Editoriali
Vignette
Schede
Recensioni
Speciali
Rubriche
01 04 2012
Cloache
Ring
A Dangerous Method
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
News
02 11 2013
Notizia pubblicata il 14 07 2012
Questa notizia è stata letta 3904 volte
Genova Film Festival - XV edizione: I vincitori.
Riceviamo e pubblichiamo:
Si è conclusa con successo la quindicesima edizione del GENOVA FILM FESTIVAL che si è tenuta presso The Space Cinema – Porto Antico sotto la direzione di Cristiano Palozzi e Antonella Sica. Una settimana intensa con 120 proiezioni, incontri ed eventi speciali, come la consegna del Grifo, massima onorificenza del Comune di Genova, al testimone di giustizia Pino Masciari, protagonista di un film in concorso al Festival.
Tutte le giornate sono state caratterizzate da un grande interesse per le proposte del Festival, totalmente inedite in Italia, come la retrospettiva dedicata a Lluis Miñarro, uno dei più importanti produttori cinematografici europei, quella dedicata al documentario e al cinema di animazione tedesco contemporaneo con il Festival di Lipsia, gli incontri con il regista Stefano Sollima e il critico Oreste De Fornari, l’omaggio a Vittorio Gassman con Claudio G. Fava, l’incontro con il regista Lucio Pellegrini e l’attrice Camilla Filippi.
Molto partecipata la serata di premiazione genovese a cui è seguita l’anteprima di The Summit.
C’era molta attesa per il verdetto finale delle giurie a cui sono stati sottoposti i lavori finalisti di una selezione che ha visto la partecipazione di oltre 500 registi da tutto il territorio nazionale. Sono state 19 fiction e 9 documentari i film sottoposti al giudizio di due giurie di professionisti composte per i cortometraggi dall’autore televisivo Filippo Casaccia, dall’attrice Camilla Filippi e
dal regista Lucio Pellegrini e per i documentari dai registi Carlo A. Bachschmidt, Giovanni Covini e Massimo Lauria.
Nel corso della Premiazione i giurati hanno espresso la loro soddisfazione per la qualità dei lavori del Concorso Nazionale per Cortometraggi e Documentari.
l Premio per il Miglior Cortometraggio è stato assegnato al film L’intruso del regista padovano Filippo Meneghetti “per aver affrontato in modo originale con personalità e maturità registica temi di drammatica attualità come l'immigrazione, la famiglia e i rapporti di potere dimostrando inoltre capacità di direzione attoriale e di sintesi narrativa”.
La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali: a Riccardo De Filippis, attore protagonista del film Sotto casa “per la capacità di esprimere con realismo in chiave di commedia gli incubi e i sogni dell'uomo metropolitano” e al film Tiger Boy di Gabriele Mainetti “per aver dimostrato maturità e brillantezza nel trattare un argomento delicato come la pedofilia”.
La giuria ufficiale della categoria cortometraggi ha inoltre assegnato il Premio per la Miglior Colonna Sonora a Francesco Cerasi autore delle musiche del film Cosutu 'n Coddu “per aversaputo valorizzare l'originale impianto pulp-borbonico del film diretto dal regista Giovanni La Paròla”.
Il Premio per il Miglior Documentario è stato assegnato al film Hit The Road, Nonna del regista fiorentino Duccio Chiarini “per la capacità di rendere universale una storia personale, per la passione e l'arguzia con cui segue diversi punti di vista, amandoli tutti al di là della loro incompatibilità. Per la sobrietà con cui sonda sentimenti viscerali e per l'andamento narrativo controllato da un montaggio divertente e abilissimo”.
La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali:
al film Il Valzer dello Zecchino, viaggio in Italia a tre tempi del regista pugliese Vito Palmieri e “alla sua capacità di leggere il nostro Paese attraverso ritratti personali e intimi in un racconto emozionante tra genitori e figli che però non è mai retorico e spesso abbraccia un'ironia che si ripercuote nella capacità di raccontare una storia, nel montaggio”.
La seconda menzione è per il film Pino Masciari – Storia di un imprenditore calabrese del regista calabrese Alessandro Marinelli “per la voglia di fare cinema, per la passione narrativa che ci conduce passo passo in una storia che ci interroga su noi stessi prima che sull'Italia. Per la capacità di farci sentire vicino, intimo, amico, un personaggio unico”.
Il Premio della Critica, assegnato da Claudio Bertieri, Massimo Lechi, Massimo Marchelli, Anna Parodi e Barbara Zorzoli del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani è stato assegnato ex aequo a due film: a Chasing Bobby di Adel Oberto “per aver messo in scena con funzionale disinvoltura l’evanescente espressione del mezzo televisivo attraverso la tensione narrativa del cinema” e a Tiger Boy di Gabriele Mainetti “per aver impiegato la fragilità infantile, celata da una maschera, nell’accanita ricerca e nel ritrovamento consapevole dell’identità di un bambino”. La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali ai documentari Zavorra di Vincenzo Mineo e Emma Dante Sud Costa Occidentale di Clarissa Cappellani.
