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libera critica cinematografica

 
 
 
 
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Voti

Il voto del redattore

  • voto
  • 3.5/5
  • valutazione
  • Dalla Germania dei mondiali un calcio ai pregiudizi.
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Il voto dei lettori

  • voto medio
  • 4.5/5
  • numero votanti
  • Questo film è stato votato da 2 lettori
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Info

Manner wie wir

di Sherry Hormann

 
    Dati
  • Titolo originale: Manner wie wir
  • Soggetto: Benedikt Gollhardt
  • Sceneggiatura: Benedikt Gollhardt
  • Genere: Commedia - Sportivo
  • Durata: 105 min.
     
  • Nazionalità: Germania
  • Anno: 2004
  • Produzione: Kirsten Hager, Eric Moss, Andreas Schneppe
  • Distribuzione:
  • Data di uscita: 00 00 0000
 
 
 
 
 
 
 
 
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Recensione

Vuoi vedere che Holly e Benji...

di Papu Pop

Si e' conclusa da pochi giorni la 20° edizione del MIGAY, Festival del Cinema gay e lesbico di Milano. Finalmente la location era quella piu' appropriata: dal cinema Pasquirolo si e' passati al piu' prestigioso Teatro Strehler. Ottima come sempre l'organizzazione (i complimenti in primis vanno a Giampaolo Marzi e al suo incredibile impegno) e grande successo di pubblico che ha fatto registrare il sold out per quasi tutte le giornate. Chi vi scrive purtroppo non ha potuto seguire il festival come voleva, ma almeno e' riuscito ad essere presente alla serata finale, giusto in tempo per assistere alla premiazione dei vincitori e alla visione del film, fuori concorso, Manner wie wir (Uomini come noi) del regista americano, ormai residente in Germania, Sherry Norman. La scelta del film di chiusura non deve essere stata casuale: visto che siamo tutti presi dai mondiali di calcio, eccovi servito un film che parla di calcio (e omosessualita' naturalmente).

E' la storia di Ecki, aitante, appassionato e atletico calciatore di un paesino bavarese, che compie un coraggioso coming out davanti ai compagni di squadra e al padre panettiere. Il ragazzo pagherà con l'esclusione la sua diversità. Ma arriverà anche il momento della rivincita, quando, proprio seguendo le regole dello sport, Ecki smaschera il velo di machismo eterosessuale che governa il mondo del calcio, mettendo insieme una bizzarra squadra gaia che affrontera' la ex squadra del protagonista sconfiggendola, per di più, con un rigore parato all'ultimo istante. Il film, in se e' molto semplice e "leggero", rientra nella fortunata striscia di film che, in questi ultimi anni, hanno affrontato il connubio tra tematiche GLBT e sport. Come dimenticare l'appassionante Beautiful Boxer (storia vera di un lottatore di thai boxe che diventa famoso perche' combatte, e vince, vestitito da donna, per guadagnare i soldi per potersi operare e diventare una donna a tutti gli effetti) o il divertente Iron Ladies , o lo sconosciuto The Sum of us con un ancora piu' sconosciuto Russell Crowe nei panni di un giocatore gay di rugby australiano.

Manner wie wir entra nell'eterosessualissimo mondo (o presunto tale) del calcio cercando di abbattere gli stereotipi ancora esistenti che vedono il calcio come uno sport per "veri"maschi. E lo fa presentandoci una serie di personaggi gay che incarnano diverse tipologie: si va dall'effeminatissimo calciatore amante di David Beckham (e chi non lo e'?!) al trio di "orsetti" che vanno in giro in moto e gestiscono un club "molto" particolare…La cosa piu' sorprendente e' stata vedere il pubblico milanese seguire la partita finale e tifare come se fossimo in uno stadio di calcio, con applausi per una parata o un goal fatto. La nota negativa e' che sicuramente questo film in Italia non lo vedremo se non in homevideo, peccato, un'altra occasione mancata per questo paese bigotto dove non si deve parlare di omosessualita' in maniera "normale".

 
 
 
 
 
 
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