Il voto del redattore
- voto
- 2.5/5
- valutazione
- Film per teenagers e niente più, 7 euro e 50 in meno
Il voto dei lettori
- voto medio
- senza voto
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 0 lettori
- di Fabrizio Bentivoglio
- dal 30 11 2007
- genere Commedia
- tipo Indefinibile
- Carlo Griseri
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Come tu mi vuoi
di Volfango De Biasi
- Dati
- Titolo originale: Come tu mi vuoi
- Soggetto: Volfango De Biasi, Gabriella Tomassetti
- Sceneggiatura: Volfango De Biasi, Alessandra Magnaghi, Tiziana Martini, Gabriella Tomassetti
- Genere: Commedia - Indefinibile
- Durata: 107 min.
- Nazionalità: Italia
- Anno: 2007
- Produzione: Ideacinema, Medusa Film
- Distribuzione: Medusa
- Data di uscita: 09 11 2007
Un film italiano post Moccia
di Federico Lommi
Detto questo è innegabile che ci manca quella voglia di sperimentare che è indispensabile, mancano specialmente le idee, cosicché appena la nostra industria sforna un film accettabile e carino subito salta all'occhio e si tende a sopravvalutarlo. Come tu mi vuoi è il classico film post Notte prima degli esami ma volendo potrebbe anche essere un Manuale d'amore 3 per il suo valore artistico. Come di consueto la trama è di una banalità disarmante e il film finisce già dopo aver visto la locandina. L'aspetto forse più terrificante di tutti è come ci venga venduta una fintissima riflessione sulla standardizzazione della propria immagine, fino a portare qualche ragazzo all'uscita dalla sala a dire "interessante!" o peggio ancora "carino, diverso!". Andare il venerdì sera al cinema e dover sempre scegliere tra film del calibro di Lezioni di cioccolato (anche questo da evitare come la peste!) e film super hollywoodiani come i vari Pirati dei carabi ha portato l'Italia lontana da quegli odori e quei sapori che solo il bel cinema sa regalare.
La riflessione finale che tuttavia è d'obbligo è che l' Italia ormai vuole essere una piccola America e ciò che è peggio è che un film come questo ci mostra un mondo banale che è quello che in effetti ci circonda fermo restando che il vero difetto è mostrare l'argomento banale con mezzi banali, mai arguti e senza un punto di vista critico e una visione propositiva verso quelli che già tutti sanno essere i problemi che ci affliggono. E' necessario ritrovare quel cinismo, quella crudeltà e quella arroganza nel saper denunciare ciò che vorremmo cambiare.
I lettori hanno scritto 1 commento
- indirizzo IP 213.140.11.141
- data e ora Mercoledì 16 Gennaio 2008 [19:05]
- commento Un filmaccio con uno stuolo di agguerriti precedenti purtroppo...
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