Infine, il Premio del Pubblico, assegnato dal pubblico del Festival mediante votazione popolare, è andato al film Eléna di Eleonora Carpi e Arianna Sortino, mentre il Premio Daunbailò, assegnato dall’Associazione Culturale Daunbailò, organizzatrice del Genova Film Festival, al film Adesso come adesso del regista milanese Michele Casiraghi.
C’era molta attesa anche per l’assegnazione dei Premi della sezione Obiettivo Liguria riservata ai registi della regione. La Giuria composta dalla giornalista Francesca Baroncelli, dal presidente di E-Motion Nello Brancaccio e dalla giornalista Emanuela Mortari ha proclamato vincitore della quindicesima edizione il documentario Loro Dentro della genovese Cristina Oddone “per aver
aperto le porte di un mondo difficile da conoscere in modo spontaneo, fresco e intelligente. Particolarmente apprezzata la naturalezza dei protagonisti, che sono riusciti a raccontare senza filtri le proprie storie di vita”.
La giuria ha inoltre deciso di assegnare una menzione speciale al film Sette Vizi Capitali – Accidia dello spezzino Davide Bini.
Ma la serata di premiazione è stata anche occasione per un momento di visibilità e solidarietà nei confronti dei lavoratori della Piaggio. All’inizio della serata di premiazione, infatti, i direttori del Genova Film Festival hanno accolto una delegazione di lavoratori della nota azienda genovese, in questi giorni in agitazione per le forti incertezze sul futuro dei cantieri. Il pubblico ha risposto con
un sentito e caloroso applauso alle parole dei dipendenti della Piaggio che, in conclusione del loro discorso, hanno chiesto ai molti professionisti del mondo del video e del cinema presenti alla serata di dare visibilità all’azienda anche tramite produzioni audiovisive. Il giorno dopo sono già pervenute alla segreteria del Festival due proposte di professionisti che si sono messi a disposizione per la causa.
Il Genova Film Festival è sostenuto da Comune di Genova, Regione Liguria, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Camera di Commercio di Genova, Fondazione CRT, Provincia di Genova, The Space Cinema, Goethe-Institut Genua, Instituto Cervantes di Milano. Il Festival è stato realizzato anche con la collaborazione di Augustuscolor, Eddie Saeta - Barcellona, EMotion,
Festival DOK Leipzig - Lipsia, Fondazione Genova Liguria Film Commission.
15° Genova Film Festival
I vincitori dei concorsi della quindicesima edizione del
Genova Film Festival
I vincitori dei concorsi della quindicesima edizione del
Genova Film Festival
Si è conclusa con successo la quindicesima edizione del GENOVA FILM FESTIVAL che si è tenuta presso The Space Cinema – Porto Antico sotto la direzione di Cristiano Palozzi e Antonella Sica. Una settimana intensa con 120 proiezioni, incontri ed eventi speciali, come la consegna del Grifo, massima onorificenza del Comune di Genova, al testimone di giustizia Pino Masciari, protagonista di un film in concorso al Festival.
Tutte le giornate sono state caratterizzate da un grande interesse per le proposte del Festival, totalmente inedite in Italia, come la retrospettiva dedicata a Lluis Miñarro, uno dei più importanti produttori cinematografici europei, quella dedicata al documentario e al cinema di animazione tedesco contemporaneo con il Festival di Lipsia, gli incontri con il regista Stefano Sollima e il critico Oreste De Fornari, l’omaggio a Vittorio Gassman con Claudio G. Fava, l’incontro con il regista Lucio Pellegrini e l’attrice Camilla Filippi.
Molto partecipata la serata di premiazione genovese a cui è seguita l’anteprima di The Summit.
C’era molta attesa per il verdetto finale delle giurie a cui sono stati sottoposti i lavori finalisti di una selezione che ha visto la partecipazione di oltre 500 registi da tutto il territorio nazionale. Sono state 19 fiction e 9 documentari i film sottoposti al giudizio di due giurie di professionisti composte per i cortometraggi dall’autore televisivo Filippo Casaccia, dall’attrice Camilla Filippi e
dal regista Lucio Pellegrini e per i documentari dai registi Carlo A. Bachschmidt, Giovanni Covini e Massimo Lauria.
Nel corso della Premiazione i giurati hanno espresso la loro soddisfazione per la qualità dei lavori del Concorso Nazionale per Cortometraggi e Documentari.
l Premio per il Miglior Cortometraggio è stato assegnato al film L’intruso del regista padovano Filippo Meneghetti “per aver affrontato in modo originale con personalità e maturità registica temi di drammatica attualità come l'immigrazione, la famiglia e i rapporti di potere dimostrando inoltre capacità di direzione attoriale e di sintesi narrativa”.
