Il voto del redattore
- voto
- 2/5
- valutazione
- Mal scritto e mal girato, protagonisti sprecati


Il voto dei lettori
- voto medio
- 2.9/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 34 lettori



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- genere Commedia
- tipo Biografico
- Alice Trippolini




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02 11 2013
Passo a due
di Andrea Barzini
- Dati
- Titolo originale: Passo a due
- Soggetto: Maurizio Costanzo
- Sceneggiatura: Andrea Barzini, Teodoro Losito
- Genere: Commedia - Biografico
- Durata: 98 min.
- Nazionalità: Italia
- Anno: 2005
- Produzione: Rai Cinema e Magic Moments
- Distribuzione: 01 Distribution
- Data di uscita: 00 00 0000
- Link
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- Il sito del distributore italiano
Recensione pubblicata il 10 10 2005
Questa recensione è stata letta 20208 volte
Fermate quell'uomo
di Alice Trippolini

Il film Passo a due, appunto, è l'ennesima idea partorita dalla mente di un uomo che ha monopolizzato, insieme a sua moglie e a pochi altri, la televisione italiana e si occupa anche di cinema e fiction. L'uomo in questione è il celebre giornalista Maurizio Costanzo, difensore della tv generalista, dell'idea contemporanea di spettacolo e soprattutto della confessione in diretta dei problemi interiori ed esteriori che ognuno di noi si porta dietro. Quest'uomo non è cattivo, credo.
Anzi, come giornalista pare una persona colta, intelligente, un po' cinica forse. La sua ultima virata televisiva, che lo ha portato a confezionare programmi contenitore che mescolano (un po' troppo) i generi, impoverendoli, ha scatenato, perlomeno in me, parecchi brividi. Brividi e delusione per l'abbassamento dello Spettacolo, diventato ormai solo una pubblica perdita di dignità. Il pubblico che tanto difende Maurizio Costanzo, ed è da lui difeso, non ha capito di essere stato usato per umiliare personaggi e macchiette del sistema televisivo e della vita di tutti i giorni. Costanzo non si è però limitato nella sua vita, spaziando tra i diversi mezzi di comunicazione, non ultimo il cinema.

Per caso legge di un'audizione, partecipa, vince, conosce una bionda ricca e viziata di nome Francesca (Laura Chiatti), i cui genitori non approvano la passione per la danza, e si innamorano.
Diciamo subito che il vero protagonista è Beni, la figura di Francesca è secondaria e poco caratterizzata. Dopo l'inizio facile e veloce, nella parte centrale del film c'è una virata grottesca. I protagonisti, ballerino e bionda, scendono a compromessi con la propria vita: lui va a vivere con una ricca P.r. senza scrupoli per ottenere il successo e lei piange e si dispera con un ragazzo che non la capisce (sfido chiunque, non se ne può più di ragazze viziate e supponenti).

Nella vita dei ballerini professionisti e nei film sui ballerini professionisti, i protagonisti non vogliono ballare in televisione, ma a teatro, nei musical, insomma, negli spettacoli di danza. Le commedie americane che, guarda caso, hanno successo in Italia, parlano di altri universi al di fuori della televisione. Forse perché continuare a promuovere il sogno di finire in tv non è solo sbagliato, ma anche poco veritiero. Gli adolescenti di oggi non vogliono finire tutti in tv e non ammirano solo quelli che appaiono sul piccolo schermo. Ma andiamo avanti.
L'esperienza della segregazione di Beni è raccontata in 5 minuti di film con alcuni flashback psichedelici. Perché descrivere poco e male l'esperienza dello sfruttamento, facendola terminare all'improvviso, con una gag (ma come, bastava convincere il carceriere, da sempre buono e comprensivo con i carcerati, a portarti in una comunità occupata più bella dei convitti universitari di Roma? Ma siamo seri, via) ridicola e grottesca?


Non basta neanche per lanciare Kledi verso una carriera di attore: è un professionista, meriterebbe un film scritto meglio e un po' di scuola di recitazione. Il regista e sceneggiatore Andrea Barzini ha girato un videoclip troppo lungo, qualcuno dovrebbe dirglielo. Gli adolescenti di oggi sono abituati ai videoclip, mi dicono, però magari si meriterebbero qualcosa di più.
I lettori hanno scritto 19 commenti

- indirizzo IP 151.41.166.213
- data e ora Lunedì 19 Giugno 2006 [18:47]
- commento mi volevo solo scusare so di aver esagerato... cmq ho 15 anni e te fabri?

- indirizzo IP 84.221.111.167
- data e ora Mercoledì 24 Gennaio 2007 [17:14]
- commento Mary sei un'ignorante... belle quelle h...

- indirizzo IP 87.28.168.106
- data e ora Venerdì 09 Febbraio 2007 [20:08]
- commento 1979

- indirizzo IP 82.55.136.215
- data e ora Domenica 20 Maggio 2007 [13:23]
- commento bello emozionante ma la magia della danza non c'era
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