feed rss facebook twitter youtube
 

libera critica cinematografica

 
 
 
 
roll
drag
Locandina
 
 
 
locandina
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Consigli
 
 
 
 
 
roll
drag
Ultimi Upload
 
Editoriali
 
Vignette
 
Schede
 
 
 
Scheda 1
Need for Speed
  • di Scott Waugh
  • dal 13 03 2014
  • genere Azione
  • tipo Road Movie
 
 
 
 
 
Recensioni
 
 
 
Recensione 1
A Royal Weekend
  • di Roger Michell
  • dal 10 01 2013
  • genere Commedia
  • tipo Storico
  • Roberta Folatti
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
Speciali
 
31 05 2012
 
 
 
 
 
Rubriche
 
01 04 2012
 
 
Rubrica 1
Premi Oscar, All'Accademy l'inglese non va più di moda
  • tipo Fuori sincrono
  • Keivan Karimi
 
 
 
 
Cloache
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
Cosmopolis
  • Sciacquone E se invece che i capelli la tagliassimo corta?
  •  
  • Antinoo
 
 
 
 
Ring
 
 
 
Recensione Sul Ring
A Dangerous Method
  • Contro Il pessimo metodo
  •  
  • A favore La violenza della psicoanalisi
  • Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
 
 
 
 
News
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
Info
 

News

del 28 03 2006

 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
News

Anime perdute. Il cinema di Miike Takashi

Riceviamo e pubblichiamo:

Museo Nazionale del Cinema e neo(N)eiga presentano

Anime perdute. Il cinema di Miike Takashi
Cinema Massimo - Sala 3, Torino, dal 18 aprile al 9 maggio.

Con all'attivo settantacinque titoli realizzati in soli quindici anni, Miike Takashi è certamente uno degli autori più prolifici e versatili del pianeta. In Occidente è noto ormai da alcuni anni come autore "estremo", per la particolare violenza di alcuni suoi film, quali l'inquietante Audition o l'horror The Call - Non rispondere (entrambi usciti in Italia) o l'efferato Ichi The Killer, che lo ha fatto diventare regista di culto, amatissimo da Quentin Tarantino e da tutti coloro che sono alla ricerca di emozioni forti. In realtà l'inesauribile opera di Miike Takashi attraversa tutti o quasi i generi del cinema giapponese e non, dai film yakuza all'horror, dal film in costume al musical, dai film adolescenziali ai colossal per bambini, travalicandone sempre i confini, uscendo sempre da ogni schema. La straordinaria poliedricità di Miike si misura anche con gli ambiti produttivi in cui è capace di lavorare, riuscendo ad essere a proprio agio tanto sul set di un film a basso costo destinato esclusivamente al mercato Home Video (il cosiddetto V-Cinema o Original Video, con cui Miike e altri registi della sua generazione, quali Nakata Hideo, regista dell'arcinoto The Ring, hanno potuto esordire agli inizi degli anni 90), quanto in film ad altissimo budget come Yokai daisenso (La grande guerra degli Yokai), presentato alla 62° Mostra del Cinema di Venezia. Miike ha lavorato con il video (con una semplice miniDV è capace di realizzare un grande film come VisitorQ), la pellicola, l'animazione in plastilina (Happiness of the Katakuris) e in 3D; si è confrontato con il teatro, il videoclip musicale, il documentario e la televisione, da quella adulta della serie psico-thriller MPD Psycho (uscita in DVD anche in Italia) a quella per bambini.
Miike Takashi è un "animale da set", capace di girare anche 6 lungometraggi in un solo anno solare, che non si siede certo sugli allori. Personaggio sfuggente, che non rinuncia per più di qualche giorno al suo lavoro anche quando è ospite d'onore di importanti festival internazionali. La sua presenza in Italia in occasione della grande retrospettiva che il Museo del Cinema di Torino, in collaborazione con l'Associazione Culturale neo(N)eiga, gli dedicherà dal 18 aprile al 9 maggio, presso la Sala 3 del cinema Massimo di Torino, è un'occasione unica per conoscere in maniera sufficientemente esaustiva il suo lavoro. Per la prima volta al mondo si potranno vedere ben 26 film di Miike Takashi, che spazieranno dai titoli più noti ad assoluti inediti fuori dai confini giapponesi, il tutto accompagnato da un volume, il primo nel nostro Paese, dedicato al suo cinema, con contributi di studiosi e critici italiani (Roberta Novielli, Pier Maria Bocchi, Giona Nazzaro, ecc.) e internazionali (Mark Shilling, Aaron Gerow, Tom Mes, ecc.), a cura di Dario Tomasi con Stefano Boni e neo(N)eiga.

