Riceviamo e pubblichiamo:

11° Siena Short Film Festival

PREMIAZIONE e SERATA DI CHIUSURA

Una vicenda di emigrazione vince al Festival del cortometraggio di Siena il Gran Premio del Concorso Internazionale che va alla Norvegia con BAWKE di Hisham Zaman, storia di un padre in fuga insieme al figlio.
Il festival si è chiuso con la cerimonia di premiazione al Teatro dei Rozzi di Siena, in parallelo e in collaborazione con il Festival del Cortometraggio del Sordo, che ha partecipato alla serata presentata dal direttore del Siena Short Piero Clemente e dal Presidente Ens Luciano Galli.
La giuria internazionale, composta da Michel Coulombe (Canada), Jadwiga Glowa (Polonia), Karpo Godina (Slovenia), Vera Neubauer (UK), Richard Turco (Francia) ha scelto i vincitori tra i 72 film selezionati provenienti da 41 paesi (si erano iscritti al festival ben 2200 cortometraggi che poi sono stati presentati alla sezione mercato) e ha premiato BAWKE con la seguente motivazione: Attraverso l'ottima prova interpretativa degli attori, il film affronta con emozione il tema attuale dell'immigrazione illegale, di cui ci fa vedere l'aspetto tragico, attraverso il sacrificio al quale il cineasta aggiunge una dimensione simbolica.
Gli altri premi sono andati alla Slovenia per QUICK VIEW ­ Colpo d'occhio di Matjaz Ivanicin (Premio speciale per la fiction), a HISTÓRIA TRÁGICA COM FINAL FELIZ ­ Storia tragica con lieto fine della portoghese Regina Pessoa (Premio Speciale per l'Animazione o la Sperimentazione), al tedesco Joerg Wagner per MOTODROM (Premio Speciale per il Documentario). Una menzione speciale è andata a PORNO del polacco Jan Wagner, una delicata storia d'amore tra adolescenti che scoprono il risveglio della loro sessualità.

Nel concorso italiano, i giurati erano Domenico Lucchini (Svizzera) e gli italiani Stefano Martina e Paola Randi. Il Gran Premio Kodak per il Miglior Film è andato a LA MEMORIA DEI CANI di Stefano Massi, diplomato in animazione all'Istituto d'Arte di Urbino e stagista presso lo Studio Bozzetto.
Paola Barale ha avuto una menzione speciale per la sua intensa interpretazione di BROADCAST di Laura Chiossone.
Mentre il Premio Speciale della Giuria è andato al divertente e surreale UN FILO INTORNO AL MONDO di Sophie Chiarello, interpretato dal trio Aldo, Giovanni e Giacomo: due contadini analfabeti cercano il modo di far arrivare al figlio in guerra in Russia un paio di scarpe nuove, utilizzando il filo del telefono, un filo che arriva dappertutto.
I premi del pubblico (offerti da Chimay) sono andati rispettivamente a BINTA Y LA GRAN IDEA ­ Binta e la grande idea dello spagnolo Javier Fesser e all'italiano BAIANO di Elisabetta Bernardini.
Quest'anno, oltretutto, il festival ha dovuto ridurre la consistenza dei premi in denaro, a causa di un drastico taglio ai contributi del Ministero e della Regione, ma ha inaugurato questa nuova collaborazione con il Festival del Cortometraggio del Sordo, che ha partecipato alla serata di chiusura del festival presentando i film vincitori del proprio concorso
Miglior attore Marco De Luca per il film LA FOTOTESSERA di Walter Marti
Miglior attrice C.Boncompagni per il film RISVEGLIO di C.Boncompagni, L.Cuppari, A.Sciacchitano
Miglior Regia CAN'T STOP NYC di Angelo Raffaele Cagnazzo
Per la capacità di interiorizzare e rappresentare, attraverso le immagini, la vita frenetica di una metropoli, senza utilizzo dell'audio
Miglior Film IO E IL MIO AMICO NIKE di Alessandro Merlini
Per aver raffigurato con immagini chiare e semplici il valore della solidarietà da punti di vista differenti

Il festival prosegue a Roma al

Cinema dei Piccoli nei giorni 5-6-7-8 dicembre