Riceviamo e pubblichiamo:

Premio Città di Bra  e BRAinstorming
Corto in Bra finanzia la migliore sceneggiatura per corto

Tagli al Cinema, tagli alla fiction, l'audiovisivo italiano in ginocchio… In questo scenario deprimente, è quasi impossibile per un filmaker trovare le risorse per girare un cortometraggio e mettere alla prova il proprio talento… Per fortuna c'è Corto in Bra. Nel suo piccolo, il festival dei cortometraggi del paese di tre lettere dal 1996 con cadenza biennale seleziona sceneggiature per cortometraggio e premia la migliore con un finanziamento di 7000 euro finalizzato alla realizzazione.
Le iscrizioni del Premio "Città di Bra" si chiudono il 30 aprile, i giovani sceneggiatori sono avvisati. Anche perché quest'anno il premio è collegato a Bra-inStorming, un workshop che si svolgerà nei quattro giorni precedenti il Festival, in cui gli autori delle cinque sceneggiature selezionate lavoreranno per migliorare i loro progetti, in vista della presentazione davanti alla giuria. Il laboratorio quest'anno sarà diretto da Filippo Gravino, Premio Solinas 2003 "Il nemico nell'acqua", Premio Solinas 2008 per "Quando gli elefanti combattono", premio Miglior Sceneggiatura al Roma FictionFest 2008 per  "I Liceali".     
 
Bra-inStorming è un workshop nato per lavorare sui progetti migliorandone le qualità - narrative, drammaturgiche e produttive - in vista di una effettiva realizzazione. L'idea dietro questa formula-laboratorio nasce dalla constatazione di come la fase di sviluppo sia quella più delicata, in cui gli autori si trovano spesso da soli, senza supporto alcuno. Già nella scorsa edizione di Corto in Bra, l'esperienza del Bra-inStorming ha avuto risultati eccellenti: alcuni partecipanti hanno vinto premi importanti con le sceneggiature sviluppate nel corso del seminario.
Alla fine del workshop le sceneggiature si confronteranno al Pitch-nic, una formula inventata per questa edizione di Corto in Bra: un incontro pubblico di pitch (presentazioni orali di un'idea cinematografica) in forma conviviale, en plein air, con la giuria, composta da professionisti, che decreterà un vincitore, cui andrà il premio e la missione di trasformare, entro un anno, il copione in un piccolo film.