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Rockabeckett
Riceviamo e pubblichiamo:
ROCKABECKETT
rapide e lente amnesie uno
A cura di Fabio Francione
14 - 23 novembre 2006
Il 13 aprile 1906 nasceva a Dublino (Irlanda), Samuel Beckett.
Oggi, a cento anni di distanza da quella data e con l'intera opera letteraria edita in italiano, Samuel Beckett non è più un oggetto misterioso ed incomprensibile, legato esclusivamente ai luoghi comuni dettati dai titoli più celebri: Aspettando Godot, Finale di partita, Giorni Felici. Al contrario, la presunta enigmicità resta appesa solo alla scarsa diffusione e visibilità delle sue opere in teatro, in televisione e al cinema.
Da tale prospettiva è partita l'idea di ROCKABECKETT rapide e lente amnesie uno e così si è allestito un cartellone di proiezioni - quasi settanta lavori in video riportati su supporto digitale epr l'occasione - che non adunasse solo i suoi film cinematografici e teatrali e ancora radiofonici, ma che diviso in tanti sottocapitoli riuscisse in qualche modo a fotografare tutti i campi dell'attività artistica toccati dalla genialità drammaturgica beckettiana.
Ma in programma non c'è solo un Beckett diretto da Beckett o dai suoi più fidati collaboratori (Walter Asmus, Alan Schneider, Antoni Libera, Anthony Page) e attori (Jack McGowran, Billie Whitelaw, Martin Held, Klaus Herm) o la serie creata nel 2001 da Channel4 "Beckett on Film" (per la prima volta vista a Milano integralmente); ci sono anche i tanti Beckett "italiani" che si allungano da epoche pionieristiche (tardi anni sessanta con lo storico Krapp di Glauco Mauri) fino ai giorni nostri ed è questa un'espressione letterale con riprese di spettacoli confezionati in giro per la penisola in questo 2006.
Tra le prime assolute si segnalano: il Trittico Beckettiano. Atto senza parole - Non Io - L'ultimo nastro di Krapp regia di Giancarlo Cauteruccio; i Cent'anni in una notte: Beckett a Palazzo Altemps. Cronaca della notte bianca dedicata a Samuel Beckett ideata da Giancarlo Sepe; e l'opera di Morton Feldman. Neither by Samuel Beckett regia Studio Azzurro (presentata all'opera di Stoccarda nel 2005).
Inoltre, per l'occasione è stato girato con la collaborazione dello Studio Azzurro un clip d'apertura della retrospettiva dal titolo Dì Sam che aduna tutti i ritratti beckettiani di Tullio Pericoli.
Infine, nella hall del Cinema Gnomo sarà esposte circa cinquanta riproduzioni dai set beckettiani e nel gennaio 2007 le Edizioni Falsopiano pubblicheranno dall'intera iniziativa e a cura di Fabio Francione e Federico Platania un volume dal titolo omonimo.
Cinema Gnomo, Via Lanzone 30/a (Vicolo Sant'Agostino), Milano (M 1, M 2, 94, 50, 58, 14, 2)
Ingressi: tessera 2,60; biglietto valido per tutte le proiezioni ed incontri della giornata 4,10 - ridotto 2,60.
Informazioni: Ufficio Cinema - Comune di Milano Via Ugo Foscolo 5, Milano tel. 0288462450/51/52 Culturas.cinema@comune.milano.it
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