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Omaggio a Idrissa Ouedraogo
Riceviamo e pubblichiamo:
IL SOGNO DI THOMAS SANKARA
PAROLE IMMAGINI E GIOCHI DALL'AFRICA
AL CENTRO CULTURALE CANDIANI
E' il sogno di un'Africa unita l'omaggio che La cooperativa El Fontego, che da quindici anni a Mestre si occupa di commercio equo e solidale, dedica a Thomas Sankara, statista africano, e al suo sogno di un mondo più solidale.
Il progetto Afreeca : il sogno di Thomas Sankara, che si svolgerà in parte a Mirano a cura della cooperativa che gestisce la Bottega del mondo Bandera Florida, prende il via giovedì 5 ottobre alle 18.00 al Centro Culturale Candiani con l'Omaggio a Idrissa Ouedraogo, in programma la proiezione di Yaaba alle 18.00 e di Tilaï alle 21.00 e seguirà sabato 7 ottobre alle 21.00, sempre al Candiani, con lettura di testi di Thomas Sankara a cura dell'Associazione Teatro Metropolitano e con la collaborazione dell'Associazione Teranga.
Nato nel 1949 da famiglia cattolica, Thomas Sankara, per il quale la divisione fra gli stati africani rappresenta il primo ostacolo allo sviluppo, viene nominato primo ministro dell'Alto Volta nel gennaio 1983; arrestato e destituito pochi mesi dopo, diventa presidente nell'agosto dello stesso anno, con un colpo di stato incruento. Un anno dopo cambia il nome del paese in Burkina Faso, il "paese degli uomini integri".
Fautore di una politica rivoluzionaria di emancipazione sociale e culturale e di lotta alla corruzione, il 15 ottobre 1987, a 37 anni, Thomas Sankara viene assassinato da un commando capeggiato dal suo vice presidente di allora e attuale capo del governo.
Ex colonia francese indipendente dal 1960, il Burkina Faso è un paese estremamente povero, ma culturalmente vivace: la sua capitale, Ouagadougou, negli anni dispari ospita la biennale di arte e artigianato africani e in quelli pari, dal 1966, il festival panafricano del cinema, cui proprio il presidente Sankara diede grande impulso, riconoscendone la forte valenza politica: "Per l'imperialismo è più importante dominarci culturalmente che militarmente. La dominazione culturale è più flessibile, più efficace, meno costosa. Il nostro compito è decolonizzare la nostra mentalità."
Ingresso libero
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