feed rss facebook twitter youtube
 

libera critica cinematografica

 
 
 
 
roll
drag
Locandina
 
 
 
locandina
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Voti

Il voto del redattore

  • voto
  • 4.5/5
  • valutazione
  • Per imparare, ma anche per divertirsi, al cospetto di un architetto e di un regista di grande livello
  •  
 
votovotovotovotovoto
 
 
 

Il voto dei lettori

  • voto medio
  • 4.2/5
  • numero votanti
  • Questo film è stato votato da 2 lettori
  •  
 
votovotovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Consigli
 
 
 
Recensione 1
Vogliamo anche le rose
  • di Alina Marazzi
  • dal 07 03 2008
  • genere Commedia
  • tipo Documentario
  • Carlo Griseri
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
Recensione 2
Borat
  • di Larry Charles
  • dal 02 03 2007
  • genere Commedia
  • tipo Documentario
  • Vincenzo Rossini
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Ultimi Upload
 
Editoriali
 
Vignette
 
Schede
 
 
 
Scheda 1
Need for Speed
  • di Scott Waugh
  • dal 13 03 2014
  • genere Azione
  • tipo Road Movie
 
 
 
 
 
Recensioni
 
 
 
Recensione 1
A Royal Weekend
  • di Roger Michell
  • dal 10 01 2013
  • genere Commedia
  • tipo Storico
  • Roberta Folatti
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
Speciali
 
31 05 2012
 
 
 
 
 
Rubriche
 
01 04 2012
 
 
Rubrica 1
Premi Oscar, All'Accademy l'inglese non va più di moda
  • tipo Fuori sincrono
  • Keivan Karimi
 
 
 
 
Cloache
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
Cosmopolis
  • Sciacquone E se invece che i capelli la tagliassimo corta?
  •  
  • Antinoo
 
 
 
 
Ring
 
 
 
Recensione Sul Ring
A Dangerous Method
  • Contro Il pessimo metodo
  •  
  • A favore La violenza della psicoanalisi
  • Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
 
 
 
 
News
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
Info

Frank Gehry - Creatore di sogni

di Sydney Pollack

 
    Dati
  • Titolo originale: Sketches of Frank Gehry
  • Soggetto: Sydney Pollack
  • Sceneggiatura: Sydney Pollack
  • Genere: Commedia - Documentario
  • Durata: 82 min.
     
  • Nazionalità: USA
  • Anno: 2005
  • Produzione: Mirage Enterprises
  • Distribuzione: BIM
  • Data di uscita: 00 00 0000
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Recensione

Pollack ci racconta un grande architetto

di Roberta Folatti

L'aspetto più affascinante di questo documentario è che svela l'alchimia della creatività, un'alchimia che per un celebre architetto come Frank Gehry ha dei risvolti a dir poco insospettabili. Affiancato da un team di esperti, lo vediamo cominciare un progetto in preda a un'indolenza quasi paralizzante mista a paura di non farcela, poi scatta un'immaginazione sfrenata che porta alla costruzione di buffi modellini in cartone, continuamente corretti e modificati da Gehry.

Divertente anche il rimpallo di battute che si scambiano l'architetto di fama mondiale e il regista quasi altrettanto famoso, Sydney Pollack appunto, sul modo di percepire le reciproche carriere. Per anni hanno conservato un atteggiamento di incredulità malgrado i successi, con la costante sensazione di non fare veramente sul serio, mantenendo un lieve ma significativo scarto rispetto alla realtà, forse una specie di distacco protettivo. Come se fosse un gioco, una finta.

Ma i nostri due hanno fatto sul serio eccome, Pollack è autore di film come I tre giorni del condor e Corvo rosso non avrai il mio scalpo, mentre Gehry ha progetttao il museo Guggehneim di Bilbao, una degli edifici più originali e sorprendenti dell'architettura moderna.

Di radici umili, Gehry nella giovinezza ha lavorato anche come camionista; nel film Pollack lo lascia parlare a ruota libera e i discorsi più strettamente professionali si intrecciano con episodi e aneddoti della sua vita. Intervengono naturalmente anche collaboratori, amici, estimatori, tra cui Dennis Hopper, Bob Geldof, Julian Schnabel e qualche voce critica, fuori dal coro. Un'esigua minoranza per la verità.

Insomma Frank Gehry - Creatore di sogni ha un tono celebrativo, di consenso entusiastico, però è intrigante perchè va a scavare nella complessa personalità di questo geniale architetto. Così emergono aspetti poco noti, anche grazie alla testimonianza dell'anziano psichiatra di Gehry, che lo segue da decenni e ne è divenuto intimo amico. Viene a galla l'estrema competitività di Gehry, che lui stesso confessa benchè normalmente la mantenga celata, e poi il suo narcisismo che non gli impedisce di avere anche delle profonde insicurezze. Quando è il momento di presentare una sua opera a pubblico e committenti Gehry è invaso dalla paura di non venire compreso e apprezzato, di non essere riuscito a comunicare ciò che aveva in mente, a concretizzare le sue idee.

Ma il "creatore di sogni" raccoglie di solito lodi e approvazione, il suo Museo di Bilbao è diventato un enorme attrattore di appassionati e curiosi, tanto che la gente finisce per essere più interessata al "contenitore" che ai contenuti - e questa è la critica più frequente che viene fatta alle realizzazioni di Gehry, considerate da alcuni troppo estetizzanti, troppo autocompiaciute.

Sta di fatto che il Museo di Bilbao è una delle strutture più sorprendenti mai costruite, diversa da tutte le altre per la sovrapposizione di forme, per la scelta dei materiali e per quell'uso della luce che rimarrà una delle caratteristiche precipue del grande progettista nato in Canada ma americano d'adozione.

 
 
 
 
 
 
roll
drag
Commenti
 

I lettori hanno scritto 0 commenti

 
 
 
 
 
 
Partecipa 
 

Cosa aspetti a diventare un utente registrato?

Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
help
Pubblicità
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ti piace anche la musica ? Countdown refresh: 0 sec.