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9° CinemAmbiente
Riceviamo e pubblichiamo:
9° CinemAmbiente
il cinema che riflette
27 31 ottobre 2006
Multisala Massimo
Circolo Amantes
Torino
Si apre il 27 ottobre a Torino la nona edizione di CinemAmbiente, il festival diretto da Gaetano Capizzi, un cinema che riflette (come dichiara il suo sottotitolo) e che fa riflettere.
Racconti dal mondo, con un volo sul pianeta che ci mostra gran parte dei mali che affliggono l'ambiente, l'uomo e la terra che ci ospita.
Diviso nelle diverse sezioni, il festival presenta oltre centoventi film che arrivano da tutte le parti del mondo, dalla Nuova Zelanda alla Corea, dal Giappone al Guatemala, dall'Iran al Marocco, dall'Argentina a tutta Europa e Stati Uniti.
Film di registi prestigiosi, tematiche d'urto, ospiti illustri:
il festival ha appena ricevuto un messaggio da Wangari Maathai, Premio Nobel per la Pace nel 2004 che pubblichiamo con estremo piacere:
"Sono molto felice che nel programma del festival di quest'anno abbiate riconosciuto il legame cruciale tra ambiente e diritti umani.
Il Comitato norvegese per i Nobel, che nel 2004 ha dedicato il Nobel per la pace ai temi dell'ambiente, della buona governance e della pace, ha manifestato così la speranza che il mondo intero comprendesse questi aspetti e che sostenesse i valori che rappresentano questi tre pilastri.
Spero fortemente che gli spettatori del festival vengano ispirati da questa valutazione e sentano di impegnarsi nella promozione di pratiche di gestione ambientale sostenibile e nella promozione di culture di pace all'interno delle loro comunità.
Auguro un pieno successo al Festival Cinemambiente 2006 e rinnovo la mia più sincera stima".
Prof. Wangari Maathai
I PREMI
Concorso internazionale documentari:
Premio di 5000 euro
Concorso italiano documentari:
Premio di 5000 euro
Concorso internazionale film d'animazione:
Premio di 2500 euro
Concorso internazionale Ambiente Lavoro (in collaborazione con CGIL)
Premio di 2500 euro
ANTICIPAZIONI DEL PROGRAMMA
Global Vision, organizzata quest'anno con la sezione italiana di Amnesty International, presenterà una selezione di film su ambiente e diritti umani.
La retrospettiva di quest'anno sarà curata da Sergio Toffetti e si occuperà dei rapporti tra il cinema e l'industria. Il festival dedica particolare attenzione al subcontinente indiano, focalizzando il discorso sulle contraddizioni del modello di sviluppo dell'India, proponendo anche una mostra fotografica e una tavola rotonda sull'argomento, a cura di Daniela Bezzi.
A Chernobyl e a Seveso, due disastri di cui quest'anno ricorrono gli anniversari, saranno dedicate due serate con filmati e documenti.
Come ogni anno, una sezione è dedicata al cinema per le scuole, con la sezione EcoKids, curata da Silvia Magino.
Tutte le notizie e le news le trovate sul sito www.cinemambiente.it
A Cinemambiente una nuova sezione dedicata ai diritti umani
(In collaborazione con Amnesty International)
Cinemambiente introduce quest'anno una nuova sezione sul tema dei diritti umani. La sezione Global Vision, dedicata ogni volta a una diversa area geografica del mondo, quest'anno esplorerà il rapporto tra diritti umani e ambiente.
Il festival avvia questa riflessione con la collaborazione della sezione italiana di Amnesty International, riconoscendo la stretta correlazione tra affermazione dei diritti umani e la protezione dell'ambiente.
Nel processo di affermazione dei diritti umani, si riconoscono solitamente tre generazioni di diritti: la prima, dei diritti civili e politici, la seconda, di quelli economico-sociali e culturali e infine i cosiddetti diritti della terza generazione, che includono il diritto all'ambiente, alla pace e allo sviluppo. Il diritto allambiente è dunque ormai riconosciuto fra i diritti inalienabili della persona.
Sempre più spesso, nel corso delle emergenze ambientali si verificano contemporaneamente anche gravi fenomeni di violazione dei diritti umani. Sono numerosi gli ambientalisti, in diverse parti del mondo, che sono vittime di aggressioni e di persecuzioni da parte dei propri governi per le loro battaglie e che spesso subiscono accuse e condanne ingiuste.
Il festival offrirà una selezione di film e documentari da diversi paesi, in cui saranno illustrate diverse realtà geopolitiche di crisi e messe in evidenza le politiche di aggressione all'ambiente accompagnate da gravi abusi nei confronti dei locali attivisti per l'ambiente.
Accanto alle proiezioni, il festival ospiterà personaggi e testimoni internazionali che hanno contribuito alla causa ambientalista con la loro azione, mettendo anche a rischio la propria incolumità e subendo restrizioni alla propria libertà; fra questi, alcuni attivisti per l'ambiente a favore dei quali Amnesty International è intervenuta negli scorsi anni in Turkmenistan, Messico, Russia.
L'ufficio stampa
loredanaleconte@tiscali.it tel. 011,9174607 348,2251419
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