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Rubrica del 18 10 2011

 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Rubrica

I want to be a soldier - Report conferenza stampa

di Michela Albanese

Grande attesa ed interesse per la Conferenza Stampa dell’undici ottobre a Roma, al Cinema Quattro Fontane, in occasione della proiezione in anteprima del film I want to be a soldier, Miglior Film “Alice nella città 2010” del Festival Internazionale del Film di Roma 2010.

Ispirato da storie reali, il film affronta uno degli argomenti più attuali e toccanti del mondo e della società di oggi: la gioventù, tra violenza e mezzi di comunicazione. I bambini e gli adolescenti del terzo millennio, che tramite i mass media vedono e vivono ancor più da vicino durezza, aggressività e brutalità, che possono trasformarsi anche in soggetto/oggetto di bullismo.

Vite interrotte e famiglie spezzate: I want to be a soldier, di taglio violento com’è la violenza, è una lente d’ingrandimento che lancia l’allarme. Secondo studi recenti, a 18 anni compiuti un teenager avrà visto una media di 40.000 omicidi e 200.000 atti di violenza in tv, cinema e videogiochi. Un avvertimento semplice ma chiaro, confermato da giornali e telegiornali. La violenza esce di casa per arrivare in classe, al campeggio, al parco, per strada. Perfino nel bagno di un bar o dentro una chiesa. O viceversa.



La pellicola, distribuita dalla Iris Film, che non è un attacco alla televisione (come ha tenuto a precisare lo stesso regista) ma a certe immagini che per essa passano, così come all’uso improprio che spesso se ne fa (specie in famiglia, con i più piccoli parcheggiati davanti al tubo catodico), e ha partecipato a vari festival nazionali ed internazionali, è stata così presentata da Christian Lelli della Iris Film, Canònigo Films e Stars Pictures, con l’intervento in sala del regista Christian Molina, della nota attrice e soubrette Valeria Marini (coproduttrice nonché interprete nella pellicola stessa) e della Dr.ssa Maria Rita Munizzi del MOIGE Movimento Italiano Genitori. Tra botta e risposta, affrontate le tematiche principali del film: la violenza, la famiglia ed i rapporti interfamiliari, la scuola e l’ambiente scolastico, l’amicizia, l’educazione ed il ruolo educativo delle prime due micro-società (famiglia & scuola) con cui il bambino entra in contatto, si confronta ed interagisce, psicologia (dell’educazione, umana), il dualismo della natura umana (tra male e bene), il mondo dei bambini (con la figura tipica dell’Amico Immaginario).

A seguire, un piccolo buffet e diverse interviste, tra cui quella di Rai Due.

 
 
 
 
 
 
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