feed rss facebook twitter youtube
 

libera critica cinematografica

 
 
 
 
roll
drag
Locandina
 
 
 
locandina
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Consigli
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
Cosmopolis
  • Sciacquone E se invece che i capelli la tagliassimo corta?
  •  
  • Antinoo
 
 
 
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
The killer inside me
  • Sciacquone Un titolo solo da leggere
  •  
  • Sara Troilo
 
 
 
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
Senza amore
  • Sciacquone Quando si abusa. Anche della parola regista.
  •  
  • Antinoo
 
 
 
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
Nessuna verità
  • Sciacquone Nessuna verità. Il resto, invece...
  •  
  • Antinoo
 
 
 
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
Iron Man
  • Sciacquone Perchè il mondo non ha bisogno nemmeno di Iron Man
  •  
  • Sara Troilo
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Ultimi Upload
 
Editoriali
 
Vignette
 
Schede
 
 
 
Scheda 1
Need for Speed
  • di Scott Waugh
  • dal 13 03 2014
  • genere Azione
  • tipo Road Movie
 
 
 
 
 
Recensioni
 
 
 
Recensione 1
A Royal Weekend
  • di Roger Michell
  • dal 10 01 2013
  • genere Commedia
  • tipo Storico
  • Roberta Folatti
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
Speciali
 
31 05 2012
 
 
 
 
 
Rubriche
 
01 04 2012
 
 
Rubrica 1
Premi Oscar, All'Accademy l'inglese non va più di moda
  • tipo Fuori sincrono
  • Keivan Karimi
 
 
 
 
Cloache
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
Cosmopolis
  • Sciacquone E se invece che i capelli la tagliassimo corta?
  •  
  • Antinoo
 
 
 
 
Ring
 
 
 
Recensione Sul Ring
A Dangerous Method
  • Contro Il pessimo metodo
  •  
  • A favore La violenza della psicoanalisi
  • Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
 
 
 
 
News
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
Info
 

The passion of the Christ

Cloaca del 07 05 2004

 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Cloaca

La Passione fa penitenza

di Luigi Faragalli

Dal Vangelo secondo Umberto (non Bossi, l'altro, quello che sa scrivere):
"In verità, in verità vi dico, se un film su di me non ha alcunché di trascendente è sicuramente una gran boiata".

Ok, Eco non ha scritto nulla del genere ma il senso del suo articolo su di me era più o meno questo. Mi presento, sono "La Passione", il film di Mel Gibson, e sono qui per chiedere scusa a tutti.

Vi chiedo scusa per quello che sono: un film comune. Se non ci fosse stato Gesù come protagonista sarei stato un onesto splatter, quasi horror, una roba da cassetta come tante, da guardare con la morosa vicino, sperando in un suo sussulto al primo mostriciattolo repentino. Perché questo sono, nulla di più. Guardate le cose lucidamente per un istante, dimenticate per un solo momento tutto quello che il cattolicesimo vi ha detto su Cristo e su Dio, guardatemi come se fossi solo un film. Cosa vedete? Ve lo dico io. Vedete un buono, bello, giusto, uno che ha ragione, uno che guida gli oppressi alla rivolta. Vedete dei cattivi, alcuni cattivi per paura di perdere potere, altri cattivi per noia, altri cattivi per negligenza, ma cattivi comunque. I cattivi prendono il buono, lo fanno a pezzi, litri di sangue, un goblin sotto un ponte, bambini deformi, le forze del male che aleggiano, le forze del bene che spaccano terre e troni, un sudario che si svuota e il buono che cammina rinato e luminoso verso il suo finale aperto, verso le sue nuove avventure, come se ci fosse davvero da aspettarsi "The passion 2: Jesus reborn". Sono un filmetto, lo ammetto, sto un po' sotto "Braveheart" ma Cristo è sicuramente più famoso di William Wallace.

