feed rss facebook twitter youtube
 

libera critica cinematografica

 
 
 
 
roll
drag
Locandina
 
 
 
locandina
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Consigli
 
 
 
 
 
roll
drag
Ultimi Upload
 
Editoriali
 
Vignette
 
Schede
 
 
 
Scheda 1
Need for Speed
  • di Scott Waugh
  • dal 13 03 2014
  • genere Azione
  • tipo Road Movie
 
 
 
 
 
Recensioni
 
 
 
Recensione 1
A Royal Weekend
  • di Roger Michell
  • dal 10 01 2013
  • genere Commedia
  • tipo Storico
  • Roberta Folatti
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
Speciali
 
31 05 2012
 
 
 
 
 
Rubriche
 
01 04 2012
 
 
Rubrica 1
Premi Oscar, All'Accademy l'inglese non va piĆ¹ di moda
  • tipo Fuori sincrono
  • Keivan Karimi
 
 
 
 
Cloache
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
Cosmopolis
  • Sciacquone E se invece che i capelli la tagliassimo corta?
  •  
  • Antinoo
 
 
 
 
Ring
 
 
 
Recensione Sul Ring
A Dangerous Method
  • Contro Il pessimo metodo
  •  
  • A favore La violenza della psicoanalisi
  • Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
 
 
 
 
News
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
Info
 

News

del 16 03 2012

 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
News

Francofilm - Festival del Film Francofono di Roma

Riceviamo e pubblichiamo:

ROMA - 16/23 MARZO 2012
FRANCOFILM
FESTIVAL DEL FILM FRANCOFONO DI ROMA
III EDIZIONE

 

 

Torna a Roma, dal 16 al 23 marzo 2012, per il terzo anno consecutivo, il Francofilm - Festival del Film Francofono di Roma, che presenta – a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti - il meglio della recente cinematografia proveniente dai Paesi francofoni di tutto il mondo presentati da registi e interpreti. Organizzato dall’Institut Français - Centre Saint-Louis di Roma, presso cui si terranno le proiezioni e gli incontri (Largo Toniolo 21 -22), il festival presenterà una variegata selezione di pellicole – in gran parte inedite in Italia -  provenienti dai Paesi aderenti all’OIF – l’ Organizzazione Internazionale Francofonia quali Belgio, Ungheria, Marocco, Lussemburgo, Canada Quebec, Romania, Svizzera, ma anche Senegal, Libano, Haiti, Ciad, Francia e Slovacchia.

Apertura e chiusura del festival saranno affidate a due concerti: inaugurazione il 16 marzo alle ore 18:30, con presentazione dell’artista e attrice del Mali Balkissa Maïga, concerto di chitarra e banjo del cantante algerino Akli D, uno dei grandi maestri della canzone cabila, che ha collaborato a un album di Manu Chao e che mescola i generi, dalla canzone melodica ai ritmi berberi, il blues del sud.  La chiusura del festival, il 23 marzo, presentata sempre da Balkissa Maïga, è affidata alla voce di Awa Ly, cantante franco-senegalese dal sound nomade che attinge alle radici del blues, alla canzone francese, al jazz, al soul e al rock, accompagnata dal trombettista Aldo Bassi come ospite d’onore. A seguire la proiezione del film vincitore.

8 lungometraggi in concorso, 3 presentati fuori concorso e 5 documentari saranno il cuore della manifestazione.

