista e gli altri si sono alleati coi nazi e coi fasci.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>