Il voto del redattore
- voto
- 3.5/5
- valutazione
- Arguzia e innocue nudità contornano la prova di due grandi attori
Il voto dei lettori
- voto medio
- 2.8/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 6 lettori
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- genere Commedia
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- tipo Biografico
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Lady Henderson presenta
di Stephen Frears
- Dati
- Titolo originale: Mrs. Henderson presents
- Soggetto: Ispirato ad una storia vera
- Sceneggiatura: Martin Sherman
- Genere: Commedia - Biografico
- Durata: 103 min.
- Nazionalità: Gran Bretagna
- Anno: 2006
- Produzione: Pathé Picture, BBC Films, Future Film Limited, Micro-Fusion, The Weinstein Company, Uk Film Council, Heyman Hosckins
- Distribuzione: BIM
- Data di uscita: 00 00 0000
- Link
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Se ti senti vecchio e solo, compra un teatro...
di Roberta Folatti
Divertente, garbato nonostante il tema, che poteva dare adito a facili volgarità, a tratti commovente. Bravo Stephen Frears, in qualunque campo si cimenti riesce a confezionare pellicole che val la pena vedere.
Lady Henderson presenta è una commedia, senza pretese d'essere altro, ben girata, con interpreti d'eccezione e un cast d'insieme molto amalgamato. Sono quelle commedie "dentro" le quali pian piano ti senti a casa, ti ritrovi in un ambiente familiare, ti affezioni ai personaggi, ridi e soffri insieme a loro. Insomma esattamente l'effetto che il cinema dovrebbe fare, quello ben fatto s'intende.
I trailer di Lady Henderson presenta non rendono giustizia alla gradevolezza e alla freschezza dell'ultimo lavoro di Frears, che si tiene a debita distanza dalle risate sguaiate a cui il montaggio degli spezzoni sembra voler alludere. Ma è risaputo che in Italia, in periodo natalizio, si punta sulle vanzinate e che purtroppo il pubblico le premia sempre generosamente.
La vicenda narrata nel film di Frears si basa su una storia vera: ci fu veramente una signora settantenne dell'alta società inglese che, dopo aver perso un marito che la teneva un po' al guinzaglio, si comprò un teatro e decise di renderlo un caso nella Londra puritana del tempo.
Come? Spogliando le ragazze che stavano sul palco e aggirando la censura, che ammetteva il nudo solo se artistico, con un trucco suggeritole dallo stesso Gran Ciambellano... Insomma per l'Inghilterra moralista degli anni '30 e '40, l'unica maniera di accettare un nudo di donna era immobilizzarlo a imitazione di un quadro. Così il Windmill Theatre presentò spettacoli di varietà con ballerine e cantanti "mobili" e vestiti e ragazze, non necessariamente di talento, nude e assolutamente "statuarie".
Fu un grande successo. Il film racconta del frizzantissimo rapporto tra la signora Henderson, la ricca aristocratica proprietaria del teatro e il direttore, Vivian Van Damm, un granitico olandese di origini ebree, poco incline a farsi condizionare.
Il duetto Judy Dench - Bob Hoskins funziona, tra baruffe, piccole gelosie e forse un principio di innamoramento, i due attori hanno mestiere a sufficienza per non far scadere la cosa nella banalità. La guerra irrompe di colpo nella divertente no-stop del Windmill Theatre e fa sterzare il film verso toni più drammatici. Ma la leggerezza da commedia resiste e fa uscire dal cinema con il sorriso.
Trattasi di onesto divertimento, senza sovraccarichi autoriali nè cadute di tono.
Stephen Frears non si intromette più di tanto e firma una regia dai colori discreti. La satira di costume è molto all'acqua di rose e, più che graffiare, dà una mano all'equilibrio del film. Con tutte le sguaiatezze che ci hanno attorniato in questo periodo, ben venga una commedia così...
I lettori hanno scritto 1 commento
- indirizzo IP 82.60.176.67
- data e ora Lunedì 30 Gennaio 2006 [11:53]
- commento Che fine ha fatto l'autore vetriolico e amaro che ho tanto amato in passato? Questo è un film chiuso in se stesso, stucchevole nella sua algida britannicità, fatalista e pure un po' revanscista
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