XIV Convegno Internazionale di Studi Cinematografici

Cinema e politica

"CINEMA, MEDIA E DEMOCRAZIA

NELL'ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE"

Da domenica 14 a mercoledì 17 dicembre

Teatro Palladium - Università Roma Tre

piazza Bartolomeo Romano 8 - 00154, Roma

Domani, martedì 16 dicembre, il Teatro Palladium dell'Università Roma Tre ospiterà la terza giornata del XIV Convegno Internazionale di Studi Cinematografici "Cinema e politica", curato e organizzato dal Dipartimento Comunicazione e Spettacolo (Di.Co.Spe.).

Per introdurre il discorso su Città, metropoli, ambiente, biodiversità, alimentazione, verrà proiettato Revolution '67 (USA 2007, 90' v.o. con traduzione), alla presenza dei registi statunitensi Marylou Tibaldo-Bongiorno e Jerome Bongiorno. Il film, documento delle ribellioni afro americane di Newark nell'estate del 1967, è narrato attraverso i racconti di testimoni diretti, tra cui Tom Hayden, marito di Jane Fonda e leader della nuova sinistra americana.

Seguiranno alle 10.30 gli interventi di vari docenti universitari in merito alla tematica sul rapporto tra cinema e ambiente e cinema e metropoli; protagonisti saranno Francesco Cellini (Preside Facoltà di Architettura, Università Roma Tre), Simone Arcagni (Facoltà Architettura, Università di Palermo), Uta Felten, (Università di Lipsia), Giovanni De Marco (Direttore Dipartimento di Biologia), Cinzia Scaffidi, (Direttrice Centro Studi di Slow Food). In chiusura della sessione, la proiezione di estratti dallo special tv Terra Madre 2008 a cura di Beppe Rovera, Carlo Cerrato, Mia Santanera "TgR Ambiente Italia" (Rai Tre, 25 ottobre 2008, 60').

Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30, il Convegno riprenderà con la sessione Cinema e media: de-realizzazione e territorio che, presieduta da Jacqueline Risset (Centro Studi Italo-francesi, Università Roma Tre), ospiterà tra gli altri gli interventi di Giorgio De Vincenti (Direttore Dipartimento Comunicazione e Spettacolo, Università Roma Tre) su De-realizzazione e vita reale: reti e territori geografici nel cinema e nei media contemporanei; Ivelise Perniola (Docente di Istituzioni di Storia e Critica del Cinema, Università Roma Tre) su Cinema e biopolitica: iconoclastia, eufemismo e falsa coscienza umanitaria; Enrico Carocci, (Dottore di Ricerca Lettere e Filosofia - Università di Roma Tre) che parlerà de Il cinema nell'epoca del biocapitalismo e Laurence Schifano (Docente della Facoltà di Letteratura Lingue e Filosofia, Università Paris Ouest Nanterre - La Défense) che tratterà Olivier Assayas, un esempio di impegno politico nel cinema.

Dopo la proiezione delle 16.15 del film Bologna Centrale di Vincent Dieutre (Francia 2004, 60' v.o. con traduzione) - una sorta di diario filmato, un documentario sentimentale sulla fine degli anni '70 in Italia e sulla storia politica del Paese all'epoca del dilagare del terrorismo - si aprirà il Primo piano sull'Africa, che vedrà protagonista, tra i numerosi altri, il regista Gaston Kaboré (Burkina Faso) per parlare de L'impegno politico attraverso i media nell'Africa postcoloniale. Kaboré è stato membro della giuria alla Biennale di Venezia nel 1994 e al Festival di Cannes nel 1995.

Ancora a seguire la Tavola rotonda su Il cinema nelle dinamiche del mondo globalizzato condotta da Giorgio De Vincenti, alla quale parteciperanno insieme a giornalisti e scrittori, anche Francesco Alberoni (Presidente Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia); Gaetano Blandini (Direttore Generale Direzione Cinema - MIBAC); Mario Sesti (Critico); Vittorio De Seta, (Regista); Guido Chiesa (Regista); Lionello Cerri (Produttore); Giovanna Melandri (Deputato PD, Ministro per la Comunicazione); Louis Nero (Regista e produttore); Babak Payami (Regista); Giulia Rodano (Assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport, Regione Lazio); Federico Schiavi (Presidente doc.it) e Alessandro Signetto (Direttore Giornate europee del Cinema e dell'Audiovisivo).

