Il Movimento italiano genitori parte per una nuova inutile crociata. Bersaglio delle ire maturate dai nostri cavalieri con prole, fra una permanente ed una partita a biliardo, è questa volta il manifesto di Two Sisters, come se in Italia non fossimo già abituati, soprattutto in campagna elettorale, a ben altre vergognose oscenità affisse per ogni dove.

Il film coreano di Kim Jee-Woon arriva da noi con uno strillo che ai non bigotti non può che apparire quasi banalmente scontato: "Ogni famiglia ha i suoi oscuri segreti".
La signora Maria Rita Munizzi, presidente del Moige, trova questo offensivo nei confronti dei legami familiari, come se avere un segreto, piccolo o grande, leggero o terribile, non sia già di per sé un legame forte. E poi via, è un horror che viene naturalmente lanciato con una frase che ha dell'inquietante, escludendo la coda di paglia perché mai le felici famigliole perfette italiane dovrebbero sentirsi toccate ed offese?

Non parliamo poi delle inaccetabili bambine sporche di sangue, una scene assolutamente inadatta agli occhietti santi dei figli del Moige.

Signora Munizzi, mi dia retta, una locandina con Boldi, De Sica ed una tettona può nuocere ai suoi figli più dell'intera produzione cinematografica coreana di tutti i tempi.