Il voto del redattore
- voto
- 2.5/5
- valutazione
- Una sceneggiatura mediocre non valorizza le potenzialità del film.
Il voto dei lettori
- voto medio
- 2.8/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 35 lettori
- di Sidney Lumet
- dal 14 03 2008
- genere Drammatico
- tipo Thriller
- Riccardo Lupoli
- di Andrew Dominik
- dal 18 10 2012
- genere Drammatico
- tipo Thriller
- Ernesto Fanfani
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
L'Uomo Senza Sonno
di Brad Anderson
- Dati
- Titolo originale: The Machinist
- Soggetto: Scott Kosar
- Sceneggiatura: Scott Kosar
- Genere: Drammatico - Thriller
- Durata: 90
- Nazionalità: Spagna
- Anno: 2004
- Produzione: Julio Fernandez per Castelao Producciones S.A., Fantastic Factory (Filmax), Filmax Group
- Distribuzione: Nexo
- Data di uscita: 00 00 0000
L'uomo senza colpo di scena
di Stefano Tirelli
Christian Bale ha perso circa 30kg di peso per interpretare questo film, la produzione ha puntato molto sulla sua immagine angosciante e probabilmente ha fatto bene. L'impressionante aspetto del protagonista è forse l'unico motivo per cui questo film potrà essere ricordato ed è anche l'unico vero elemento portante di questo film. Lo schema è, purtoppo, trito e ritrito. Troppi Shyamalan scadenti l'hanno già sfruttato, Fincher, Singer ci sono anche riusciti. Ricorda anche un po' Memento questo Uomo Senza Sonno, per come tenta di proiettare lo spettatore nella prospettiva del protagonista. Trevor Reznik, il protagonista del film, ha un aspetto terribile perché non dorme da un anno. Il suo personaggio è ben delineato: un operaio metallurgico grezzo, crudo, un po' spregiudicato, perfettamente interpretato da Bale. La rappresentazione dell'insonnia è resa piuttosto bene, Anderson c'è riuscito molto meglio di Nolan: il grigio predominante nelle immagini trasmette una sensazione di notte incombente e sonnolenza, il montaggio frammentato restituisce la sensazione di confusione mentale e del vacillare della memoria. Tuttavia, questo non basta. Purtroppo non bastano nemmeno Jennifer Jason Leigh e Micheal Ironside, attori forse superiori a Bale, confinati in ruoli secondari. Non basta nemmeno l'ottima fotografia né le buone idee registiche di Anderson. Il problema è che il film cerca di indurre in un tranello lo spettatore, cerca disperatamente di fargli credere qualcosa che - è palese sin dalle prime stranezze - si rivelerà essere molto diverso da ciò che sembra.
E' un vero peccato, perché L'Uomo Senza Sonno aveva tutte le carte in regola per diventare un cult movie: produzione indipendente, bravi attori, soggetto interessante. Infatti, tutto il primo tempo scorre molto bene, l'atmosfera è evocativa, la sceneggiatura è piena di dettagli e di piccoli particolari che conferiscono profondità alla storia. Purtroppo queste finezze sono sminuite da un finale poco evocativo. Troppo presto appare evidente dove vuole andare a parare Anderson: lo spettatore guarda gli ultimi 20 minuti del film non per scoprire il finale, ma solo per vedere come il regista ha deciso di rappresentarlo. Il problema di un approccio di questo tipo l'abbiamo già riscontrato in molte altre pellicole: puntare tutto o quasi sul finale è molto, molto rischioso, oltre che un po' scorretto. Se ti va bene, lo spettatore ci casca e torna a casa contento, ma se non ci casca (come accadrà sempre più spesso se questa moda non passerà) il risultato è soltanto la noia e, in questo caso, il rammarico per ciò che questo film avrebbe potuto essere, ma non è.
Tutto sommato L'Uomo Senza Sonno non è un pessimo film e vale bene una visione, magari a biglietto scontato, ma ha il grande problema di non svilupparsi su una sceneggiatura sufficientemente valida da consentirgli di discostarsi dalla mediocrità.
I lettori hanno scritto 14 commenti
- commento è il film più angosciante che mi sia capitato di vedere negli ultimi tempi. ma forse perché avevo anche i miei motivi per essere angosciato. cmq un film bello, ma si poteva fare molto di più. 3emezzo
- commento più che "grigio" io ci ho visto "verde"; questa cosa mi ha fatto pensare un po' a matrix e alle sue realtà altre e sotterranee; cioè, non so se sia voluto, ma il tizio deforme sembra proprio morpheus.
- commento Perfortuna sono andata a vederlo alle 16.00 perchè se ci fossi andata a vederlo più tardi mi sarei addormentata!!
- commento Guardate STRADE PERDUTE di Lynch... questo film è una brutta copia di quelli di Lynch!
- commento atmosfere dark ammiccanti a Polansky , finale terreno!
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