Il voto del redattore
- voto
- 3/5
- valutazione
- "L'amore non è bello se non è litigarello" d'autore



Il voto dei lettori
- voto medio
- 3/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 5 lettori



Fratellanza - Brotherhood




- di Nicolo Donato
- dal 02 07 2010
- genere Drammatico
- tipo Psicologico
- Papupop





Segreti di famiglia




- di Francis Ford Coppola
- dal 20 11 2009
- genere Drammatico
- tipo Psicologico
- Antinoo





Il cacciatore di aquiloni




- di Marc Forster
- dal 28 03 2008
- genere Drammatico
- tipo Psicologico
- Elena De Dominicis





Il nastro bianco




- di Michael Haneke
- dal 30 10 2009
- genere Drammatico
- tipo Psicologico
- Severino Faccin





Editoriali
Vignette
Schede
Recensioni
Speciali
Rubriche
Cloache
Ring
A Dangerous Method
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
News
02 11 2013
La donna di Gilles
di Frederic Fonteyne
- Dati
- Titolo originale: La femme de Gilles
- Soggetto: Tratto dal romanzo omonimo di Madeleine Bourdouxhe
- Sceneggiatura: Frederic Fonteyne, Philippe Blasband
- Genere: Drammatico - Psicologico
- Durata: 108'
- Nazionalità: franco-belga-lussemburghese
- Anno: 2004
- Produzione: Artemis, liaison, Samsa, Nord-Ouest,Eyescreen, Fama
- Distribuzione: Lucky Red
- Data di uscita: 15 04 2005
- Link
- Tutti gli articoli di Eduard Le Fou
- Tutti i film di Frederic Fonteyne
- il sito del distributore co-produttore italiano
Recensione pubblicata il 15 04 2005
Questa recensione è stata letta 16204 volte
Il lato oscuro dell'amore
di Eduard Le Fou

Questo surrogato d'amore, cui la maggior parte delle donne si sono dovute aggrappare per secoli, pur di non crollare psicologicamente, è stato imposto anche a Elisa, il personaggio protagonista de La Donna Di Gilles, nuovo film di Frederic Fonteyne, fedele adattamento per il grande schermo del romanzo omonimo di Madeleine Bourdouxhe, ambientato in un borgo di operai nella Francia degli anni '30.

Lungi dall'essere un film sulla condizione femminile negli anni '30 o sulla folle passione che travolge tre persone che si amano fra loro, La Donna Di Gilles si fonda su un'assenza, sulla mancanza di un perché la protagonista decida di sacrificare la propria integrità e salvare contro ogni evidenza il suo matrimonio. La sua interiorità infatti non è mai esplicitata, anche se tutto il film è girato dal punto di vista della protagonista. Una forzatura che porta, da un lato lo

Per colmare questo senso di vuoto al tempo stesso emotivo e narrativo, dentro e fuori del film, che scorre lungo tutta la pellicola, il regista è costretto ad un grande lavoro per dare spessore agli altri elementi fondamentali del racconto. E ci riesce con discreto successo tramite una sapiente direzione degli attori (soprattutto di Emmanuelle Devos, di nuovo alle prese con un personaggio ottusamente eroico come in Sulle Mie Labbra), una particolareggiata ricostruzione di usi e costumi dell'epoca, e soprattutto un utilizzo strumentale della natura e del paesaggio.
Il film è infatti cadenzato dal lento, inesorabile e primordiale trascorrere delle stagioni che ci restituisce un modo pre-moderno di percepire il fluire del tempo oggi completamente sconosciuto. Stagioni che lasciano evidenti segni nell'ambiente, allusioni alle invisibili ferite nell'animo dei personaggi, questi devono infine chinarsi all'impossibilità di

Tanto verboso il precedente, quanto silenzioso e allusivo questo. Tanto speranzoso e disincantato il precedente, quanto disilluso e amareggiante il nuovo. Volutamente distaccato l'uno, completamente interiorizzato l'altro.
In comune, una consapevole, sobria e attenta messa in scena che rende merito alle capacità del regista, al di là del soggetto scelto.
Partecipa
Cosa aspetti a diventare un utente registrato?
Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.

Pubblicità