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del 20 01 2008

 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Palazzo delle Esposizioni, Roma - Cinema Visionario

Riceviamo e pubblichiamo:

Cinema visionario

Sala Cinema - Palazzo delle Esposizioni
10 gennaio - 17 febbraio 2008
dal martedì alla domenica, ore 21.00

In occasione della mostra dedicata a Gregory Crewdson, il Palazzo delle Esposizioni propone una rassegna cinematografica incentrata sulle suggestioni visionarie a cui il fotografo si ispira. Un percorso nelle ossessioni di grandi registi, maestri nel raffigurare l'alienazione della condizione contemporanea. I loro capolavori visionari scavano le basi della nostra società, sino alle paure che ci portano a vivere il mondo come una minaccia, rivelando la crisi della cultura moderna fondata sulla promessa del futuro. La fede nel progresso è ormai sostituita dal futuro cupo, dalla brutalità che identifica la libertà con il dominio di sé, del proprio ambiente, degli altri.

Programma:

10 e 31 gennaio, ore 21.00
La morte corre sul fiume (The Night of the Hunter)
di Charles Laughton con Robert Mitchum, Shelley Winters, Lillian Gish - USA 1955. V.O sottotitolata (93') Un affascinante predicatore nell'America rurale è un violento serial killer. Film di culto per eccellenza: il bene, il male, l'orrore, il sogno, l'infanzia, la morte in una fiaba sudista che rappresenta un unicum assoluto nella storia del cinema americano.

11 gennaio e 1 febbraio, ore 21.00
La donna che visse due volte (Vertigo)
di Alfred Hitchcock con James Stewart, Kim Novak, Barbara Bel Geddes - USA 1958. V. italiana (128') Capolavoro assoluto della storia del cinema, oggetto di venerazione e di infinite citazioni. La più bella, crudele, perversa love story dominata dalla vertigine e dalla necrofilia. Film luciferino, impregnato di feticismo, frustrazione, angoscia.

12 gennaio e 2 febbraio, ore 21.00
Eraserhead - La mente che cancella
di David Lynch con Jack Nance, Charlotte Stewart, Allen Joseph, Jeanne Bates - USA 1977. V.O sottotitolata (89') La più totale e disturbante deviazione mentale di Lynch trova in questo film la sua espressione culminante, la sua apoteosi, nonostante sia l'opera prima di uno dei più geniali ed innovativi registi al mondo. 2

13 gennaio e 3 febbraio, ore 21.00 Velluto blu (Blue Velvet)
di David Lynch con Isabella Rossellini, Kyle MacLachlan, Dennis Hopper, Laura Dern - USA 1986. V. italiana (120) Un ragazzo apre una porta proibita e si trova in un mondo perverso dove ciascuno è succube dell'altro. Torbido e affascinante film che conferma la predilezione visionaria di Lynch per il mostruoso che si cela sotto la superficie dell'America odierna.

15 gennaio e 5 febbraio, ore 21.00
Strade perdute (Lost Highway)
di David Lynch con Bill Pullman, Patricia Arquette - USA 1997. V. italiana (135') Questo thriller allucinato come un incubo parla dell'incapacità di un uomo di mantenere il controllo sulla propria vita. È difficile sottrarsi al fascino inquietante, alla fosca bellezza di questo film e dimenticare la presenza minacciosa dell'uomo misterioso.

16 gennaio e 6 febbraio, ore 21.00
Anche I Nani Hanno Cominciato Da Piccoli (Auch Zwerge haben klein angefangen)
di Werner Herzog con Helmut Doring, Gerd Gickel, Paul Glauer - Germania, 1970. V.O sottotitolata (96') Un delirio spassoso e disturbante. La più nera delle commedie in cui Herzog riesce a concretizzare le sue turbe più recondite, è un ghigno beffardo verso Madre Natura, il capovolgimento di ogni logica, lo sprezzante elogio della difformità.

18 gennaio e 7 febbraio, ore 21.00
Il demone sotto la pelle (Shivers)
di David Cronenberg con Camil Ducharme, Paul Hampton, Barbara Steele - Canada, 1975. V. italiana (87') Straordinario film di esordio di uno dei maestri della cinematografia contemporanea, visionario e geneticamente orrorifico: ambientato in un condominio ultramoderno, infestato da orripilanti vermi che s'introducono all'interno delle persone.