Dalle 21.00 alle 24.00, la sessione Ecologia dei media e del pianeta Terra, offrirà una Rassegna di opere cinematografiche in elettronica curata da Marco Maria Gazzano con estratti dalle opere di: Nam June Paik, Corea/USA; Gianni Toti, Italia; Robert Cahen, Francia; Jorge La Ferla, Argentina; Godfrey Reggio, USA; Woody e Steina Vasulka; Giacomo Verde, Italia e Zhang Peili, PRC. In conclusione il pubblico incontrerà alcuni dei video artisti presenti per rispondere all'interrogativo: Transculturalità o globalizzazione?

DI SEGUITO E IN ALLEGATO IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DI MARTEDI' 16 DICEMBRE

Il Programma di martedì 16 dicembre

9.00-10.30

Città, metropoli, ambiente, biodiversità, alimentazione

Proiezione del film documentario sulla sommossa del 1967 nella città di Newark(NJ) Revolution '67 (USA 2007, 90' v.o. con traduzione) di Marylou Tibaldo-Bongiorno (USA) e Jerome Bongiorno (USA) alla presenza degli autori.

Il documentario narra le ribellioni afro americane di Newark nell'estate del 1967, attraverso i racconti di testimoni diretti, tra cui Tom Hayden, marito di Jane Fonda e leader della nuova sinistra americana. L'elemento italo-americano evidente è il problema del razzismo imputato agli italiani d'America.

10.30-13.30

Presidente della sessione

Francesco Cellini, Preside Facoltà di Architettura, Università Roma Tre

Relazioni

Simone Arcagni, Facoltà Architettura, Università di Palermo - Il cinema postmoderno e la metropoli

Giorgio Piccinato, Direttore del Dipartimento di Studi Urbani, Università Roma Tre - Vivere la metropoli

Uta Felten, Università di Lipsia - Il mito di Parigi e la sua decostruzione nel cinema francese

Giovanni De Marco, Direttore del Dipartimento di Biologia, Università Roma Tre - Biodiversità e globalizzazione

Cinzia Scaffidi, Direttrice del Centro Studi di Slow Food - Cibo e città: un crocevia di sogni

Proiezione di estratti dallo special tv Terra Madre 2008 a cura di Beppe Rovera, Carlo Cerrato, Mia Santanera "TgR Ambiente Italia" (Rai Tre, 25 ottobre 2008, 60').

*

14.30-17.30

Cinema e media: de-realizzazione e territorio

Presidente della sessione

Jacqueline Risset, Presidente Centro Studi Italo-francesi, Università Roma Tre

Relazioni

Giorgio De Vincenti, Direttore Dipartimento Comunicazione e Spettacolo, Università Roma Tre - De-realizzazione e vita reale: reti e territori geografici nel cinema e nei media contemporanei

Ivelise Perniola, Docente di Istituzioni di Storia e Critica del Cinema, Università Roma Tre - Cinema e biopolitica: iconoclastia, eufemismo e falsa coscienza umanitaria

Enrico Carocci, Dottore di Ricerca presso la Facoltà di Lettere e Filosofia - Università di Roma Tre - Il cinema nell'epoca del biocapitalismo

Antoine de Baecque, storico, editore - Peter Watkins e il tradimento delle democrazie

Laurence Schifano Docente della Facoltà di Letteratura Lingue e Filosofia, Università Paris Ouest Nanterre - La Défense - Olivier Assayas, un esempio di impegno politico nel cinema

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16.15-17.15

Proiezione del film Bologna Centrale di Vincent Dieutre (Francia 2004, 60' v.o. con traduzione) alla presenza dell'autore.

Nata come opera radiofonica, Bologna Centrale è una sorta di diario filmato, un documentario sentimentale sulla fine degli anni '70 in Italia e sulla storia politica del Paese all'epoca del dilagare del terrorismo. Il film è concepito come un reportage al presente: una cronaca per immagini e suoni girata sui luoghi del passato.

Vincent Dieutre insegna al Dipartimento di Cinema dell'Università Parigi VII ed è autore di numerosi scritti sul legame tra il cinema e l'arte contemporanea.

17.30-20.00

Primo piano sull'Africa

Presidente della sessione

Paola Splendore, Docente di Letteratura Inglese, Università Roma Tre

Relazioni

Lucilla Albano Docente del Corso di laurea in Dams, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università Roma Tre - La guerra d'Algeria. Da Godard ad Haneke: la storia che non si può dire

Leonardo De Franceschi, Ricercatore e Docente di Istituzioni di Storia e Critica del Cinema Facoltà di Lettere e Filosofia, Università Roma Tre - La globalizzazione vista da un cortile o del cinema di Abderrahmane Sissako

Gaston Kaboré, Regista del Burkina Faso - L'impegno politico attraverso i media nell'Africa postcoloniale. Ha ricevuto numerosi premi internazionali tra cui il premio César francese. È stato membro della giuria alla Biennale di Venezia nel 1994 e al Festival di Cannes nel 1995. Nel 1997 ha vinto il primo premio al 15esimo Festival panafricain du cinéma et de la télévision de Ouagadougou (FESPACO) con il film Buud Yam.