Vi chiedo scusa per come sono fatto: poetica monocorde alla Mel e effetti speciali applicati ad una storia banalizzata e volgarizzata per un pubblico che ha zero voglia di pensare, un po' Xena contro Hercules ma tecnicamente fatto bene. Perché va bene essere cristiano, va bene anche esserlo tanto, ma se la pietà di Michelangelo fosse stata fatta in plastica e colorata come Ronald McDonald avrebbe fatto vomitare pure una guardia svizzera. E allora le scazzottate non ci stanno proprio, mi dispiace, ma non ci stanno, così come gli effetti speciali alla moda, questa è la storia dell'evento cardine, fondante, di una religione seguita (almeno in teoria) da due miliardi di persone nel globo, è per un essere umano su tre un tratto comune di una fede, quasi la carta d'identità del loro Dio. Ed io, io "La Passione", come racconto tutto questo? Senza alcun mistero. Faccio vedere tutto, spoglio Gesù, ma quale Dio? Lo riduco a meno di un uomo, lo riduco ad una macchietta che inventa tavolini. Io sono solo un film, ed in quanto tale vengo fatto, non ho voce in capitolo, ma se avessi potuto parlare prima col mio regista glielo avrei detto io. Cos'è questa nebbia nell'orto? Uno la vede e si aspetta che spunti Buffy da un momento all'altro ad ammazzare vampiri. Cos'è questo mostriciattolo che compare nell'ombra sotto al ponte? Da dove cavolo salta fuori? E questo diavolo, donna, perché donna è male, ma forse no, forse non si capisce, ambiguo dai, ricchione va, che è male sicuro per macho Mel, questo diavolo vestito da lato oscuro della forza da quale pianeta arriva? E quella fustigazione da Hellraiser? Mel, non sapevi esprimere la sofferenza estrema in nessun altro modo che non fosse carne maciullata? Insomma, va bene che tecnicamente anche i Vangeli sono romanzi fantasy, ma san Matteo e Tolkien avevano universi di riferimento differenti.

Infine vi chiedo scusa per tutte le chiacchiere che sono state fatte intorno a me. Non so se sono un film antisemita, non credo, se i cattivi invece che ebrei fossero stati inglesi, ragionieri, alieni, pomodori giganti o giraffe assassine Mel li avrebbe raccontati esattamente nello stesso modo, stantio, ammuffito, unidimensionale. Forse chi mi ha prodotto, sceneggiato, girato, voleva proprio farmi così, un film normale su qualcosa di unico, forse il momento storico era propizio, forse a loro tutti era chiaro che oggi, con tutto il polverone che c'è, io non avrei avuto gran bisogno di pubblicità. Sono finito sulla bocca di tutti, sono stato argomento di discussioni infervorate, dibattiti tv, fior di intellettuali hanno detto la loro su di me, su di un film, lo dico tranquillamente, assolutamente mediocre, su un b-movie, dai, non me ne vergogno. E poi, beh, se nel paese più cattolico del mondo Kill Bill volume 2 mi ha fatto il culo al botteghino qualcosa in me che non va ci dovrà pur essere, no?

 
 
 
 
 
 
roll
drag
Commenti
 

I lettori hanno scritto 39 commenti

 
 
utente
UomoPolemicoMancoPoco
  • commento Non solo non è stato censurato,ma alcuni (mi sembra Ruini ma potrei dire una sciocchezza) hanno addirittura incoraggiato le persone ad andare a vederlo!
 
 
 
 
 
utente
El Barto
  • commento Neanche io l'ho visto.. quella sera avevo da fare con una mia amica...
 
 
 
 
 
utente
El Barto
  • commento e l'ho convinta ad andare a vedere un'altra cosa! Hahahaha!!
 
 
 
 
 
utente
El Barto
  • commento Ehm.. prima che fraintendiate.. intendevo un'altro film...
 
 
 
 
 
utente
Tino
  • commento A me è piaciuto: dite che ho qualcosa che non va...???
 
 
 
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8
 
 
 
 
 
 
 
Partecipa 
 

Cosa aspetti a diventare un utente registrato?

Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
help
Pubblicità
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ti piace anche la musica ? Countdown refresh: 0 sec.