19 gennaio e 8 febbraio, ore 21.00
Videodrome
di David Cronenberg con James Woods, Sonja Smits, Deborah Harry, Jack Creley - USA 1983. V. italiana (87') Il manifesto del cinema di Cronenberg, capolavoro visionario sull'avvelenamento provocato dal consumo di immagini televisive e su quanto la Tv abbia modificato non solo la società moderna ma anche la nostra stessa percezione della realtà.

20 gennaio e 10 febbraio, ore 21.00
A history of violence
di David Cronenberg con Viggo Mortensen, Maria Bello, Ed Harris, William Hurt - USA 2005. V. italiana (96') Uno straordinario noir dall'impianto classico - la doppia vita di un uomo qualunque - e uno dei più duri atti d'accusa all'America, al suo compito di guardiano della sicurezza del mondo, ma anche alle radici profonde dell'essere umano.

22 gennaio e 12 febbraio, ore 21.00
Tokyo fist
di Shinya Tsukamoto con Kahori Fujii, Shinya Tsukamoto, Kohjii Tsukamoto - Giappone, 1995 (V.M.18). V.O sottotitolata (87') Il linguaggio delirante ed estremo, l'umorismo cinico e spietato di Tsukamoto viene applicato ad una storia drammatica e psicologica: i tre protagonisti vivono in una società alienata dove la violenza diviene l'unico modo di provare un'emozione.

23 gennaio e 13 febbraio, ore 21.00
Stranger than Paradise
di Jim Jarmusch con John Lurie, Eszter Balint, Richard Edson - USA 1984. V.O sottotitolata (89') Jarmusch racconta con humour, disincanto e tenerezza l'America degli emarginati e dei perdenti, in cui si svolge questa triste e stramba storia on the road dove l'intreccio dei rapporti e dei destini ha un inconfondibile senso di verità.

24 gennaio e 14 febbraio, ore 21.00
The Addiction
di Abel Ferrara con Christopher Walken, Lilli Taylor, Annabella Sciorra - USA 1994. V.O sottotitolata (82') Una studentessa di filosofia viene contagiata da una vampira, traendone piacere, forza e vitalità. Il vampirismo come metafora della tossicodipendenza, ma anche un viaggio all'interno dell'animo umano, alla ricerca delle origini del male.

25 gennaio e 9 febbraio, ore 21.00
The Kingdom - Il Regno (Riget)
di Lars von Trier, Morten Arnfred con Ernst-Hugo Järegård, Kirsten Rolffes, Holger Juul Hansen - Danimarca, 1994. V. italiana (280') Capolavoro di culto del regista danese di "Le Onde del Destino", la saga-tv dell'ospedale maledetto di Copenhagen è una impareggiabile miscela di horror, dramma, grottesco, commedia, giallo e satira sociale.

26 gennaio e 15 febbraio, ore 21.00
Donnie Darko
di Richard Kelly con Jake Gyllenhaal, Jena Malone, Noah Wyle, Patrick Swayze, Mary McDonnell, Drew Barrymore - USA 2001. V. italiana (113') Straordinaria opera prima di Richard Kelly, questo film è un vero e proprio fenomeno che ha entusiasmato il pubblico per aver miscelato la fantascienza con un'originale visione di una moderna periferia, pericolosamente in bilico sull'orlo dell'orrore e del disastro.

27 gennaio e 16 febbraio, ore 21.00
Lontano dal Paradiso (Far from Heaven)
di Todd Haynes con Julianne Moore, Dennis Quaid, Dennis Haysbert - USA 2002. V. italiana (107) Un melodramma di rara bellezza, puntiglioso nella riproposizione, anche visiva, degli anni '50 e commovente nella sorprendente modernità dei suoi personaggi, ciascuno a suo modo inadeguato al tempo in cui vive.

30 gennaio e 17 febbraio, ore 21.00
L'uomo che non c'era (The Man Who Wasn't There)
di Joel ed Ethan Coen con Billy Bob Thornton, Frances McDormand, James Gandolfini, Scarlett Johansson - USA 2001. V. italiana (116') Noir suggestivo e di straordinaria profondità, girato in un bianco e nero stile anni '40-'50, il film è ambientato in una cittadina di provincia della California, quando il sogno americano andava sostituendosi agli orrori della guerra da poco terminata.

Informazioni Palazzo delle Esposizioni
Sala Cinema ingresso da via Milano, 9A

orario delle proiezioni: dal martedì alla domenica ore 21.00
biglietto: € 4; abbonamento a tutte le proiezioni: € 25
Ingresso consentito fino ad esaurimento posti
www.palazzoesposizioni.it

 
 
 
 
 
 
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