Tavola rotonda

Il cinema nelle dinamiche del mondo globalizzato

Conduce:

Giorgio De Vincenti, Direttore Dipartimento Comunicazione e Spettacolo, Università Roma Tre

Partecipano, oltre ai registi e agli studiosi presenti al Convegno:

Fulvio Abbate, Giornalista e scrittore

Francesco Alberoni, Presidente Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia

Mino Argentieri, Storico del cinema

Gaetano Blandini, Direttore Generale Direzione Cinema - MIBAC

Lionello Cerri, Produttore

Guido Chiesa, Regista

Enzo Ciarravano, Direttore Assessorato Beni, Attività culturali, Sport della Regione Lazio

Vittorio De Seta, Regista

Dario Evola, Docente Accademia Belle Arti di Roma

Giovanna Melandri, Deputato PD, Ministro per la Comunicazione

Louis Nero, Regista e produttore

Babak Payami, Regista

Francesco Piccolo, Sceneggiatore

Giulia Rodano, Assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport, Regione Lazio

Federico Schiavi, Presidente doc.it

Mario Sesti, Critico

Alessandro Signetto, Direttore Giornate europee del Cinema e dell'Audiovisivo

^*

21.00-24.00

Ecologia dei media e del pianeta Terra: lo sguardo degli artisti

Rassegna di opere cinematografiche in elettronica. Omaggio ai Maestri Nam June Paik e Gianni Toti

a cura di Marco Maria Gazzano, estratti dalle opere di:

Nam June Paik, Corea/USA - Global Groove (USA 1973, 29'); Butterfly (USA 1986, 2')

Gianni Toti - Alice nel Paese delle Cartaviglie (Italia 1980, 80'); Tupac Amauta. Premier chant (Francia 1997, 54')

Robert Cahen, Francia. Selezione da : Cartes Postales vidéo (Francia 1984 - 1986, 450x30''); Plus loin que la nuit (Francia 2005, 10'); Le Cercle (Francia 2006, 10'); Blind Song (Francia 2008, 4')

Jorge La Ferla, Argentina. La Saga di Valdez attorno al mondo. Selezione da: Video en la Puña: El viaje de Valdez (Argentina/USA 1993-1994, 17'), Valdez Habanero (Argentina/USA 1997-1998, 27'), ValdeZen (Argentina 2001, 24'), Valdez en Medio Oriente (Argentina 2005, 26')

Godfrey Reggio, USA. Selezione da: Qatsi Trilogy (USA 1975-2005); estratti da: 1. Koyaanisqatsi (USA 1975-1982, 87')

Woody e Steina Vasulka Lezione di Cinema (VideoArt Festival di Locarno/RTSI, Svizzera 1984, 15')

Steina Bjarnadottir Vasulka , Islanda/Usa - Somersault (USA 1982, 5'), A so desu ka (USA/Giappone 1993, 10'), Phyrospheres (USA 1994, 5')

Giacomo Verde, Italia. Selezione da: Videosegni d'artista senza dovere di cronaca. FestaUnità Pesaro 2006 (Italia 2006, 10'- inedito); Rap di fine secolo e millennio (Italia 2008, 19'); Canzone del maggio (A poetry Dis-Cover) (Italia 2008, 5')

Zhang Peili, PRC - Il panorama oltre la finestra ("Scenic Outside the Window" 2007), Colpo di vento ("A Gust of Wind", 2008), Silenzio ("Mute" 2008)

Tavola rotonda

Transculturalità o globalizzazione?

Conduce: Marco Maria Gazzano, Critico d'arte, Docente di Storia e critica del cinema, delle arti elettroniche e dei linguaggi audiovisivi, Università Roma Tre

Partecipano:

Robert Cahen, Video-artista francese

Jorge La Ferla, Storico della comunicazione, Università di Buenos Aires e Direttore Muestra Euroamericana de Video y Arte Digital

Steina Bjarnadottir Vasulka,Tecno-artista

Giacomo Verde, Docente del Corso su Video e Teatro all'Accademia delle Belle Arti di Macerata e del corso di Computer Art all'Accademia delle Belle Arti di Carrara

Zhang Peili, Artista cinese