feed rss facebook twitter youtube
 

libera critica cinematografica

 
 
 
 
roll
drag
Locandina
 
 
 
locandina
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Voti

Il voto del redattore

  • voto
  • 2.5/5
  • valutazione
  • Di nuovo un film tedesco che assomiglia molto a un prodotto televisivo
  •  
 
votovotovoto
 
 
 

Il voto dei lettori

  • voto medio
  • 0.6/5
  • numero votanti
  • Questo film è stato votato da 153 lettori
  •  
 
voto
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Consigli
 
 
 
Recensione 1
Mare Dentro
  • di Alejandro Amenabar
  • dal
  • genere Drammatico
  • tipo Biografico
  • Luigi Faragalli
 
votovotovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
Recensione 2
127 ore
  • di Danny Boyle
  • dal 25 02 2011
  • genere Drammatico
  • tipo Biografico
  • Francesca Paciulli
 
votovotovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
 
Recensione 3
Milk
  • di Gus Van Sant
  • dal 23 01 2009
  • genere Drammatico
  • tipo Biografico
  • Sara Troilo
 
votovotovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
Recensione 4
Into the Wild - Nelle terre selvagge
  • di Sean Penn
  • dal 25 01 2008
  • genere Drammatico
  • tipo Biografico
  • Lorenzo Morganti
 
votovotovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
 
Recensione 5
Marilyn
  • di Simon Curtis
  • dal 01 06 2012
  • genere Drammatico
  • tipo Biografico
  • Roberta Folatti
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Ultimi Upload
 
Editoriali
 
Vignette
 
Schede
 
 
 
Scheda 1
Need for Speed
  • di Scott Waugh
  • dal 13 03 2014
  • genere Azione
  • tipo Road Movie
 
 
 
 
 
Recensioni
 
 
 
Recensione 1
A Royal Weekend
  • di Roger Michell
  • dal 10 01 2013
  • genere Commedia
  • tipo Storico
  • Roberta Folatti
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
Speciali
 
31 05 2012
 
 
 
 
 
Rubriche
 
01 04 2012
 
 
Rubrica 1
Premi Oscar, All'Accademy l'inglese non va più di moda
  • tipo Fuori sincrono
  • Keivan Karimi
 
 
 
 
Cloache
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
Cosmopolis
  • Sciacquone E se invece che i capelli la tagliassimo corta?
  •  
  • Antinoo
 
 
 
 
Ring
 
 
 
Recensione Sul Ring
A Dangerous Method
  • Contro Il pessimo metodo
  •  
  • A favore La violenza della psicoanalisi
  • Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
 
 
 
 
News
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
Info

La rosa bianca - Sophie Scholl

di Marc Rothemund

 
    Dati
  • Titolo originale: Sophie Scholl - Die Letzten Tage
  • Soggetto:
  • Sceneggiatura: Fred Breinersdorfer
  • Genere: Drammatico - Biografico
  • Durata: 117 min.
     
  • Nazionalità: Germania
  • Anno: 2005
  • Produzione: Broth Film, Goldkind Filmproduktion
  • Distribuzione: Istituto Luce
  • Data di uscita: 00 00 0000
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Recensione