In concorso – il programma è consultabile al sito ufficiale del festival www.francofilm.it – saranno presentati La Mosquée di Daoud Aoulad-Syad (Marocco); il rumeno Europolis, diretto da Cornel Gheorghita, un dramma fantasy basato sulla tradizione rumena che ritiene che l'anima ripercorra i momenti vissuti in vita durante i quaranta giorni di lutto; La régate, diretto da Bernard Bellefroid (Belgio); Apricot Island, di Peter Bebjak (Slovacchia).  Ma anche il lussemburgese Réfractaire, del regista Nicolas Steil - ospite del festival - che esplora un aspetto poco conosciuto della storia del Lussemburgo durante la Seconda Guerra Mondiale: l'esistenza di uomini che si sono rifiutati di partire per il fronte dalla parte dei tedeschi in seguito all'annessione del Paese al Terzo Reich. Quindi Kalandorok, di Béla Paczolay (Ungheria); La petite chambre, candidato per la Svizzera all’Oscar 2011 del miglior film straniero e applaudito al Festival di Locarno, interpretato da Michel Bouquet e Florence Loiret-Caille,film d’esordiodiretto a quattro mani da Stéphanie Chuat e Véronique Reymond. Infine, Le vendeur, di Sébastien Pilote (Canada Québec).

 

Tre i lungometraggi presentati fuori concorso, dall’applauditissimo Et maintenant on va où? (tit. ita E ora dove andiamo?) della regista libanese Nadine Labaki, che apre le proiezioni del festival il 16 marzo alle ore 21:00 a Un homme qui crie, di Mahamat Saleh Haroun, co-produzione Francia, Belgio e Ciad. Quindi Le goût des jeunes filles di John L’Écuyer (Canada Québec e Haiti), che sarà presentato, martedì 20 marzo alle ore 17:00 dallo sceneggiatore, scrittore e giornalista haitiano-canadese Dany Laferrière, autore del libro omonimo da cui è tratto il film.

Cinque i documentari, presentati fuori concorso: in primis Dieu a-t-il quitté l'Afrique?, del regista senegalese Musa Dieng Kala, formato in Canada e già autore di diversi video clip di Youssou N'Dour, che sarà presentato dal protagonista, Missbakh Kara. Dopo il ritrovamento a Bruxelles dei cadaveri di due giovani guineani nel vano carrello di un aereo partito da Conakry, Musa ritorna a Dakar, cercando una risposta all'inquietante domanda: Dio ha abbandonato l'Africa?. Quindi Territoire perdu, di Pierre-Yves Vanderweerd (Belgio), lo svizzero Vol spécial, diretto da Fernand Melgar, che racconta come ogni anno, in Svizzera, migliaia di uomini e donne vengano incarcerate senza processo né condanna per la sola ragione di risiedere illegalmente sul territorio. Quindi i francesi Les Arrivants, di Claudine Bories e Patrice Chagnard e Rosans, miel amer, di Rémi Nelson Borel – ospite del festival – che racconta la storia di migliaia di harkis - algerini musulmani che hanno combattuto al fianco dell'esercito francese -. Che nel 1962, a seguito dell’indipendenza algerina, minacciati di morte, fuggirono in Francia, dove vengono rinchiusi nei campi, uno dei quali in un piccolo villaggio tra le Alpi e la Provenza.

Una giuria presieduta da Romano Milani, segretario generale del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e composta, dalla produttrice e distributrice Lydia Genchi e da Vanessa Strizzi, direttore artistico dell’Umbria Film Festival, consegnerà il Premio della Giuria al miglior film e la Menzione speciale della Giuria. Inoltre, a seguito di ogni proiezione il pubblico potrà votare per decretare il film vincitore del Premio del pubblico.

Il FrancoFilm Festival è sostenuto da TV5 Monde e realizzato con la partecipazione delle ambasciate e rappresentanze a Roma di Paesi membri e osservatori dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia: Belgio, Canada - Delegazione del Québec, Lussemburgo, Marocco, Romania, Ungheria, Slovacchia e Svizzera.

Institut français Centre Saint-Louis di Roma
tel 06 680 2670
cinema@institutfrancais-csl.com
www.francofilm.it

 
 
 
 
 
 
roll
drag
Commenti
 

I lettori hanno scritto 0 commenti

 
 
 
 
 
 
Partecipa 
 

Cosa aspetti a diventare un utente registrato?

Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
help
Pubblicità
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ti piace anche la musica ? Countdown refresh: 0 sec.