Riceviamo e pubblichiamo:

"Sacro Codice". I sopralluoghi rallentano i tempi, ma aumentano la forza del film 

La visita di alcuni villaggi abbandonati in Calabria suggerisce un piccolo cambio di location

Si era quasi pronti ad avviare il processo di produzione e a chiudere alcune trattative di produzione associata, ed invece la visita di un villaggio completamente abbandonato in Calabria sposta un po' lo scenario degli sviluppi del film. Visitando il luogo arcano e medievale, il regista pensa di ambientare lì buona parte del film per la forza scenografica e la particolarità del luogo.... "cambiare location significa difatti cambiare strutturalmente l'intero contesto della scenografia - spiega il regista Franco Gramisci - Prima si era pianificato di comporre il villaggio in postproduzione, utilizzando diverse altre località già agibili e pronte all'uso, mentre adesso occorrerà per prima cosa sistemare il luogo per riportarlo in vita (il villaggio è rimasto disabitato per lungo tempo), con l'ausilio di esperti in scenografia e maestranze, per poi programmare successivamente il piano delle riprese. Certo, l'inizio delle riprese slitterà così di qualche mese, ma ne vale davvero la pena; inoltre anche il cast avrà maggior tempo a disposizione per prepararsi al delicato lavoro di drammaturgia". Del resto, una produzione che vuole lasciare il segno, fin quando il film non giunge in edizione, dev'essere in grado di afferrare al volo ogni imprevisto che possa contribuire al buon esito del lavoro. Forse il segreto della buona riuscita di ogni impresa coraggiosa sta proprio qui.