Riceviamo e pubblichiamo:

MESTIERE CINEMA PER AMREF

L'AFRICA SI RACCONTA IN QUATTRO DOCUMENTARI

AL CENTRO CULTURALE CANDIANI

This is my sister di Giovanni Piperno - storia vera di una madre e il suo bambino entrambi sieropositivi - è il documentario che venerdì 1 dicembre alle ore 18, in occasione della giornata mondiale dell'AIDS, inaugura al Centro Candiani la breve rassegna Mestiere cinema per Amref, organizzata di concerto con Circuito Cinema Comunale e Mestiere Cinema.

Dal 2003 Mestiere Cinema produce documentari ONG per AMREF con lo scopo di dare l'opportunità ai cittadini africani di raccontare - a volte con ironia, a volte con i toni della tragedia - la storia dell'Africa. Oltre a This is My Sister, la collaborazione ha portato alla realizzazione di Bimbi neri notti bianche di Giulio Manfredoni, dedicato ai bambini "pendolari della notte" costretti a lunghe marce notturne per sfuggire al destino di bambini-soldato, in programma lunedì 4 dicembre ore 18; African spelling Book di Angelo Loy,  una raccolta di 20 brevissimi film interamente realizzati da un gruppo di ragazzi di strada di Nairobi, Kenia e Il sogno di Peter di Enrico Cerasuolo, che racconta la sofferenza di un altro ragazzo di strada e la sua successiva riabilitazione avvenuta con l'aiuto di Samuel e John, operatori Amref, attraverso uno straordinario progetto di recupero, in programma mercoledì 6 dicembre ore 18

A.M.R.E.F, Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca fondata nel 1957 in Kenya, è oggi la più grande organizzazione sanitaria in Africa. Da sempre  convinta che la comunicazione sia il cuore dello sviluppo e della prevenzione sanitaria, la fondazione è diventata negli ultimi dieci anni un importante produttore di audiovisivi, incoraggiando e dando modo agli Africani stessi, finalmente protagonisti, di raccontare le proprie esperienze. I film di AMREF, che riportano vicende tragiche  senza mai rinunciare all'ironia, diventano quindi strumenti eccezionali per informare i cittadini del mondo di tutti i problemi e le sfide che il continente africano deve affrontare tutti i giorni.

This is my sister è la storia di due sorelle che affrontano la sfida all'AIDS. Martha, 31 anni, vive in un piccolo appartamento dignitoso in una zona popolosa di Nairobi. Lavora come parrucchiera e commercia in riso e vestiti nel tempo libero per mantenere il figlio Joseph (7 anni). Sua sorella Jane, 28 anni, che lavora in un ristorante del centro, preoccupata dai continui problemi di salute del figlio Alvin (5) e suoi, decide di sottoporsi al test per l'AIDS e scoprendo che sono entrambi sieropositivi. La mancanza di servizi e di comprensione da parte della società la fanno precipitare in una disperazione senza speranza. Fondamentale il sostegno di Martha che, guidando  lo spettatore con la sua energia attraverso I momenti più difficili della storia del film, sottolinea l'importanza della famiglia messa a dura prova dagli effetti dell'urbanizzazione selvaggia.