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libera critica cinematografica

 
 
 
 
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L'arte del sogno
  • di Michel Gondry
  • dal
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Transamerica
  • di Duncan Tucker
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Midnight in Paris
  • di Woody Allen
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Info

Kissing Jessica Stein

di Charles Herman-Wurmfeld

 
    Dati
  • Titolo originale: Kissing Jessica Stein
  • Soggetto: Heather Juergensen Jennifer Westfeldt
  • Sceneggiatura: Heather Juergensen Jennifer Westfeldt
  • Genere: Commedia - Sentimentale
  • Durata: 96 min.
     
  • Nazionalità: U.S.A.
  • Anno: 2001
  • Produzione: Brad Zions Films, Cineric Inc., etc.
  • Distribuzione: 20Th Century Fox Italia
  • Data di uscita: 00 00 0000
 
 
 
 
 
 
 
 
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Recensione

Kissing Jessica Stein

di Sara Troilo

Che succede a una donna di quasi trent'anni senza fidanzato? Questo è l'imprescindibile interrogativo che ci sottopone il film dell'esordiente Charles Herman-Wurmfeld, scritto e prodotto dalle due protagoniste Jennifer Welstfeldt e Heather Juergensen. La rossa ventottenne Jessica Stein (Jennifer Welstfeldt) scrive per un giornale e colleziona "primi incontri" con improbabili (magari lo fossero) esseri umani di sesso maschile, bandiera ognuno dei peggiori difetti di quella specie; insignita del titolo di donna supponente e pretenziosa dal suo capo nonché ex fidanzato, Jessica sta per abbandonare ogni speranza di innamoramento quando in una rubrica di un quotidiano legge una citazione di Rilke che le è particolarmente cara. La rubrica si intitola: donne che cercano donne. Helen (Heather Juergensen) dirige una galleria d'arte, intrattiene rapporti con tre uomini di cui riesce ad apprezzare una proprietà in particolare, ma che messi insieme non le riempiono la vita ed è l'autrice dell'inserzione che contiene Rilke. Le due donne si incontrano e si innamorano: galeotto fu il libro e chi lo scrisse, ma fondamentale fu il bacio che coglie Jessica di sorpresa e le sconvolge la vita. In una New York tutto sommato provinciale, il buon consiglio di una madre è quello che spinge Jessica a scegliere di essere felice e quindi vivere accanto a Helen, mettendo da parte ogni resistenza e anche l'ex fidanzato Josh Meyers (Scott Cohen) che le dichiara, ubriaco, il proprio amore. Che poi l'epilogo possa essere stato letto come un invito moralista al ritorno della pecorella smarrita (tra le pecorelle) alla sana scelta eterosessuale, quella che, per intenderci, prevede il sano matrimonio, è comprensibile visti i personaggi in gioco: da una parte la bella Helen Cooper, intelligente e brillante, dall'altra Josh Meyers, un uomo privo di attrattive e pure frustrato dall'incapacità di ritrovare la vena creativa che gli permette di scrivere; sarebbe stato come se ne "Il dottor T. e le donne" la figlia di Gere avesse scelto di sposarsi rinunciando alla damigella d'onore, inimmaginabile. Le protagoniste, sceneggiatrici, produttrici ci credono fermamente e ciò emerge chiaro, quello che non convince è il ritmo blando e la prevedibilità dell'incastro narrativo e non la supposta via lastricata d'oro dell'unione con gli uomini invece che con le donne; manca la leggerezza (che in una commedia non guasta) e non l'inno all'omosessualità; infastidisce la deriva leziosa della trasposizione sullo schermo della coppia di donne come trionfo di rossetti, stivali e longuette, elevamento di calze e collant alla seconda, festival della chioma lucente. Non mancano battute argute e momenti spassosi, ma sono dislocati tra stereotipi mal tratteggiati e scorciatoie imboccate ogni tanto dalla storia, il tono generale ne risente e si esce dal cinema chiedendosi dove siano finiti i begli spunti che ci hanno fatto solo intravedere e che ci interessavano più dei dettami della moda femminile per l'autunno di quest'anno.
 
 
 
 
 
 
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Commenti
 

I lettori hanno scritto 4 commenti

 
 
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Raffaella
  • commento Non sono d'accordo, è una gran bella commedia. Il finale poi non è del tutto esatto: una delle due protagoniste torna alle relazioni con uomini, l'altra "cambia sponda" definitivamente!
 
 
 
 
 
utente
Sara
  • commento L'altra non ha mai avuto dubbi in merito, se non sbaglio, parlavo infatti solo della protagonista.
 
 
 
 
 
utente
Raffaella
  • commento Ricordavo che per entrambe era un esperimento... -?
 
 
 
 
 
utente
Sara
  • commento Ma jessica non e' mai stata convinta, anche per quello non era molto credibile.Tutto sto tentativo studiato a tavolino...
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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