Gli ultimi giorni di una ragazza normale

di Roberta Folatti

Basato sui documenti originali della Gestapo, resi pubblici solo nel 1990, La Rosa Bianca - Sophie Scholl è un film austero nella ricostruzione storica, ma molto improntato sull'emotività dei personaggi. La vicenda narrata riguarda gli ultimi sei giorni di vita di Sophie Scholl che, con il fratello Hans, venne arrestata il 18 febbraio 1943 mentre diffondeva volantini antinazisti presso l'Università di Monaco.
La Rosa Bianca era un'associazione di studenti che si opponevano alla guerra e a Hitler, cercando di diffondere pacificamente idee contrarie al delirio espansionistico del dittatore tedesco che portava alla morte decine di migliaia di giovani soldati. La figura di Sophie, giovanissima, piena di vita e di curiosità, per niente votata al martirio, colpisce per la maturità con cui affronta una situazione così drammatica, iniziata forse con un pizzico di incoscienza.
Il fulcro del film sta nell'interrogatorio condotto da Robert Mohr ad una Sophie affatto intimorita, che dapprima nega ogni addebito quasi con divertita baldanza, e quando si rende conto che le prove contro di lei sono inequivocabili, si assume tutte le colpe cercando di proteggere il fratello e gli amici.
Mohr, un vero professionista, rimane in un certo senso soggiogato da quella ragazza, capace di tenergli testa con tanta fierezza.
Il sottile gioco psicologico che si instaura fra i due è avvincente e l'ufficiale nazista, alla fine, offrirà a Sophie Scholl una via d'uscita, attraverso la quale, rinnegando le propprie idee, potrebbe evitare la condanna a morte.
Il regista tedesco Marc Rothemund, autore di film televisivi di successo, ha svolto un accurato lavoro di indagine insieme al suo sceneggiatore, intervistando alcuni testimoni chiave ancora in vita che conobbero la protagonista o che furono sottoposti agli interrogatori di Robert Mohr.
Altre pellicole avevano raccontato le vicende dell'associazione La Rosa Bianca, ma quella di Rothemund è la prima che si concentra sulla figura di Sophie. "Il nostro film - ha spiegato lo stesso regista - segue la protagonista all'interno del suo turbolento viaggio emotivo verso la morte, per la durata di cinque giorni. Risulta evidente il modo in cui il personaggio di Sophie si arricchisce e cresce, anche sotto le pressioni delle responsabilità che si assume".
Mentre i momenti del lungo interrogatorio sono descritti con sufficiente realismo e un necessario distacco, il successivo processo di fronte alla Corte Popolare di Giustizia appare forse un po' troppo spettacolarizzato e le ultime ore della ragazza premono eccessivamente sul tasto del sentimentalismo.
La Rosa Bianca è stato premiato al Festival di Berlino 2005 per la miglior regia e la miglior interpretazione femminile. Un giudizio poco condivisibile per ciò che riguarda la direzione del film. Julia Jentsch, una Sophie Scholl fremente e al tempo stesso controllata, offre invece una prova superba, di grande immedesimazione, dimostrando che recitare questo ruolo le è servito anche per una sua riflessione personale.  "La questione del coraggio civile riaffiora spesso - dice l'attrice - Sophie ci obbliga a chiederci come ci comporteremmo. Agiamo veramente sempre in coscienza? Quanto saremmo disposti a rischiare in nome degli ideali?".
E' vero, il film mette di fronte a questi interrogativi, costringe a confrontarsi con le proprie convinzioni, a ipotizzare gesti di coraggio che oggi non ci vengono richiesti, almeno non a questi livelli. Ma forse si può essere coraggiosi e coerenti anche di questi tempi, nuotando un poco controcorrente...

 
 
 
 
 
 
roll
drag
Commenti
 

I lettori hanno scritto 32 commenti

 
 
utente
Luigi
  • indirizzo IP 151.52.9.225
  • data e ora Lunedì 12 Dicembre 2005 [19:44]
  • commento Chi sarebbe questo Giulio che ha copiato la nostra recensione?
 
 
 
 
 
utente
LOOOOOL
  • indirizzo IP 82.49.194.143
  • data e ora Lunedì 12 Dicembre 2005 [20:04]
  • commento Giulio e' un amico mio di scuola...aveva una recensione da fare su questo film e' l ha copiata spudoratamente da qui!! :D
 
 
 
 
 
utente
Luigi
  • indirizzo IP 151.52.9.225
  • data e ora Lunedì 12 Dicembre 2005 [20:15]
  • commento :) Digli che ci sono le licenze common creatives da rispettare, se non cita autrice e sito sul suo compito telefono alla professoressa ;)
 
 
 
 
 
utente
LOOOOOL
  • indirizzo IP 82.49.194.143
  • data e ora Lunedì 12 Dicembre 2005 [20:23]
  • commento domani lo avverto...comunque e' fatto davvero bene se non l avesse copiato lui l avrei fatto io!!!! :P
 
 
 
 
 
utente
alexcritico
  • indirizzo IP 82.58.216.228
  • data e ora Giovedì 26 Gennaio 2006 [15:43]
  • commento film molto interessante con sfumature a volte troppo accentuate..
 
 
 
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7
 
 
 
 
 
 
 
Partecipa 
 

Cosa aspetti a diventare un utente registrato?

Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
help
Pubblicità
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ti piace anche la musica ? Countdown refresh: 0 sec.