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del 28 03 2006

 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Il nuovo cinema spagnolo

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Il nuovo cinema spagnolo (1995-2004)

FilmStudio 80

Via degli Orti d'Alibert, 1/c - Roma

 

Il 20 marzo è iniziata la rassegna sul nuovo cinema spagnolo. Organizzata dall'Instituto Cervantes di Roma in collaborazione con FilmStudio 80, il Liceo Cervantes di Roma e la Filmoteca del Ministerio de Asuntos Exteriores (MAE), la rassegna si compone delle seguenti pellicole: Hola, ¿estás sola? de Icíar Bolláin (1995), El otro lado de la cama de Emilio Martínez Lázaro (2002), El bosque animado di Ángel Cruz e Manolo Gómez (2001), Tesis di Alejandro Amenábar (1996), Planta 4 di Antonio Mercero (2003), La lengua de las mariposas di José Luis Cuerda (1999), Los amantes del círculo polar di Julio Medem (1998), Te doy mis ojos di Icíar Bollaín (2003) e La vida que te espera di Manuel Gutiérrez Aragón (2004).

 

Nove appuntamenti, alle 20.00 e alle 22.00, con i migliori film dei più importanti registi spagnoli contemporanei che permetteranno al pubblico romano di avvicinarsi alle tematiche sociali della nuova Spagna nata dalla Costituzione del 1978 e dalla liberalizzazione del costume. Tematiche che questa nuova generazione di cineasti affronta generalmente rifiutando modelli dell'accademismo storicista. Le pellicole saranno proiettate in versione originale, per l'impegno dell'Instituto Cervantes nella diffusione della lingua spagnola.

 

Programma

 

20 marzo - ore 20,00 e 22,00

Hola estás sola (1995)

 di Iciar Bollain

 

Trini e Niña hanno tante cose in comune: la stessa età (20 anni), un passato segnato dalla scomparsa della madre, e una maniera di fare le cose in cui non c'è bisogno di fare grandi progetti. Non leggono giornali, non vedono la TV e possono vivere senza telefono. Insieme inizieranno un viaggio senza una meta precisa, nel quale arriveranno a incontrarsi con la madre della bambina. Condivideranno tutto, incluso Olaf, un russo che non sa parlare spagnolo. Lungo questo percorso scopriranno altre facce della vita che metteranno a dura prova la loro amicizia.

 

 

27 marzo - ore 20,00 e 22,00

El otro lado de la cama (2002)

di Emilio Martinez-Lazaro

 

Sonia e Javier vivono insieme da svariati anni, e sono fidanzati anche da più tempo. Pedro e Paula non vivono insieme e sono fidanzati da qualche anno, o lo erano, visto che lei si è innamorata di un altro e dice a lui la solita frase "è meglio che siamo solo amici"... Un film musicale che coinvolge il pubblico con canzoni famose, creando complicità tra il pubblico ed i personaggi.

 

 

3 aprile - 20.00 e 22.00

 

El bosque animado

Ángel Cruz y Manolo Gómez, 2001

 

Mentre il Signor D'Abondo ed il suo servo attraversano il misterioso bosco di Cecebre, il servo sospetta che gli alberi in realtà siano vivi e non esita a dire: "Sembrerebbe che questo bosco sia vivo". In realtà è così, appena vanno via, la natura si trasforma e mostra tutto il suo splendore negli alberi e negli animali che vivono in allegra armonia. Purtroppo, la mano dell'uomo porterà nel bosco il disordine e l'infelicità.

 

 

19 aprile - 20.00 e 22.00

 

Tesis

Alejandro Amenábar, 1996

 

Angela studia giornalismo e sta scrivendo la sua tesi di ricerca sulla violenza nel cinema. Il relatore della sua tesi, il professore Figueroa, le dà una mano cercando negli archivi della facoltà esempi di film estremamente violenti. Perso in un labirinto di corridoi del quale ignorava l'esistenza, sceglie un film a caso. Si tratta di uno "snuff movie", cioè, un film che riprende un vero omicidio.

 

27 aprile - 20.00 e 22.00

 

Planta 4

Antonio Mercero, 2003

 

Il film racconta la convivenza di un gruppo di adolescenti malati di tumore durante la loro permanenza in ospedale. I ragazzi si dibattono tra la gioia di vivere, il risvegliarsi delle illusioni del sesso, l'amicizia, la voglia di scherzare e l'ombra di un destino che può finire per distruggere il sentimento di pienezza proprio della loro età.

 

2 maggio - 20.00 e 22.00

 

La lengua de las mariposas

José Luis Cuerda, 1999

 

Inverno di 1936. In un piccolo paese della Galizia, Moncho, un bambino di 8 anni ritorna a scuola dopo una lunga malattia. Un vecchio maestro di scuola, di pensiero contrario al fascismo, gli svelerà un nuovo mondo. Il 18 luglio tutto cambierà.

 

8 maggio - 20.00 e 22.00

 

Los amantes del círculo polar

Julio Medem, 1998

 

Una storia d'amore ripercorsa dai due protagonisti, Ana e Otto. Tutto risale ad un giorno del 1980 quando entrambi hanno otto anni e per motivi diversi, all'uscita di scuola, cominciano a correre… Da quel pomeriggio le loro vite non si incontreranno più, se non a distanza di diciassette anni, quando i due ragazzi, ormai venticinquenni saranno catapultati in Finlandia, nel Circolo Polare.

 

15 maggio - 20.00 e 22.00

 

Te doy mis ojos

Icíar Bollaín, 2003

 

Un notte di inverno, una donna, Pilar, scappa di casa. Porta con sé solo poche cose e suo figlio, Juan. Antonio, suo marito, non ci mette molto a ritrovarla e riportarla a casa.

Alla donna non resterà che riflettere sulla sua convivenza piena di soprusi e maltrattamenti.

 

22 maggio - 20.00 e 22.00

 

La vida que te espera

Manuel Gutiérrez Aragón, 2004

 

Nella idilliaca valle di una regione del nord della Spagna si scatena una lite mortale: Gildo uccide il suo vicino Severo. Il motivo: una discussione su una bella e grassa mucca da latte. Rai, il figlio di Severo, torna a casa per il funerale. Il giovane si invaghisce di Val, figlia di Gildo, l'assassino di suo padre. La ragazza, obbligata da Gildo, che desidera capire se Rai conosce l'assassino di suo padre,  accetta di uscire con il ragazzo e di cedere alle sue richieste sentimentali. Con il passare del tempo il loro rapporto, che diventa vero amore, si rivelerà una minaccia per tutti.

 
 
 
 
 
 
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