La retrospettiva Anime perdute. Il cinema di Miike Takashi, a cura di Stefano Boni, Dario Tomasi e neo(N)eiga, è un progetto del Museo Nazionale del Cinema realizzato con la collaborazione del Far East Film di Udine e grazie alla disponibilità di Kadokawa Pictures, Shochiku, Excellent Films, Toei, Klockworx, Emperor Movies, Blue Dolphin Films, The Coproduction Company, Mikado Film.

Anime perdute. Il cinema di Miike Takashi è la più grande retrospettiva mai realizzata al mondo sull'inesauribile cineasta giapponese. I curatori desiderano esprimere un ringraziamento particolare ad Alice Massa e Saka Misako, senza il cui aiuto tutto questo non sarebbe stato possibile.

In occasione degli incontri con Miike Takashi, previsti per il 19 e il 20 aprile al cinema Massimo, il Museo Nazionale del Cinema e Il Castoro presenteranno la monografia Anime perdute. Il cinema di Miike Takashi, a cura di Dario Tomasi con Stefano Boni e neo(N)eiga.

Al termine della retrospettiva, segnaliamo che Dario Tomasi terrà all'AIACE di Torino un corso in cinque lezioni sullÕopera del regista giapponese. Il primo incontro avrà luogo lunedì 8 maggio (ore 19.00-21.00). Info: AIACE, Galleria Subalpina 30, Torino, tel. 011/538962, aiacetorino@aiacetorino.it, www.aiacetorino.it.

I film in programma:
Agitator (Giappone 2001, 150' col., v.o. sott.it.)
Audition (Giappone 2000, 115', col., v.o. sott.it.)
Blues Harp (Giappone 1998, 107' col., v.o. sott.it.)
City of Lost Souls (Giappone 2000, 105', col., v.o. sott.it.)
Dead or Alive (Giappone 1999, 105', col., v.o. sott.it.)
Dead or Alive 2 (Giappone 2000, 97', col., v.o. sott.it.)
Dead or Alive Final (Giappone 2002, 89', col., v.o. sott.it.)
Deadly Outlaw: Rekka (Giappone 2002, 96, col., v.o. sott.it.)
Fudoh (Giappone 1996, 99' col., v.o. sott.it.)
Gozu (Giappone 2003, 130' col., v.o. sott.it.)
Graveyard of Honor (Giappone 2002, 130', col., v.o. sott.it.)
Happiness of the Katakuris (Giappone 2002, 113', col., v.o. sott.it.)
Ichi the Killer (Giappone 2001, 128', col., v.o. sott.it.)
Izo (Giappone 2004, 128', col., v.o. sott.it.)
Kikoku (Giappone 2003, 100' col., v.o. sott.it.)
Ley Lines (Giappone 1999, 105', col., v.o. sott.it.)
Rainy Dog (Giappone 1997, 94', col., v.o. sott.it.)
Shangri-La (Giappone 2002, 105', col., v.o. sott.it.)
Shinjuku Triad Society (Giappone 1995, 101' col., v.o. sott.it.)
The Bird People in China (Giappone 1998, 119', col., v.o. sott.it.)
The Call - Non rispondere (Giappone 2004, 112', col., v.o. sott.it.)
The Great Yokai War (Giappone 2005, 124', col., v.o. sott.it.)
Visitor Q (Giappone 2001, 84' col., v.o. sott.it.)
Young Thugs: Innocent Blood (Giappone 1997, 107' col., v.o. sott.it.)
Young Thugs: Nostalgia (Giappone 1998, 94' col., v.o. sott.it.)
Zebraman (Giappone 2004, 115' col., v.o. sott.it.)

Mercoledì 19 aprile Miike Takashi incontrerà il pubblico in sala e introdurrà il primo Dead or Alive
Giovedì 20 aprile Miike Takashi presenta Ichi the Killer e, a seguire, introdurrà anche la proiezione speciale di Non aprite quella porta di Tobe Hooper, uno dei suoi film più amati.

Cinema Massimo
Via Verdi 18 - Torino - Tel. 011 81.38.574

Per maggiori informazioni:
www.neoneiga.it - Il sito italiano dedicato al cinema giapponese contemporaneo
e-mail: info@neoneiga.it

 
 
 
 
 
 
roll
drag
Commenti
 

I lettori hanno scritto 0 commenti

 
 
 
 
 
 
Partecipa 
 

Cosa aspetti a diventare un utente registrato?

Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
help
Pubblicità
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ti piace anche la musica ? Countdown refresh: 0 sec.