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02 11 2013
Editoriale pubblicato il 22 05 2004
Questo editoriale è stato letto 15056 volte
Canta, o dea, l'ira d'Achille Pelide
di Sara Troilo
Invocheremo cosi' la filologia come strumento di difesa, ci schiereremo con la consapevolezza del mezzo ed erigeremo barricate di testi sacri di formalisti russi, costruiremo i nostri accampamenti accanto al mare e il nostro sguardo in macchina sara' disarmante quanto quello di Doinel. Stileremo liste di proscrizione implacabili a scadenza variabile, faremo in modo che tutto cio' che offende la settima arte chieda scusa. Scuse sentite, va da se'. Scuse che non ci basteranno. L'offesa verra' dimenticata soltanto a redenzione avvenuta e nostri emissari avranno cura di verificare tale redenzione. Il cinema e' indifeso e noi lo difenderemo, ma non per naturale inclinazione verso il bene. No. Per carognaggine gratuita. Calvin, quello di Watterson, vorremmo che fosse fiero di noi, la sua vicina Siusi, quella intelligente dei due, apprezzera' tutto questo rosa.
I lettori hanno scritto 11 commenti
- commento 17 giorni lo stesso editoriale?!? Eccheppalle!!
- commento Che palle! Ha ragione il LeFanu! E di cose ne sono successe.. di film ne sono usciti.. è anche venuto a mancare Nino Manfredi.. siete degli hobbisti pietosi...
- commento Andiamo, il sito è nuovo, ha bisogno del suo rodaggio, è chiaro.
- commento Se non abbiamo parlato di Manfredi è perché non ci interessa parlarne. Idem per certi film. Mi pare lampante.
- commento Scommetto che di Manfredi avete visto solo le più sputtanate commediole su canale 5.... Mapperfavore....
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