Silenzio di tensione e imbarazzo

Tensione

Il 9 e 10 Aprile si decide il nostro futuro.

Imbarazzo

Per le reazioni di chi ci ha governato per ben 5 anni. Rabbia, livore, scorrettezze. Mai migliore sintesi di 5 anni di governo.

Paura

Per come potrebbe ridurre l’italia, dove già oggi aizza fazioni opposte l’una contro l’altra, “coglioni” contro brave persone. Industriali “che hanno qualcosa da nascondere” e industriali che votano per lui.
Anche i suoi alleati più pacati, Fini e Casini, si gettano in comizi populisti, in arroganti strategie che fino a una settimana fa criticavano. Oggi anche per loro l’Italia va bene. Va tutto bene. Zitti a sinistra, zitta Finch, zitti tutti gli analisti all’estero. Zitto Newsweek, zitta Nature, zitto Economist. Zitti tutti i giornali che parlano male di 5 anni di governo disastrosi.

Ma voi, italiani, parlate. Non ci hanno permesso nemmeno di scrivere un nome di fianco al simbolo, ma in quell’istante usato per tracciare una croce c’è il futuro di tutti. Per favore, cercate di votare per l’Italia, non per gli interessi, per il populismo e per il continuare su questa strada di tensione e di rovina.
E ora in ritiro, fino all’11 Aprile.

Stefano

Copertina dell\'economist

Forza Bono

Tratto da gigwise.com

Bono ha accusato il controverso Primo Ministro italiano Silvio Berlusconi di “sfruttare” la sua immagine nella corsa per le elezioni italiane.

Il frontman degli U2 è rimasto sconcertato nell’apprendere che una sua fotografia è stata usata nel fascicolo patinato che illustra i risultati del governo, alla ricerca di un secondo mandato la prossima settimana.
Nell’opuscolo di Forza Italia, che è stato distribuito nelle case italiane, si dichiara che Bono è “grato al Primo Ministro per le azioni intraprese dal governo italiano nei confronti dei paesi poveri” implicando l’alto profilo delle campagne del cantante contro la povertà mondiale.
In ogni caso, Bono ha ribattuto a queste affermazioni scrivendo una lettera aperta all’imperatore dei media nella quale si legge: “ Signor Berlusconi, sono lusingato di apparire nel suo opuscolo, ma mi sento anche un po’ sfruttato”.
Egli ha anche richiamato l’Italia a proposito della necessità di onorare la promessa dei leader del G8 di stanziare denaro in favore delle persone più povere del mondo e ha scritto: “Se il suo impegno è reale e la sua firma è degna di fiducia allora il mondo vorrebbe sapere come l’Italia raggiungerà questo obbiettivo”.

Noi aggiungiamo che il catzillo, come se ci fosse bisogno di specificarlo, ha perso da tempo ogni ritegno, sempre che ne abbia avuto in passato.

http://www.gigwise.com/news.asp?ContentID=15379