La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali: a Riccardo De Filippis, attore protagonista del film Sotto casa “per la capacità di esprimere con realismo in chiave di commedia gli incubi e i sogni dell'uomo metropolitano” e al film Tiger Boy di Gabriele Mainetti “per aver dimostrato maturità e brillantezza nel trattare un argomento delicato come la pedofilia”.
La giuria ufficiale della categoria cortometraggi ha inoltre assegnato il Premio per la Miglior Colonna Sonora a Francesco Cerasi autore delle musiche del film Cosutu 'n Coddu “per aversaputo valorizzare l'originale impianto pulp-borbonico del film diretto dal regista Giovanni La Paròla”.
Il Premio per il Miglior Documentario è stato assegnato al film Hit The Road, Nonna del regista fiorentino Duccio Chiarini “per la capacità di rendere universale una storia personale, per la passione e l'arguzia con cui segue diversi punti di vista, amandoli tutti al di là della loro incompatibilità. Per la sobrietà con cui sonda sentimenti viscerali e per l'andamento narrativo controllato da un montaggio divertente e abilissimo”.
La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali:
al film Il Valzer dello Zecchino, viaggio in Italia a tre tempi del regista pugliese Vito Palmieri e “alla sua capacità di leggere il nostro Paese attraverso ritratti personali e intimi in un racconto emozionante tra genitori e figli che però non è mai retorico e spesso abbraccia un'ironia che si ripercuote nella capacità di raccontare una storia, nel montaggio”.
La seconda menzione è per il film Pino Masciari – Storia di un imprenditore calabrese del regista calabrese Alessandro Marinelli “per la voglia di fare cinema, per la passione narrativa che ci conduce passo passo in una storia che ci interroga su noi stessi prima che sull'Italia. Per la capacità di farci sentire vicino, intimo, amico, un personaggio unico”.
Il Premio della Critica, assegnato da Claudio Bertieri, Massimo Lechi, Massimo Marchelli, Anna Parodi e Barbara Zorzoli del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani è stato assegnato ex aequo a due film: a Chasing Bobby di Adel Oberto “per aver messo in scena con funzionale disinvoltura l’evanescente espressione del mezzo televisivo attraverso la tensione narrativa del cinema” e a Tiger Boy di Gabriele Mainetti “per aver impiegato la fragilità infantile, celata da una maschera, nell’accanita ricerca e nel ritrovamento consapevole dell’identità di un bambino”. La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali ai documentari Zavorra di Vincenzo Mineo e Emma Dante Sud Costa Occidentale di Clarissa Cappellani.
Infine, il Premio del Pubblico, assegnato dal pubblico del Festival mediante votazione popolare, è andato al film Eléna di Eleonora Carpi e Arianna Sortino, mentre il Premio Daunbailò, assegnato dall’Associazione Culturale Daunbailò, organizzatrice del Genova Film Festival, al film Adesso come adesso del regista milanese Michele Casiraghi.
C’era molta attesa anche per l’assegnazione dei Premi della sezione Obiettivo Liguria riservata ai registi della regione. La Giuria composta dalla giornalista Francesca Baroncelli, dal presidente di E-Motion Nello Brancaccio e dalla giornalista Emanuela Mortari ha proclamato vincitore della quindicesima edizione il documentario Loro Dentro della genovese Cristina Oddone “per aver
aperto le porte di un mondo difficile da conoscere in modo spontaneo, fresco e intelligente. Particolarmente apprezzata la naturalezza dei protagonisti, che sono riusciti a raccontare senza filtri le proprie storie di vita”.
La giuria ha inoltre deciso di assegnare una menzione speciale al film Sette Vizi Capitali – Accidia dello spezzino Davide Bini.
Ma la serata di premiazione è stata anche occasione per un momento di visibilità e solidarietà nei confronti dei lavoratori della Piaggio. All’inizio della serata di premiazione, infatti, i direttori del Genova Film Festival hanno accolto una delegazione di lavoratori della nota azienda genovese, in questi giorni in agitazione per le forti incertezze sul futuro dei cantieri. Il pubblico ha risposto con
un sentito e caloroso applauso alle parole dei dipendenti della Piaggio che, in conclusione del loro discorso, hanno chiesto ai molti professionisti del mondo del video e del cinema presenti alla serata di dare visibilità all’azienda anche tramite produzioni audiovisive. Il giorno dopo sono già pervenute alla segreteria del Festival due proposte di professionisti che si sono messi a disposizione per la causa.
Il Genova Film Festival è sostenuto da Comune di Genova, Regione Liguria, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Camera di Commercio di Genova, Fondazione CRT, Provincia di Genova, The Space Cinema, Goethe-Institut Genua, Instituto Cervantes di Milano. Il Festival è stato realizzato anche con la collaborazione di Augustuscolor, Eddie Saeta - Barcellona, EMotion,
Festival DOK Leipzig - Lipsia, Fondazione Genova Liguria Film Commission.
Partecipa
Cosa aspetti a diventare un utente registrato?
Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.
Pubblicità