Riceviamo e pubblichiamo:

Premi Cittadella del Corto 2006

A Trevignano vince il corto israeliano.

E' l'israeliano "Layla Afel" di Leon Prudovsky il vincitore del 12° Festival Internazionale del Corto di Fiction di Trevignano. Al corto, che racconta con un messaggio di speranza il conflitto arabo-israeliano, va il Gran Trofeo Tralci di Trevignano, assegnato  dalla Giuria presieduta dai registi Antonio e Marco Manetti (i Manetti Bros.) e composta da Joao G. Borges (Direttore di Onda Curta - Portogallo), Hamid Aidouni (Direttore del Festival di Tetouan - Marocco) e Alessandro Corsi (Fastweb). Il belga "Poulet poulet" di Damien Chemin ha ricevuto 2.000 euro come miglior cortometraggio della sezione Internazionale, mentre gli altri 2.000 euro del Premio del pubblico al miglior corto italiano sono andati a "Marta con la A" di Emiliano Corapi, presente al Festival come uno dei tre vincitori del Premio Corto Lazio 2006, finanziato dall'Assessorato alla Cultura della Regione Lazio. I premi Cittadella del Corto per la migliore interpretazione femminile e maschile sono stati  attribuiti rispettivamente ad Elena Nicastro per "Come dire" di Raffaella Russo e a Tony Palazzo per "Due bravi ragazzi", diretto dallo stesso attore.

Qui di seguito l'elenco completo dei cortometraggi vincitori:

Gran Trofeo Tralci di Trevignano

Al miglior film del festival

Layla Afel (Dark night) di Leon Prudovsky (Israele)

Motivazione: Esprime con una tecnica cinematografica molto coinvolgente un messaggio di speranza, raccontando il conflitto arabo-israeliano con uno spirito non politico ma umano.

Best International Short

Miglior Corto Internazionale

(2000 euro)

Poulet Poulet di Damien Chemin (Belgio)

Motivazione: Per aver raccontato un momento banale nella vita di una coppia in maniera coinvolgente  e divertente.

Premio del Pubblico

Al miglior corto italiano

(2000 euro)

Marta con la "A" di Emiliano Corapi

Premio Arco M.G.

Al miglior regista

(noleggio cinepresa 35mm e materiali per un valore di 5000 euro)

Punto di Vista di Michele Banzato

Motivazione: Per aver costruito un finale a sorpresa in maniera semplice e diretta.

Premio Kodak

Al miglior corto italiano

(1500 euro in pellicola 35mm o 16mm)

Homo Homini Lupus di Matteo Rovere

Motivazione: Per avere rappresentato una realtà crudele con un gioco di piani narrativi ben congegnati.

Premio FICE

Al miglior Corto Italiano

(1000 euro e la stampa di 10 copie per la distribuzione nel circuito FICE)

Marta con la "A" di Emiliano Corapi

Premio Elio Scardamaglia

Al miglior produttore

(Noleggio cinepresa 35mm e materiali - Offerto dall'ARCO - per un valore di 5000 euro)

Associazione Culturale Fuori Campo per il corto Come un filo d'erba di Attilio Azzola

Premio ARCO M.G.

Alla miglior fotografia di un corto italiano

(Noleggio videocamera Panasonic Varicam HD per una settimana per il valore di 5000 euro)

Vladan Radovic per HOMO HOMINI LUPUS di Matteo Rovere

Premio La Cittadella del Corto

Al miglior corto internazionale

DER FASAN (Il fagiano) di Zorana Musikic

Premio La Cittadella del Corto alla Migliore Attrice

Elena Nicastro per COME DIRE di Raffaella Russo

Premio La Cittadella del Corto al Migliore Attore

Tony Palazzo per DUE BRAVI RAGAZZI di Tony Palazzo

Premio Onda Curta

(Acquisizione dei diritti TV di tre corti italiani per la trasmissione dell'omonimo programma portoghese)

DUE BRAVI RAGAZZI di Tony Palazzo

HOMO HOMINI LUPUS di Matteo Rovere

Punto di Vista di Michele Banzato