feed rss facebook twitter youtube
 

libera critica cinematografica

 
 
 
 
roll
drag
Locandina
 
 
 
locandina
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Voti

Il voto del redattore

  • voto
  • 1.5/5
  • valutazione
  •  
 
votovoto
 
 
 

Il voto dei lettori

  • voto medio
  • 1.3/5
  • numero votanti
  • Questo film è stato votato da 76 lettori
  •  
 
votovoto
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Consigli
 
 
 
Recensione 1
Lasciami entrare
  • di Tomas Alfredson
  • dal 09 01 2009
  • genere Giallo
  • tipo Thriller
  • Antinoo
 
votovotovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
Recensione 2
Non è un paese per vecchi
  • di Ethan Coen, Joel Coen
  • dal 22 02 2008
  • genere Giallo
  • tipo Thriller
  • Sara Troilo
 
votovotovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
 
Recensione 3
Changeling
  • di Clint Eastwood
  • dal 14 11 2008
  • genere Giallo
  • tipo Thriller
  • Roberta Folatti
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
Recensione 4
La promessa dell'assassino
  • di David Cronenberg
  • dal 14 12 2007
  • genere Giallo
  • tipo Thriller
  • Sara Troilo
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
 
Recensione 5
Zodiac
  • di David Fincher
  • dal
  • genere Giallo
  • tipo Thriller
  • Sara Troilo
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Ultimi Upload
 
Editoriali
 
Vignette
 
Schede
 
 
 
Scheda 1
Need for Speed
  • di Scott Waugh
  • dal 13 03 2014
  • genere Azione
  • tipo Road Movie
 
 
 
 
 
Recensioni
 
 
 
Recensione 1
A Royal Weekend
  • di Roger Michell
  • dal 10 01 2013
  • genere Commedia
  • tipo Storico
  • Roberta Folatti
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
Speciali
 
31 05 2012
 
 
 
 
 
Rubriche
 
01 04 2012
 
 
Rubrica 1
Premi Oscar, All'Accademy l'inglese non va più di moda
  • tipo Fuori sincrono
  • Keivan Karimi
 
 
 
 
Cloache
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
Cosmopolis
  • Sciacquone E se invece che i capelli la tagliassimo corta?
  •  
  • Antinoo
 
 
 
 
Ring
 
 
 
Recensione Sul Ring
A Dangerous Method
  • Contro Il pessimo metodo
  •  
  • A favore La violenza della psicoanalisi
  • Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
 
 
 
 
News
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
Info

The ring

di Gore Verbinsky

 
    Dati
  • Titolo originale: The ring
  • Soggetto: Koji Suzuki
  • Sceneggiatura: Ehren Kruger
  • Genere: Giallo - Thriller
  • Durata: 110 min.
     
  • Nazionalità: U.S.A., Giappone
  • Anno: 2002
  • Produzione: Amblin Entertainment, Asmik Ace Entertainment, etc.
  • Distribuzione: UIP
  • Data di uscita: 00 00 0000
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Recensione

The ring

di Sara Troilo

Qual è l'incipit più classico per un horror? Le due ragazzine (ok, il numero non è fondamentale) in casa da sole alle prese con il telefono. Bene, ci sono. Ora non rilassatevi pensando che tutto quello che vedrete sarà una variazione sul tema o farete un grosso errore perdonabile solo a patto che ignoriate che questo ennesimo colpaccio della DreamWorks ha un'illustre copia originale… giapponese: Ringu di Nakata Ideo a sua volta tratto da un romanzo. La vicenda si sviluppa attorno a un'indagine della giornalista Rachel Keller (Naomi Watts)circa la leggenda metropolitana di una videocassetta che porta alla morte le persone che la vedono; più nello specifico la maledizione funziona in questo modo: guardi questo videotape che nulla ha da invidiare a un'opera surrealista, con scale appoggiate alle pareti, cavalli morti nell'acqua, donne che si pettinano allo specchio, vermoni pelosi e altre amenità fino al pozzo di pietra che segna la fine del nastro e allora ricevi una cortese telefonata che ti avvisa che la tua dipartita avverrà esattamente sette giorni dopo. A questo punto, a meno che tu non consideri il corpo come orrenda prigione dell'anima o pensi di essere finalmente giunto all'ultima delle tue incarnazioni dopo di che solo il nirvana ti attende ci sono buone probabilità che il terrore ti prenda e infatti così accade, i malcapitati vengono ritrovati orrendamente sfigurati nel volto da una smorfia, vittime della loro stessa paura. L'indagine ha quindi inizio, la giornalista vede il vhs e ha sette giorni di tempo per scoprire il mistero che sta sotto questa temibile registrazione che nel frattempo ha visto anche suo figlio Aidan (David Dorfman), il movente personale ha la meglio e tutta una serie di maldestri accenni a una psicanalisi da quattro soldi gli fanno da contorno tanto che sconclusionati tentativi di portare il film su un piano meno scontato seguono a ruota libera. Quella che doveva essere una bella storia macabra sul sacrificio e la pazzia e contenere le visioni malefiche di una vittima diventa un percorso dissestato in cui si balza da un livello medio-alto in cui la tensione viene mantenuta e i dialoghi hanno un certo filo logico a un livello seminterrato in cui si assiste a scene inutili o tagliate malamente. Il fatto è che un regista senza talento (Gore Verbinski) non può pretendere, per quanto ben sovvenzionato e con un cast decente a disposizione, di prendere un film horror non solo terrificante, ma anche denso di significati altri rispetto al piano letterale e, a 4 anni di distanza, comprimendolo, sminuendolo e mortificandolo, renderlo adatto ai parametri slavati e politicamente corretti dell'industria di Hollywood senza pensare di sacrificare la gran parte dell'opera originale agli incassi e a un supposto gusto massificato. Per quanto il film nel suo complesso sia dignitoso ci si chiede come mai la DreamWorks di Spielberg abbia risparmiato su regista e sceneggiatore puntando tutto sull'attrice protagonista, meravigliosa interprete di Mullholland Drive, con il risultato di mostrarci un'opera che avendo dalla sua un illustre predecessore poteva rischiare un po' di più. La morale del film è edificante, su questo non vi è dubbio alcuno (grazie Nakata Ideo anche per questo), The ring potrebbe essere proiettato in risposta a quel vecchio spot con Abatantuono alle prese con un viaggio in aereo molto pericoloso che risale al periodo in cui ancora ci volevano far credere che il diritto d'autore fosse un valore. Ora siamo cresciuti e abbiamo sviluppato un'opinione differente, aspettiamo che Hollywood si adegui ai nostri gusti di spettatori europei meno ingenui e meno vitaminizzati degli statunitensi e, nel frattempo, cerchiamo in rete Ringu; prendetevela pure comoda, majors.

 
 
 
 
 
 
roll
drag
Commenti
 

I lettori hanno scritto 8 commenti

 
 
utente
Angelus
  • commento Se ti capiterà di girare in archivio nei prossimi giorni troverai altre sorprese ;)
 
 
 
 
 
utente
Siglob
  • commento Ottimo film, voi fate vomitare, andate a vedere La Minestra sul Cortile.
 
 
 
 
 
utente
Angelus
  • commento Noi preferiamo si dica che "facciamo vomitare vermi". Ragioni affettive, so che saprai capire.
 
 
 
 
Pagine: 1 2
 
 
 
 
 
 
 
Partecipa 
 

Cosa aspetti a diventare un utente registrato?

Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
help
Pubblicità
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ti piace anche la musica ? Countdown refresh: 0 sec.